L'OPEROSA ESISTENZA DI VITTORIO PRIVILEGGI UN INGEGNERE CUI TRIESTE DEVE MOLTO

Come abbiamo gia informato la volta scorsa, e deceduto a Trieste l'istriano ing. Vittorio Privileggi. Nato a Parenzo il 13 novembre 1880 dalla patriottica famiglia che diede i natali al poeta Giuseppe Picciola, suo primo cugino, l'Estinto studiò a Graz ed a Vienna dove si laureò in ingegneria. Nel 1904 venne assunto presso 1'Ufficio Tecnico del Comune di Trieste subito distinguendosi per la sua laboriosità e l'intelligente dedizione nei delicati compiti affidatigli. Nominato capo della divisione urbanistica, tenne in seguito, durante la fase di guerra, la dirigenza di tale settore di attività. Preparò ed allestì l'esposizione dei Comuni a Vercelli, quella didattica e del museo della scuola a Firenze, quella urbanistica a Roma, quella delle opere assistenziali a Milano. Viaggiò a Parigi, in svizzera, in Germania per conto del Comune privatamente nel Salisburghese ed a Vienna per studiare le migliori realizzazioni nel campo dell'edilizia. Curò la sistemazione Bella Biblioteca Civica, del Museo lapidario, quella del teatro Verdi e della Galleria Revoltella ; realizzò l'ampliamento del padiglione del giardino pubblico, la ricostruzione del monumento a Verdi, il progetto dei pili e delle antenne per i bronzi di Selva in piazza Unita. Diede infine rapporto della sua opera preziosa per la sistemazione della facciata della Chiesa di San Giovanni, per la realizzazione di molte scuole, per il riordino del piazzale di S. Giusto e per la costruzione del mercato centrale al Campo Marzio. Studiò progetto per la sistemazione del centro cittadino davanti alla Chiesa di S. Maria Maggiore, proponendo la erezione di quella scalinata, alla quale dedicò due studi che ora sta per essere realizzata. Durante la seconda guerra mondiale ha diretto i lavori delle 17 gallerie antiaeree da lui proposte. Fece parte nella direzione della Lega Nazionale, della Società Ginnastica, per la quale esegui il restauro generale della sede, della Dante Alighieri, del-la Società Ingegneri e Architetti. Per la Lega Nazionale progettò e diresse la costruzione di molte scuole e ricreatori a S. Giacomo, a Opicina, a Servola, a Trebiciano, a Prosecco, ecc. Dopo cinquanta anni di lavoro, venne collocato a riposo nell'aprile 1950 ; ma lo scomparso continuò a coltivare ancora con passio. ne i suoi studi e la sua attività professionale, prodigando inoltre la sua esemplare opera alla Società di Minerva e alle iniziative culturali e patriottiche. perseguitato ed internato politico ad opera dell'Austria, durante la prima guerra mondiale, l'ing. Privileggi ha concluso la sua esistenza fraternamente vicino alla famiglia degli esuli parentini. Scompare con lui un'altra nobile figura di istriano che ha lasciato una traccia imperitura nella storia di Trieste.

Dal numero 1001

del 04/01/1956

pagina 4