Didascalia:La cerimonia della premiazione di Policardi (a desini) da parte del cav. Morassi ' Recentemente Olimpio Policardi ha ricevuto un riconoscimento sportivo da parte del Panathlon Club di Gorizia. Ecco la parte del suo curriculum legato a Pola. La mia prima attività sportiva è stato il hockey su prato, appreso alle scuole reali di Pola e praticato dal 1911 al 1915 con la disputa di campionati studenteschi e degli incontri amichevoli con equipaggi di navi inglesi e germaniche. Dall'apertura della prima pista di pattinaggio a Pota, avvenuta nel 1912, divenni assiduo frequentatore anche per la convinzione che il pattinaggio a rotelle Potesse affermarsi quale nonio di locomozione per piccole gite, impiegando per la propulsione la forza muscolare. Su questa pista feci le prime esperienze nella corsa e nell'artistico; si formava la prima squadra di hockey su pista composta da studenti, di cui alcuni provenienti dal hockeà su prato. Forzatamente gli incontri si limitavano ai tornei cittadini (4 soda, zi) e gli accesi confronti con le formazioni di Trieste. Per 54 anni, dal 1911 al 1965, non ho mai abbandonato questo sport; anche l'evacuazione della città a causa della guerra 1915-18, non mi obbligò a interrompere completamente la mia attività, polche a Vienna e Graz potei far parte di formazioni di collegi Per il «prat•. A guerra finita, i giocatori superstiti delle prime squadre studentesche si ritrovarono a Pola già nel dicembre 1918, dando vita ad una entusiastica ripresa del pattinaggio con la ricostituzione delle quattro squadre, animando le piste veramente affollate. Con -intensi allenamenti giornalieri si raggiunse una buona intesa di giuoco e ottima resistenza fisica. Con la squadra del «H. C. Pula ebbi la grande gioia di portare a Pola il titolo del 1. Campionato Italiano di Hockey su pista, conquistato nell'aprile del 1922 al Sempiane di Milano. Trasferito, a Monfalcone, presi contatti con sodalizi triestini per far risorgere nella regione il nostro sport preferito e diffondere questa passione in altri centri. Nel 1932 si formava una squadra di hockey su pista con elementi che iipraticavano pure la corsa é .l'artistico. L'affluenza di molti ragazzi mi indusse di dedicarmi all'istruzione di tanti volonterosi. Nel 1935 disputai a Trieste il mio ultimo incontro di hockey su pista — il ventiduesimo —; di «prato» presi Parte a 42 partite.'