MOSTRA Pittura umaghese - ALFONSO FRAGIACOMO - foto

- foto Didascalia: L'inaugurazione della mostra di pittura umaghese Nella rico,reniza dol suo Santo Patrono, sabato 23 maggio la ben unita e affiatata Umaghese, che ha in Lucia Manzutto 'altrettanto dinamico suo centro -.propulsore,, ha invitato concittadini ed amici in via S. Pellico alla «Mostra di pittura,, organizzata ed allestita per la circostanza. Invitati, abbiamo voluto esser presenti all'inaugurazione nella sala maggiore dell'Unione degli Istriani, dove erano (.,poste le opere di una decina di autori che, a nostro modesto parere, denotano degli ottimi pennelli ed una geniale aspirazione artistica, oltre che provata bravura nei molti indovinati soggetti ben fermati sulle tele nei punti e caratteristiche loro particolari. Lungo le pareti e nei pannelli divisori centrali, coi quali appunto si è cercato di ampliare la pur vasta sala e lo stesso non del tutto sufficiente a contenere con maggior spaziatura possibile le tante opere esposte, noi abbiamo ammirato, con un vero godimento .spirituale ed artistico, così ricco canto pittorico. Esse, per la maggior parte parlavano con le care immagini, tinte e titoli indovinati al cuore dr, ogni umaghese che si aggirava ripetutamente per la sala ed indicava ai più giovani — ben numerosi assieme ai loro più anziani compaesani e tale loro presenza è cosa frequente e lodevole nella Famiglia Umaghese! — i luoghi entro la cara cittadina o nelle sue vicinanze, dai caratteristici nomi popolari e veneto-istriani. La creatività artistica, però, degli espositori — che si è valsa, a seconda del temperamento personale, delle più varie tecniche e colori, da quelle tradizionali a quelle più moderne — non si è fermata soltanto a rappresentare l'ambiente umaghese, dallo stemma comunale al magnifico interno col «Contadino pescatore», illuminato da un poetico raggio di sole di Riccardo Cosìovi, ma si è spinta a ritrarre altre località vicine o lontane dall'Istria, a Trieste, alla laguna di Grado, e più lontano, anche. Inoltre, abbiamo ammirato molte composizioni floreali, tre quadri con altrettanti pesci — veramente pesci! — dai colori vivaci, e tanti altri soggetti. Alla mostra, ammirata da tutti, un ben proporzionato plastico della diga di Umago, con regolare suo muricciolo e la sottostante irregolare scogliera, tutto in pietra vera. Oltre che per la pazienza e la perfezione dello stesso, l'interesse ora dovuto dal fatto che ad eseguirlo era stato Fumaghese Sergio Favretto di Beniamino e qui portato dall'America. Con un rinnovato elogio a tutti gli espositori per la loro abile bravura, per il loro attaccamento ad Umago ed all'Istria terra, ci piace qui ricordai, i loro nomi, quali di desumiamo dal pieghevole invito alla mostra ,stessa: Balanza Guido, Corsi Emma, Coslovi Riccardo, Deste Giuliano, i due ,de Franceschi, Ettore e Luigi, Moro Omero, Manzutto-Rossi Maria ed Oselladore-Bernini Laura, quest'ultima, se non andiamo errati, col maggior numero di lavori eseguiti. ALFONSO FRAGIACOMO All'inaugurazione era presente l'assessore comunale prof. Redento Romano. Il vescovo .di Trieste mons. Santin e il com. missario del Governo dott. Cappellini hanno inviato la loro adesione. Il comm. Egan de Szombathely ha aperto ufficialmente la mostra recando agli organizzatori ed agli artisti il saluto del presidente dell' Unione.

Dal numero 1700

del 10/06/1970

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