NELLA PODUIE
morta a Trieste Nella Hofer ved. Poduie. Dopo l'esodo da Pola aveva preso residenza a Gorizia con il marito, il medico dottor Aldo che fu anche presidente dell'Anvgd e consigliere comunale eletto nel 1952 per una lista di esuli. Nella fu sempre vicina al la sua gente con cordialita ed affabilità tipicamente polesane. Dopo la morte prematura del marito, si chiuse in se stessa, vivendo anzitempo soltanto di ricordi. Al figlio Piero con la moglie Elvia, ai ninon Beane e Aldo, alla sorella Carmen ed ai congiunti tutti le nostre più sentite condoglianze.
LUCIANO MUSCARDIN - foto
Si e spento a Roma il dottor Luciano Muscardin, dermatologo di fame internazionale, presidente della Lega Fiumana di Roma. L'illustre clinico era stato eletto consigliere nazionale dell'Anvgd dall'ultimo congresso nazionale dell'associazione.
RUDE SEMPRE CON NOI Sono il figlio di Giuseppe Rude, e scrivo anche a nome delle mie sorelle Grazia e Laura. Nostro padre e mancato alla fine dello scorso aprile, all'eta di oltre 94 anni, dopo una lunge vita 'attiva e laboriosa, contressegnata da due esodi (da Sebenico a Pola e de Pola a Padova), come, specie in questi ultimi anni, ricordava con intense passione. Nell'occasione della sua scomparsa l'Arena ha ospitato, oltre al proprio ricordo, alcune bellissime memorie di cari amici, che hanno avuto l'amabilita di ricordare la sua figura, cogliendo gli aspetti pin caratteristici della sua personalita. Sia pure in ritardo - del che ci scusiamo - ma. non per questo meno sentitamente, vi ringraziamo di cuore e con sincera commozione per lo spazio e l'attenzione che avete dedicate al ricordo del nostro caro. Certi di interpretare le sue intenzioni - del vecchio abbonato e dell'ettento lettore dell'Arena vi preghiamo di accettare un segno della nostra riconoscenza e di considerazione per il vostro costante impegno nella conservazione del il nostre memorie e nella difesa di quegli ideali per i qual anche i nostri genitori, come tanti, furono costretti a prendere la via dell'esilio nel gelido inverno del 1947. Ancora sinceri ringraziamenti e, con gli auguri per le ormai prossime festività, un cordiale saluto a tutta la redazione, in particolare al l'illustre direttore De Simone, di cui nostro padre ricordava sempre con ammirazione l'intelligenza, le capacità e I'eccezionale dedizione nella direzione del l'Arena.
Mario Rude
In memoria del loro papa Giuseppe Rude, Mario, Grazia e Laura offrono lire 500.000 pro Arena. L'Arena e profondamente grata e commossa.
SYRA SEPOLTA A POLA
Si sono svelte al Duomo di Pole le esequie per la traslazione della salma di Syra Garimberti Lodes che si era spenta a Trieste il 9 luglio scorso. Come avevamo gia riferito, la sua ultima volonta era di essere sepolta nell'amata Pola, ed il suo desiderio e stato esaudito. Marito e figli hanno portato a mane la bare davanti all'altare per la messa di suffragio e quindi al camposanto.
Parecchi anni fa anche Claudia Del Pino, morta anzitempo, voile riposare per sempre a Pole e Bepi Nider scrisse per lei le parole di ricordo tette da tutti con commozione nell'accostarsi alla sua tomba.
SENZA MARIO
Cari Loli e Franz Madrussani, amici di Mario, sono rimasta profondamente commossa per la lettera aperta che avete voluto a Lui dedicare sulle pagine del nostro giornale. Mario mi ha parlato spesso di voi manifestando l'amicizia e l'affetto che aveva per voi cosi lontani della nostra Pole e della Patria. Egli era un essere eccezionale; non ho mai conosciuto nella mia vita una persona che riunisse cosi tante virtu nell'ani. mo e le nascondesse modestamente dietro ad un aspetto educatamente di-staccato. Quando Mario, dopo intere giornate e notti trascorse insieme a parlare delle nostre rispettive vite fatte di gioie, ma anche segnate a fuoco dal dolore, mi ha aperto tutto il suo cuore abbandonandosi completamente a me, io ne sono rimasta abbagliata come davanti a uno scrigno colmo di splendenti gioielli. Era impossibile non amare quest'Uomo! Nel grandissimo dolore causato della Sua perdita che niente e nessuno può lenire, mi rimane l'orgoglio, se cosi si pub dire, di aver spezzato la catena che lo teneva legato alla sua terribile solitudine donandogli, per qualche anno, tanto amore come Lui l'ha donato a me. Spesso mi diceva: tu sola potevi essere a compiere questo miracolo, ed altre volte, scherzando nel nostro bel dialetto diceva: usel saria stado se no te gavessi incontrà Ora cari Loli e Franz, Mario non c'e più, ed io sento ogni giorno di più il peso doloroso della solitudine; credetemi poco aiuta, anche se grande, l'amore dei figli, perche e diverso, e un'altra cosa, loro hanno diritto ella loro vita e noi il dovere di non intervenire se non chiamati. La mia solitudine e costituita dal grande vuoto, immenso vuoto che Mario ha lasciato intorno a se e che era e dentro di me e mi torturo e me lo porto dietro ovunque io vada. Avrei voluto scrivervi queste poche righe al vostro indirizzo australiano, ma se pur certa dell'esistenza in casa di qualche rubrica che lo contenga, in questo momento di estrema confusione e di dolore in cui mi dibatto, non sono riuscita a rintracciarlo. Vi ringrazio encorà e se vorrete scrivere sarò lieta di essere una vostra amica. Sono sicura che il nostro direttore ospitera questo mio scritto, e per questo lo ringrazio. [Myriam Andreatini Sfilli]