NERUCCI E ROMANO SEMPRE CON GLI AMICI A FIRENZE – foto
Didascalia:
Nerucci e Romano Tuntar ad uno degli ultimi convivi cui hanno partecipato a Firenze
La carissima Nerucci (Nerea De Favero Tuntar) non c'e più II 22 ottobre ha raggiunto il suo Romano che l'aveva lasciata to scorso 15 gennaio. Fino a qualche anno fa, prima che Romano subisse un incidente al piede, erano sempre presenti a tutti i nostri raduni e convivi e l'allegro spirito della Nerucci rianimava tutti noi. Però, quando si par-lava della nostra Pola si rattristava e le lacrime le inumidivano gli occhi. Si tormentava nella nostalgia, ricordava sempre il Clivo che I'aveva vista bambina, ragazza e signorina. Parlava della colleghe della Manifattura Tabacchi, anche di quelle .drugarize. che poi, lavatesi la manta e la memoria (ma non la coscienza), son venute in Italia forse per mangiar pane e cipolla.. Quanto negli anni passati era stata uno spirito allegro, altrettanto dopo che il marito si era rotto il piede, era diventata via, via più pessimista e poi, dopo la morte di Romano, non la si riconosceva pin: era distrutta. Ed ora none più tra noi, ma e e sara sempre con noi. II Comitato dell'Anvgd di Firenze
II Comitato dell'Anvgd di Firenze, in memoria di Nerucci Tuntar, offre all'Arena, il giornale da Lei tanto amato ed atteso, lire 50.000.
Sira Leghissa con il marito Tommaso, per onorare la memoria della carissima Nerucci Tuntar, offrono all'Arena lire 30.000.
Dal numero 2810
del 13/11/1993
pagina 8