POLA E L'ISTRIA ATTRAVERSO LA CRONACA Primo maggio insanguinato e nascita del fascismo a cura di Marcello Bogneri - foto

Didascalia: Panorama di Abbazia 8 giugno Per ricordare l'anniversario della morte di Francesco Baracca il 19 giugno vi sarà una grande gara aperta a tutti gli aviatori militari e civili, sul percorso Lugo Ravenna -Venezia Trieste Pola Nervesa Verona Bel-fiore Bologna Lugo, di chilometri 900. Nelle varie città, tappe del raid, si stanno istituendo comitati di controllo e per le onoranze ai partecipanti. Per questo raid è istituita una coppa nazionale di aviazione intitolata a Francesco Baracca. La coppa, che è in oro e del valore di lire 25.000, rimarrà in premio all'aviatore che l'abbia vinta due volte, anche non consecutive. Sono statoiliti vari premi, tra i quali alcuni datì dalle loro Maestà il Re e la Regina Madre e dai Ministri di Guerra e' della Marina. Premi speciali sono statoiliti per quell'aviatore che avrà lasciato cadere un messaggio a Nervesa e per quel pilota che avrà eseguito la miglior serie di fotografie durante la gara. 9 giugno Si apre il cine-teatro «Alhambra» con il dramma d'amore «Il sole». 30 giugno Il Commissario generale civile per la Venezia Giulia decreta: «Esaminati gli atti concernenti l'avvenuto scioglimento del Casino di Marina in Pola e le vertenze in connessione con lo stesso; Considerato che il Casino di Marina era una società reggentesi in base alla legge generale sul diritto d'associazione del 15 novembre 1867, n. 134, e che gli statuti vennero approvati col Decreto 28 maggio 1916 della cessata Luogotenenza generale; Visto che la Società era destinata a provvedere a un luogo di riunione agli ufficiali della I. e R. Marina austriaca di guerra, che in generale non esiste e che in ogni modo coll'occupazione di Pola da parte delle R. Truppe la Società era messa in condizione di "non soddisfare più alle condizioni della sua legale esistenza"; Visto perciò che le premesse per lo scioglimento della Società, ordinato con bando d. d. Pola 24 dicembre 1918 del Comando in Capo della Piazza Militare Marittima di Pola sussistono; Visto il Reale Decreto 24 luglio 1919, n. 1251; decreta: Si conferma il bando 24 dicembre del Comando in Capo 'della Piazza Militare Marittima in Pola e si dichiara sciolta la Società del Casino di Marina di Pola (Marinekasinverein) con retroattività dal 24 dicembre 1918; si dispongono separatamente i provvedimenti intorno alla sostanza sociale. Si dispone la pubblicazione del presente Decreto nell"'Osservatore Triestino". Contro il presente Decreto è libero il ricorso, da prodursi entro 30 giorni a questo Ufficio, per l'inoltro all'Autorità competente. Trieste, 30 giugno 1920. Il Commissario Generale Civile Mosconi». 1o luglio Il mercato centrale riapre dopo lunghi mesi di restauro interno. L'opera è costata complessivamente 250 mila lire. 6 luglio Fregoli entusiasma il pubblico polese al Ciscutti. 12 luglio Tomaso Gulli, comandante della R. N. «Puglia» e il motorista Rosi vengono uccisi proditoriamente a Spalato. Pola insorge ed incendia il «Narodni Dom» dove viene scoperto un arsenale di armi, carte geografiche, binocoli, apparecchi telefonici, telemetri. 14 luglio Il quotidiano di Pola «L'Azione» dirama il seguente invito: Cittadini! Dimostrate la vostra solidarietà nazionale e il vostro dolore per il barbaro assassinio dei nostri ufficiali compiuto a Spalato adornando le vostre case del vessillo abbrunato! 15 luglio Dimostranti assaltano la casa croata a Montegrande (Pola). 15 luglio A Pisino la tipografia 'del giornale croato «Può'ki Prijatelj» viene distrutta dai dimostranti. 21 luglio Viene costituita la Società per azioni «Cantiere Navale Scoglio Olivi». 23 luglio Vittorio Zucca designato ai giochi olimpici di Anversa. Parteciperà alle gare di corsa di 100 e 200 metri ed alla staffetta. 24 luglio Concerto del tenore concittadino Romeo Endrigo al Ciscutti. Trionfo. 25 agosto La nave da guerra «Prinz Eugen» parte da Pola per Tolone quale bottino di guerra francese. 31 agosto Arriva a Pola la carovana del «Touring Club Italiano». Calorose accoglienze. 10 settembre «L'Azione» riporta il seguente avviso: «Il Fascio di Combattimento comunica: Essendosi verificati ieri alcuni casi di tentata aggressione di masse di socialisti ufficiali a danno di singoli fascisti, il Fascio avvisa per l'ultima volta che se ancora un caso dovesse ripetersi, esso non andrà in cerca dei responsabili della singola aggressione, ma prenderà qualunque gruppo gli si presenterà dinanzi come capro espiatorio. Se i pussisti vogliono vivere tranquilli, non disturbino in nessun luogo i nostri fascisti. Essi devono o per amore o per forza essere persuasi che moriranno, né saranno mai i padroni a Pola. Ora s'azzardino a provocare uno dei nostri. La lezione verrà immediata. La presidenza del Fascio di Combattimento». 13 settembre Grandiosa manifestazione per Fiume d'Italia: Michele Bianchi parla al Politeama Ciscutti. 14 settembre Al Teatro Minerva grande serata col comico triestino Roberto De Rose. 19 settembre Vittorio Zucca due volte campione italiano nei 100 e 200 metri. 21 settembre Benito Mussolini tiene un discorso al Politeama Ciscutti. 23 settembre A Pola i fascisti distruggono dalle fondamenta, con un duplice incendio, la Camera del Lavoro, mettono a soqquadro la redazione e la tipografia del giornale comunista il «Proletario», devastano il Circolo Giovanile Socialista (Sala Apollo), il Circolo di Studi Sociali, il Circolo Sportivo Internazionale, tutte le sedi dei vari sodalizi rossi, per reazione all'uccisione del brigadiere dei carabinieri Vincenzo Ferrara, perpetrata a tradimento da Giuseppe Vukic, uno slavo del circolo giovanile socialista, e alle accuse stampate dal «Proletario» contro Benito Mussolini, che aveva tenuto al Ciscutti, il 21 settembre, un comizio. Un numero incalcolabile di armi di ogni specie fu trovato nelle perquisizioni operate presso molte persone sospette: schioppi, rivoltelle, coltelli, bombe di vario tipo, mitragliatrici; in una casa, un intero sacco di miccia. Tra le varie munizioni, elencate in un rapporto ufficiale in data 24 settembre, anche un proiettile di cannone da 75 mm. Nella sede del «Proletario» furono distrutti anche numerosi pacchi di manifestini. 26 settembre Il giornale «Il lavoratore» dando notizia dell'attacco fascista di Pola, annunziava: «La Camera del Lavoro, il nostro giornale, tutte le istituzioni risorgeranno più belle di prima e saranno ancora più fiorenti. Distruggano, distruggano, verrà il giorno della rivincita». 28 settembre La cittadinanza polese ed i sobborghi promuovono una sottoscrizione per i genitori di Vincenzo Ferrara. 1o ottobre Il V Reggimento artiglieria pesante campale festeggia il terzo anniversario della sua formazione. 2 ottobre Il quotidiano polese informa: Nuove navi all'Italia. Alle seguenti cacciatorpediniere già appartenenti alla cessata marina austro-ungarica e assegnate all'Italia è stato posto il nuovo nome: «Tatra Fasana», «Oren Pola», «Triglau Grado», «Lika Cortellazzo», «Uskok Monfalcone», «Csepel Muggia». 21 ottobre Giuseppe Vukic, l'assassino di Vincenzo Ferrara, viene arrestato a Milano. 26 ottobre Si scopre altro materiale esplosivo al Circolo Giovanile Socialista. 5 novembre Le donne polesi donano la bandiera al Fascio G. Grion. 5 novembre Scoprimento di una tabella che muta il nome di Clivo Santo Stefano in Clivo Giovanni Grion. 5 novembre Il Commissario Generale Civile per la Venezia Giulia sen. Mosconi, inaugura a Pisino il Convitto Nazionale, sorto quale opera integrante del locale Ginnasio e Istituto tecnico provinciale.

Dal numero 1998

del 30/08/1977

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