IL PUNTO
Patrono estivo - Claudio Fontanive
Si festeggia Tommaso? Che Tommaso? Diamine, Santo patrono di Pola, il Santo pià scettico e meno facile da persuadere di tutto il calendario. Quello che prima di credere alla resurrezione di Gesu voile toccare con mano e verificare che tutto fosse in regola. Quando noi eravamo giovani. anzi piccoli, Pola ricordava San Tommaso il 21 dicembre. poco prima delle Feste natalizie. Mi sembra di ricordare anzi. che le vacanze scolastiche di Natale iniziavano. proprio, con la festa del Santo patrono. In seguito. per ragioni a me del tutto sconosciute, i1 calendario liturgico mischiô le carte e spostò la festività del Patrono di Pola al 3 luglio. San Tommaso. perchè. da santo invernale Tommaso, diventò santo estivo. E vero che noi esuli onoriamo il nostro Santo alla vecchia data del 21 dicembre. ma è altrettanto vero che nell'attuale Pola, della quale San Tommaso 6 tutfora il patrono. la festa al Santo ha seguito le nuove... prescrizioni ed è stata spostata al 3 luglio. Quest' anno, inoltre. il bastone di comando dell'organizzazione è passato dalle mani dell'autorita religiosa in quelle del Municipio, che ha assunto il padrinato della manifestazione con Ie volonta di rinnovare tradizioni ormai andate perdute. Ed il Municipio cosa ha proposto ai Polesani? Sul vasto palcoscenico" della riva, che si estendeva dall'entrata del cantiere di Scoglio Olivi fino al “mandracchio", sono state allineate bancarelle con offerte gastronomiche e vendita di sardelle (era quella la loro... stagione) alla griglia. II tutto allietato dalle note della bande cittadina e di orchestrine varie ed abbellito dalla sfilata delle majorettes. In piü gare sportive in terra ed in mare. Insomma una sagra paesana in piena regola. Al contrario la festa invernale aveva un carattere molto silenzioso e piu intimo. Va bene che la stagione non si prestava alla vendita delle sardelle alla griglia a le majorettee non potevano sfilare a gambe nude specialmente se soffiava la bora, ma tutto resto si sarebbe anche potuto organizzare. II fatto e che tutta la festa era un raccoglimento liturgico da consumarsi esclusivamente in cattedrale, Ora, invece, si vuole renderla piu popolare e, soprattutto, piü festaiola. Non sono
in grado di giudicare quale delle due tendenze sia la piü opportuna e la piu corretta: questa cose potra determinarle solo il tempo. Personal-menta rimango del parere che la giornata dedicata al Santo patrono vada trattata con rispetto e dignità e non con le sardelle e le «luganighe"...
Claudio Fontanive
Dal numero 2999
del 30/08/1997
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