FIGURE NOSTRE L' epoca eroica di Gianni Bartoli - foto

L'ing. Gianni Bartoli si è spento il 4 Aprile aenrsn all'eh'. di 72 anni. Io sua è stata un'intensa esistenza dedicata al servii zio degli ideali di patria e di democrazia. Nato a Rovigno d'Istria il 4 agosto 1900 e residente a Trieste dal 1912, Gianni Bartoli consguì la laurea in 'ingegneria industriale elettromeccanica nel 1926 al Politecnico di Torino. Le sue attività, fino alla seconda guerra mondiale interamente assorbite dall'esercizio della professione e dall'intensa partecipazione a numerose istituzioni culturali e artistiche, delle quali è stato fondatore sia a Pola che a Trieste, hanno avuto una decisa proiezione di espansione in campo politico dapprima durante la Resistenza e, subito dopo la Liberazione, nella vita pubblica di Trieste. Membro del Comitato Nazionale di Liberazione, cofondatore dell'Associazione Partigiani Italiani Volontari della Libertà nel 1943, insignito di due croci al merito di guerra per la partecipazione alla lotta di liberazione nella provincia di Trieste, divenne nell'immediato dopoguerra la personalità di maggior rilievo della Democrazia Cristiana. In tale veste ha dato un apporto decisivo alla difesa del valori nazionali della città, operando sia in campo strettamente politico, sia, successivamente, al vertice dell'Amministrazione comunale con la carica di sindaco affidatagli dalla volontà popolare in tre elezioni. Seguirono anni incerti in cui la forte personalità dell'ex sindaco si profuse tuttavia in vari settori e in diversi incarichi. Presidente del Consorzio per l'aeroporto giuliano, del Lione Club, del Conservatorio Tartini, e promotore del premio musicale «Città di Trieste», dell'ANVGD, dell'Unione degli Istriani, del Circolo della Stampa e di quello della Cultura e delle Arti. Fu anche presidente del Lloyd Triestino e la sua presidenza coincise con un periodo di maggior floridezza della società. Ha lasciato nel più profondo dolore la q gentile signora Lina e quattro figli. Gian Paolo, l'attrice Marisa, Mino e Chiara, che piangono la perdita di un marito e di un padre esemplare; al congiunti con le sorelle Bianca e Concetta (una terra, Tina, è purtroppo deceduta pochi giorni or sono) rinnoviamo le più sincere espressioni di cordoglio. Alle esequie, svoltesi a spese del Comune nel primo pomeriggio del 5 aprile, la partecipazione popolare è stata massiccia. Erano presenti tutte le autorità e le rappresentanze del capoluogo giuliano. Per l'ANVGD sono intervenuti il vice presidente nazionale Depoli, il segretario nazionale Stupar, il presidente regionale Cattalini ed i membri del Comitato di Trieste al completo.

Dal numero 1825

del 04/04/1973

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