I nero-stellati del Grion di Pola Cronistoria calcistica dal 1919 al 1943 di Elvino Tomasini - foto

Questa raccolta di dati e notizie sul Grion di Pola è opera paziente del dottor Elvino Tomasini, medico dentista a Trento. Le puntate precedenti sono apparse settimanalmente a partire dal numero 3 del 1975 Didascalie: Giorgio Cidri Mario Bonivento 1925 4. 1. 1925 a Pola: Grion-Edera Pola 2 I (1 1) P. t.: Ghersinich (E), Stocovaz (G). 11. 1. 1925 a Trieste: Ginnastica-Edera Pola 3 O Edera Pola: Debelak; Coverlizza e Tomich; Co-lussi, Machich e Godina; Curto, Maurovich, Bacin, Ghersinich e Bastiancich. 18. 1. 1925 a Pola: Edera Pola-Ponziana 3 O (O O) Reti: 15' Colussi, 20' autogol portiere Ponziàna, 30' Curto. 25. 1. 1925 a Trieste Edera Trieste-Grion 3 1 (3 1) P. t.: 21' Stocovaz. Grion: Leiter; Depicolzuane il e Defranceschi; Petronio, Wilfling e Grimberger; Stocovaz, «Sprinter», Dinelli, Depicolzuane I e Frantz. Edera Trieste: Calligaris; Tonon e Visnovi; Cica, Gherghich e Flaider (cap.); Loeb, Kalisch, Selcich, Zoch e Doratti. A Gorizia: Pro Gorizia-Edera Pola 5 1 Rete: 25' s. t. Curto. Edera: Debelak; Coverlizza e Tomich; Godina, Machich e Leupovich; Bastiancich, Colussi, Ghersinich, Bacin e Curto. 1. 2. 1925 a Gradisca: Edera Pola-Espero 5 O Ponziana-Grion 2 O (forfait) 8. 2. 1925 a Pola: Edera Trieste-Edera Pola 2 1 (1 S. t. 41' Colussi. A Trieste: Grion-Ginnastica 3 2 (3 2) Amichevole Reti: P. t.: 7' Dinelli, 22' ?, 36' Depicolzuanell. Grion: Leiter; Poiani e Defranceschi; Petronio, Di Torna e Depicolzuane I; Frantz, Depicolzuane II, Wilfling, Dinelli e Stocovaz. 15. 2. 1925 a Gorizia: Grion-Capodistria 3 O (1 O) P. t.: 4' Frantz; s. t.: 29' Stocovaz, 40' Dinelli. U. S. Grion: Leiter; Poiani e Defranceschi; Di Torna, Depicolzuane I e Petronio (cap.); Frantz, Depicolzuane II, Wilfling, Dinelli e Stocovaz. 18. 2. 1925 a Pola: A. C. Iris-Pro Pola 5 O Reti: Marchi (2), Franchi, Curto, Jurig. Arbitro: Wiedenkoffer dello Sport Club Pola. 22. 3. 1925 a Trieste: Ginnastica-Edera Pola 1 1 Rete: Colussi. Edera: Debelak; Coverlizza e Tomich; Godina, Machich e Gherbaz; Bastiancich, Colussi, Ghersinich, Zancotich e Moscheni. A Trieste: Pro Gorizia-Grion I 1 (1 O) Rete Grion: s. t.: 11' ? Grion: Chierighin; Poiani e Defranceschi; Di Torna, Depicolzuane G., e Petronio; Frantz, Depicol• zuane E., Wilfling, Zucca e Stocovaz. 29. 3. 1925 a Pola: Edera Pola-U. S. Primavera 3 1 Amichevole A Fiume: C. S. Fiume-Grion 5 1 Rete Grion: p. t. 33' Poiani (rigore). C. S. Fiume: Grabner; Slavich e Battaia; Marceglia, Calcich e Ghisdovich; Dobrievich, Colazio, Blockner, Sternizza e Burattini. U. S. Grion: Chierighin; Poiani e Defranceschi; Petronio, Depicolzuane G., e Di Torna; Stocovaz, Depicolzuane E., Wilfling, Grimberger e Frantz. 5. 4. 1925 a Pola: Edera Pola-Grion 4 2 Amichevole 12.4. 1925 a Pola: Grion-Edera Pola 2 O 19. 4. 1925 a Trieste: Edera Pola-Ponziana 1 O (O O) Rete: 15' Ghersinich. Edera: Gombach; Coverlizza (cap.) e Tomich; Lenzovich, Machich e Godina; Moscheni, Ghe'rbaz, Ghersinich, Colussi e Bastiancich. A Pola: Grion-Espero 2 O (forfait) 26. 4. 1925 a Pola: U. S. Grion-Edera Pola 2 1 (2 1) Arbitro: Terlizzi della U. S. Triestina. 29. 4. 1925 a Monfalcone: A. S. Monfalcone-U. S. Grion l I 3. 5. 1925 a Pola: C. S. Fiume-Edera Pola 3 O l0.5. 1925 a Trieste: Ginnastica Trieste-Grion 1 O 23. 5. 1925 a Trieste: Milan F. C.-Edera Pola e Ponziana l O Amichevole Edera Pola e Ponziana: Clincon; Saber e Tomich; Zancotich, Machich e Ghersinich; Pessich, De Manzano, Bonivento, Colussi e Bastiancich. 7. 6. 1925 a Pola: Grion-Pro Gorizia 2 I (1 O) • P. t.: 40' Lele; s. t.: 7' Busolini, Stocovaz. 26. 7. 1925 a Pola: A. S. Edera Pola-Primavera 5 1 A Pola: Grion-S. C. Olimpia é 3 2. 8. 1925 a Pola: U. S. Grion (riserve)-Giovani Calciatori Polesi 5 1 (2 O) P. t.: rigore, Camenar; s. t.: Gasperutti, Cosmina, ? U. S. Grion: Tomè; Rocco e Fortunato; Marachich, Calissoni e Vivoda; Brenco, Camenar, Franchi, Gasperutti e Cosmina. 9. 8. 1925 a Capodistria: Edera Trieste-U. S. Grion 3 I (1 1) 16. 8. 1925 a Gradisca: Pro Gorizia-Grion 2 1 (1 O) S. t.: 37' Dinelli. Grion: Leiter; Poiani e Defranceschi; Petronio, Wilfling e Di Torna; Stocovaz, Depicolzuane, Dinelli, Jese e Frantz. 6. 9. 1925 a Trieste: U. S. Triestina-U. S. Grion 1 1 (1 1) Amichevole U. S. Triestina: Leiter; Siberna e Frateschi; Rossi, Rigotti e Blasevich; Malà, Cudicini (Plemich), Hupoczi, Busnich (cap.) e Fabro. U. S. Grion: Petronio; Poiani e Tomich; Di Toma, Wilfling il e Defranceschi; Cerdonio, Depicolzuane, Wilfling I, Dinelli e Jese II. Reti: 22' Hupoczi, 43' Jese II. 20. 9. 1925 a Gorizia: U. S. Grion-Pro Gorizia 2 O (1 O) Amichevole 4. 10. 1925 a Pola: U. S. Grion-Ginnastica Trieste 5 1 (3 O) Amichevole A Pola: F. C. Juventus-C. S. Olimpia ris. I O F. C. Juventus: Lodes; Glavina I e Luciani; Viscovich, Sabaz e Miscovich; Iuscovich (cap.), Perissa, Glavina 1I, Matticchio e Canter. 25. 10. 1925 a Trieste: U. S. Grion-Ponziana 2 O Amichevole Arbitro: dott. Slavich. 8.11. 1925 a Pola: U. S. Grion-U. S. Triestina 5 i (2 O) Amichevole Arbitro: Petroni del Grion. P. t.: 25' Wilfling, 38' Dinelli; s. t.: 6' e 24' Frantz, 23' Wilfling, 35' rete della Triestina su rigore. 22. 11. 1925 a Fiume (inizio Campionato italiano di III Divisione) Grion-Veloce Fiume 7 2 P. t.: 18' Gherbaz (V), 30' Wilfling, 34' Depicolzuane, 37' Depicolzuane, 41' Frantz; s. t.: 7' Zucca, 9' Poiani (rigore), 22' Zucca. Veloce Fiume: Raicovich; Kusman e Raies; Magassich, Katalinich e Mire; Polsak II, Froglia, Stefancich, Basta e Gherbaz. Grion: Petronio; Poiani e Tomich; Di Torna, Wilfling II, Lodes; Stocovaz, Zucca, Wilfling I, Depicolzuane e Frantz. A Pola: C. S. Fiume-Edera Pola 2 1 (O 1) Rete Edera: Bastiancich. Giorgio Cidri, il girovago S'affacciò alla ribalta del calcio palese all'inizio del '23, nelle file dell'Edera, conte tizezz'ala anzbidestra. Cou la stagione '24-'25 passò al Milan, in coppia con Rudi Ostromann, accanto al quale giocò due stagioni. Successivamente militò nel Monfalcone, nel Livorno, nel Brescia e nel Legnano. Nel '31'32 ritornò all'ovile e indossò la maglia nero-stellata del Grion nel vittorioso campionato di 1 Divisione di quell'anno, che portò il Grion in Serie B. Giocatore tecnico ed estroso, e anche ... vivace, giocò saltuariamente nella formazione grionese dal '31 al '35 sia per l'agguerrita concorrenza per i ruoli di mezz'ala o centravanti (Cidri giocò infatti non poche partite da centrattacco) sia per la discontinuità di rendimento che forniva. Forse aveva già dato il meglio di se stesso nelle squadre in cui aveva precedentemente militato. A un certo momento, nella stagione '33-'34, si creò un altro dualismo nella compagine nero-stellata, come se non bastasse quello ... permanente relativo ai due portieri, Crismani e Dinelli: Ostromann o Cidri? Pur prevalendo sostanzialmente il «moretto», c'erano dei periodi in cui Cidri soffiava il posto al vecchio compagno del Milan. E la rivalità si coloriva di toni accesi anche fuori del campo. Poi, anche sulla spinta dei risultati altalenanti, rientrava Ostromann e Cidri tornava fra le riserve, a meditare ... la vendetta. Trasferitosi a Monfalcone dopo l'esodo, vi decedette poco dopo in seguito a incidente stradale. Mario Bonivento, pioniere dei tempi eroici Il nome di Mario Bonivento compare nelle cronache sportive fin dai primordi (1920) del calcio a Pola. Prima fra i Giovani Calciatori Polesi, poi nell'Edera, Bonivento, mezz'ala ambidestra e centravanti di manovra, emigrò presto nella Juventue l'27-'28) e successivamente nella Pro Patria di Busto Arsizio. Tornò a Pola a indossare la maglia del Grion solo nella stagione 1933-34 e la conservò fino al termine della stagione '36-'37. Indi passò all'Arsa, in Serie C, già avanti negli anni, ma sempre valido, utile, prezioso nell'impostare il gioco. Era una mezz'ala classica, alla Ferrari per intenderci, un giocatore di rara classe. Difettava forse solo un po' nel temperamento. Anche lui venne a Pola verso la fine della carriera, dopo molti campionati di Serie A, e ovviamente non poteva brillare per dinamismo. Ma certi stop volanti, certi passaggi calibrati, certi dribling da manuale, erano numeri di alta classe che mandavano in visibilio il pubblico. Mario Bonivento ci riporta al vecchio calcio fatto di pa$sione ed entusiasmo. Erano anni grigi e confusi. E anche turbolenti. Impazzava il charleston, venuto dall'America, stava sorgendo il fascismo e altro ancora. Era proprio l'inizio di tante cose, anche della passione per il calcio che aveva incominciato a contagiare le masse. Il fascino dello spettacolo calcistico conquistava anche i più scettici, i campi di gioco si andavano attrezzando nei grandi centri, le società si organizzavano su basi economicamente più solide. Quelli che la domenica calcavano i prati verdi erano gli eroi, gli idoli dei tifosi, che sempre più numerosi si recavano al campo per sostenere la propria squadra, per provare l'emozione della vittoria o l'amarezza della sconfitta, ma soprattutto per veder giocare al calcio. Vecchie e lontane domeniche passate a tifare sugli spalti di un campo di gioco: siete una pagina della nostra vita.

Dal numero 1884

del 08/04/1975

pagina 91