MARIA COLOMBO VED. ZULIANI - foto
Lontano dalla sua Pisino si è spenta all'ospedale di Udine il 30 giugno scorso, dopo lungo soffrire, che aveva sopportato con grande rassegnazione e forza d'animo. L'Estinta apparteneva ad una nota famiglia pisinota e viveva a Pordenone con il figlio Bruno. Alla famiglia di Bruno Zuliani ed ai parenti tutti così duramente colpiti giungano le espressioni del più vivo cordoglio da parte del nostro giornale.
LETIZIA TONETTI GIURSETTA - foto
Letizia Tonetti Giursetta, nata a Fianona d'Istria nel 1891 si spenta a Treviso il 5 agosto 1977.
Lasci una scia di incancellabili ricordi per le tue doti di cuore, per l'innato tuo generoso senso dell'amicizia, per la dedizione assoluta alla famiglia, alla tua gente e al tuo paese. Nel tuo sorriso affabile, nello sguardo dolce, alla luce della tua esperienza di vita e di lavoro, ogni cosa acquistava un senso meraviglioso. Eri tanto cara, hai fatto tanto con amore e per amore tutti si rivolgevano a te. Siamo stati in molti, venuti anche da lontano, ad accompagnarti nell'ultimo tuo viaggio. Con noi, cara Letizia del Porto, era tutta Fianona. Rivedevamo il sole, il mare, i pini del Cucco e le ginestre di Grepischie che ti hanno profumato, il vento del Vallone che ti ha rinfrescato, la tua casa, la scuola, la chiesa e tutta la tua gente che ti ha tanto amato. Ai lenti rintocchi delle campane di Treviso si univano quelli di San Zorzi e della B. V. del tuo paese natio, in lutto per la morte di una sua tanto cara creatura. Iddio accolga l'anima tua nella luce di pace eterna. Addio, nostra Letizia del Porto, rimarrai sempre nel ricordo di noi, tua gente, mentre noi siamo vicini all'angoscia dei figli, Livia, Ireneo, Dorina e Mariuccia, del fratello Ettore e dei parenti, con tutta la Famiglia Fianonese.
Mario Gerbini
LIDIA BALESTRA
L'i agosto è deceduta a Trieste Lidia Balestra lasciando in grande dolore il marito, architetto Virgilio, le figlie Laura e Renata con i rispettivi congiunti. Gli albonesi hanno appreso con profondo dispiacere la scomparsa della cara signora Lidia poiché tutti la ricordano quando negli anni Trenta, assieme al marito e alle figlie, abitava ad Albona ove era molto stimata e benvoluta, in particolare per le sue rare doti di schietta giovialità e cordialità, nonché per la sua grande bontà d'animo. All'addolorato marito, al quale proprio di recente è mancato anche il fratello Renato, alle figlie e ai congiunti, la SOME di Albona rivolge un commosso pensiero, prendere• do parte al loro dolore.
E' deceduta il 22 luglio 1977 a Roverete NICOLETTA BIASIOL VED. BASSO di anni 73, nata a Dignano d'Istria
La piangono il figlio Renato, la nuora le sorelle, i nipoti e parenti tutti.
La ricorda la Famiglia Dignanese d. Torino.
Si è spento il 31 luglio 1977 il mio caro ROBERTO
La desolata moglie Aurelia Boniccioli, la sorella e le nipoti.
Nel quarto anniversario della morte di MARIA OSTROMANN - foto
La ricordano con dolore le sorelle Jole
e Ida (assente), il fratello Giuseppe, i cognati e nipoti.
148 1973 14 81977
ULDERICO SERGO
A Ulderico Sergo si ritorna con la mente ogniqualvolta la nostalgia per quelli di una volta si fa più forte negli amanti della boxe. Come pugile era l'espressione della boxe stessa esaltata come tecnica, intelligenza, coraggio, generosità. All'inizio, quasi esile, adolescente, da peso mosca nato riuscì a divenire gallo e fare nel 1951 anche una incursione nei pesi piuma vincendo a Napoli egualmente il titolo italiano di quella categoria, lasciando stupefatti e ammirati i tecnici e riscuotendo popolarità come pochi altri seppero fare. E' rimasto proverbiale il suo pugilare volante
e improvviso, con colpi larghi che partivano da tutte le parti con tale potenza e precisione che gli permettevano di centrare l'avversario una, due, tre volte di seguito e sempre con la stessa precisione, seguendo il bersaglio nelle sue evoluzioni. A 16 anni salì sul ring da combattimento ed affrontò il monfalconese Cornelio Zorzenon che battè ai punti. Divenne da quel momento colui che fermò ai regionali il fortissimo picchiatore monfalconese. E Sergo divenne così un fenomeno del pugno guantato. Vinse a 20 anni il suo primo titolo nazionale, preparato dal bravo Celso Jerina, già insegnante del grande Dobrez, ed accompagnatore ufficiale della nostra squadra nazionale per le trasferte. Lui pure infinite volte nazionale e partecipando sempre nella categoria gallo contro Germania, Danimarca, Cecosìovacchia, Polonia, Ungheria ed America. 'Ebbi occasione di partecipare ai suoi successi di Solingen (la città degli acciai), di Essen (famosa per le fabbriche dei cannoni), di Zurigo, di Budapest, di Copenaghen. Sergo fu battuto da un magiaro che a Loe Angelee si laureò poi mondiale. Anche un tedesco lo battè, ma alle Olimpiadi del 1936 questi dovette poi cedere il nasso al nostro campione proprio a Berlino, dove fu Sergo a conquistare allora il titolo olimpionico. Ora Sergo non c'è più. Emigrò nell'America Latina dove, appena sistematosi, a soli 55 anni morì. Sergo, amico di qualche trasferta e di tante serate di pugilato; che il tuo riposo sia buono così come il ricordo che lasciasti a noi patiti di questo sport da combattimento. Il più bello.
Gieffe