ATTI E MEMORIE Dimissioni di De Berti

1922 18 febbraio Per iniziativa dí un gruppo di appassionati, si è costituito nella nostra città un club per il gioco dell'hockey su pattini a rotelle che ha preso la denominazione di «Hockey Club Excelsior». 8 settembre, Rovigno Da un paio di giorni è finalmente appagato il vivo e legittimo desiderio dei cittadini di riavere le tre campane del Duomo come prima della guerra. Come è noto, l'ex autorità militare austriaca aveva, durante la guerra, requisito due delle tre campane che dovevano servire, in forma di cannoni, a lanciar ferro e fuoco contro l'esercito liberatore. Ma se grande fu il dolore dei rovignesi nel vedersi togliere le campane, splendide e preziose, e per simile scopo, maggiore è ora la loro soddisfazione di sentire i rintocchi delle campane nuove, fuse nel bronzo di quel nemico che aveva voluto recar loro anche quella offesa. Le due nuove campane, che furono battezzate l'una Maria e l'altra Eufemia, pesano 700 kg rispettivamente 500 kg e sono opera pregevole della fonderia Lasagna di Trieste. Nei quattro sobri e indovinatissimi versetti che portano scolpiti esse dicono: «Me fregit furor hostis Hostium de aere refacta ltaliam Clara voce Deumque clamans». 31 ottobre L'on. Antonio de Berti ha fatto affiggere il seguente manifesto: «Ai cittadini di Pola e agli elettori istriani! Comunico che in data odierna ho rassegnato le dimissioni di deputato al Parlamento, che contemporaneamente mi sono dimesso da direttore del locale quotidiano "L'Azione", da membro del gruppo parlamentare socialista riformista e da socio della sezione locale del partito socialista riformista. Esporrò in una mia lettera agli elettori i motivi che mi hanno indotto a prendere tale decisione». 8 novembre Per cura della presidenza del Touring Club Italiano e per tramite del suo con sole residente a Pola, signor Niccolini, è stata collocata oggi sulla facciata del Museo Civico, sotto la seconda finestra, una lapide di marmo per commemorare il VI centenario dantesco. Sulla lapide, opera del maestro scalpellino Bernardo Staffetta sono incisi a caratteri d'oro i versi del IX canto della Divina Commedia: «Pota, presso del Quarnero, che Italia chiude e i suoi termini bagna»! Nel Secentenerlo dantesco per cura del Touring Club Italiano, 1922». I I il 10 agosto si è svolta a Trieste una cerimonia in memoria di Nazario Sauro nel 65o anniversario del martirio. Una corona è stata deposta al monumento eretto accanto al mare. D. M. Non fu con noi negli anni di duro travaglio d'esilio, cercando di collaborare nel continuare l'azione intrapresa da altri. Fosse anche solo per onor di firma.

Dal numero 2204

del 29/08/1981

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