IL CONSUNTIVO PER IL 1964 DELL' OPERA PROFUGHI GIULIANI E DALMATI Le realizzazioni di Sappada e Sistiana per l'assistenza ai giovani e agli anziani - foto

Didascalia: L'Arcivescovo di Trieste Mons. Santin impartisce la benedizione alle case che l'Opera per l'Assistenza al Profughi Giullani e Dalmati e (UNRRA-CASAS) hanno realizzato ed In questi giorni inaugurato a Prosecco ROMA venerdì 15 maggio si è riunito presso. sede centrale dell'Opera il Consiglio d'Amministrazione., sotto la presidenza del cav. lav. pmf. Ernesto Manuelli. Il Consiglio ha approvato il canto consunti. dell'esercizio finanziario 196e dal quale riportiamo i passi salienti. Casa di Riposo Una nuova media si è iniziata con l'assistenza profughi anziani, inaugurando la Casa di Riposo Fratelli Stuparich, in località Sistiana, Comune di Duino-Aurisina. Provincia di Trieste. L'edificio, che ha riscosso il plauso di tecnici edilizi e tecnici assistenziali per razionalità e decoro, è costato, tutto compreso (area, progettazione, direzione lavori, impianti fissi, ecc.) lire 164.520.524. Considerando che dispone di 100 posti lotto l'incidenza a poeto letto stata di L. 1..5.000, L'onere, è stato sostenuto con un contributo del Commissario Generale del Governo di Trieste pari all'85% della spesa e per il restante 15, attingendo all'apposito Fondo Integrazione Programmi Edili, (Mutuo degli Istituti di Previdenza), Con 30 milioni messi a disposizione dall'Anno Mondiale del Rifugiato, si è provveduto all'arredamento ed alle spese di avviamento. In corrispettivo sono assistiti nella Casa anche 30 profughi appartenenti alle altre categorie di profughi nazionali. Comprese le spese di arredamento, si sale ad una incidenza di L. 1.900.000 a posto-letto. Consta che Istituti similari siano venuti a costare il doppio. Dobbiamo esprimere all'Istituto per lo Sviluppo dell'Edilizia Sociale (I.S.E.S.) un vivo plauso per il risultato ottenuto, grazie anche alla stretta collaborazione Ira quella dite-zio. ed i dirigenti dei nostri Istituti, che hanno collaborato per la impostazione tecnico-logistica della Casa, sotto la guida del compianto Consigliere, dott. Oneste Rozzo. Il problema dell'assistenza agli anziani è un problema molto sentito e che presenta, per i profughi giullare e dalmati, aspetti di particolare gravità ed urgenza. Nei soli Centri Raccolta del Ministero dell'Interno, ci sono oggi 1.168 isolati, in gran parte anziani ed inabili. La nostra Casa di Riposo, con i suoi 100 postiletto. Casa del Fanciullo Tra alloggi costruiti e in costruzione, l'Opera e l'I.S. E.S. realizzeranno a Trieste non meno di 3.000 alloggi. Per i complessi residenziali costruiti sull'altopiano triestino, si è cercatodi assicurare alle comunità dei profughi ogni possibile forma di assistenza. Tra l'altro a Sistiana, S. Croce e Opicina sono state a suo tempo costruite le Case del Fanciullo per l'assistenza all'infanzia. Nel 1963 una quarta Casa del Fanciullo è stata inali, rata nel -Borgo S. Nazario di Prosecco: comprende una palestra-sala di ritrovo, tre aule; cucina ed annessi se, vizi. La casa, dedicata al Ten. Mario Silvestri, volontario irredento della guerre 1915-1918, è costata lire 45.828.025. Si è fatto fronte alla spesa con un contributo del Commissariato Generale del Conteso di Trieste pari all'85 % del costo; per il restante 15% si è fatto fronte attingendo all'apposito Fondo Integrazione Programmi Edilizi (mutuo degli Istituti di Previdenza). Il borgo S. Malaria, con le case che si stanno inaugurando, comprende cifra 350 alloggi e pertanto la Casa del Fanciullo assisterà attraverso la Se zinne di Scuola Materna, il doposcuola e il ricreatoti, circa 200 bambini. Preventorio di Sappada Dal 1948 a Sappada di Cadore. Provincia di Belluno, funzionano due Ineventori Antitubercolari, uno maschile e l'altro femminile, che hanno restituito alle famiglie completamente ristatoiliti circa 2.800 bambini. Nel 1955 per il Preventorio maschile è stata assicurata la sede dofiMtiva. Ora anche per il Preventorio femminile è stata costruita la sede definitiva ed è stato possibile restituire l'immobile di proprietà di privati che era stato alla meglio usato allo scopo. L'edificio, con 60 posti-letto, progettato dall'ing. Angelo Mo-reni De Rossi di Udine, è un altro esempio di razionalità e di decoro. La spesa è stata di L. 91.677354, ma si dovranno ancora compie-tare le sistemazioni esterne, per cui si può considerare che verrà a costare, a sistemazione ultimata, L. 96 milioni. Il costo a posto-letto è stato pertanto di sole lire 1.600.000. Per quanto riguarda l'arredamento, in gran parte è stato utilizzato il materiale della secchia sede e sono state acquistate nuove attrezzature per soli 4 milioni. Per parte della spesa, vale a dire per 60 milioni, il Ministero dei Lavori può blici ha concesso aì sensi della Legge n. 589 dd. 3.8.1949, un contributo 35ennale del 49ó per il pagamento del ',bevo mutuo, che è stato concesso dagli Istituti di Previdenza i del Ministero del Tesoro. Altri Istituti Sul bilancio del 1963, col contributo del Com.missariato Generale del Governo di Trieste, si sarebbe dovuta realizzare la sede definitiva del Convitto «N. Satira» di Trieste, senone.hè per l'aumento dei prezzi il progetto elaborato da11.1.S.E.S. avrebbe comportato un costo di circa 400 milioni. E' stato pertanto deciso il rifacimento del progetto per adeguarlo al criterio di carattere generale, che ha permesso di nenlizzare con bassi costi, le altre istituzioni. Il contributo del Commissariato Generale del Governo è stato utilizzato per costruire altri alloggi per i profughi e la nuova sede del Sauro verrà realizzata col contributo dell'esercizio finanziario 1964-65. Per la nuova sede del Convitto Fabio Filze. di Gorizia, si sono avuti affidamenti dal Fondo di Rotazione (legge 908) per un finanziamento pari al 50% della spesa e il Consiglio d'Amministrazione dell'Opera ha deliberato, in linea di massima, di provvedere ad un'integrazione, per i restanti fondi occorrenti, alienando la proprie-là di Via San Francesco a Trieste. Durante l'esercizio 1963 perciò l'Opera ha anche impostato il completamento del programma, col quale gradualmente sono state assicurate alle Varie istituzioni dell'Opera sedi idonee e rispondenti alle più moderne esigue. Assistenza ai minori Per questa attività sono stati ottenuti contributi da , Ministeri, da Enti e dalle fai miglie, per un importo complessivo di L. 218.219.835. La capillare azione svolta presso i vari Dicasteri attraverso 35 fonti di finanziamenti, ha permesso di oueneru muoio contributi ma purtroppo altri aiuti sono venuti a mancare, per cui l'entrata complessiva è rimasta, grosso modo, immutata rispetto al precedente esercizio finanziario. Sono state spese L. 303.346.232; 41 milioni in più del precedente esercizio finanziario, per l'api mento del costo della vita. La differenza tra contributi e spesa determina in 85 milioni l'onere a carico del bilancio, por l'assistenza di 2.343 minori e l'avviamento della citata Casa di Riposo. Con l'apertura della Casa di Riposo, la maggiore spesa a carico del bilancio dell'Opera, rispetto alle corrispondenti entrate, salirà a 100 milioni, ivi compresa la gestione dei seguenti Istituti: 9 istituti i permanenti (Convitto rtile di Roma, Istituto .Oscar Sinigaglia di Merletto di Graglia, Condito Fabio Filzi di Gorizia, Convitto Namrio Sauro» di Trieste, Preventorio «Dalmazia e Presento-rio «Venezia Giulia di Sappada, Casa del Giovane di Trieste, Casa della Bambina di Roma, Casa dì Riposo di Sistiana); 5 case del Fanciullo (Sistiana, S. Croce, Prosecco, Opicina, Padriciano); 4 Scuole Materne autonome (Villa Cassia, San Sahba, Noghere, S. Marco); 5 colonie estive (Sappada, Villaggio del Pescatore, Sistiana, S. Croce, Muggia ). !Nuove «istruzioni Permanendo le gravi difficoltà per procedere all'appalto dei lavori, il settore delle «Nuove Costruzioni» è stato ancora più impegnativo. I risultati raggiunti possono essere riassunti nei seguenti dati; alloggi ultimati 346, alloggi in costruzione 240, alloggi appaltati 130, esperimenti di gara deserti 37; nuovi finanziamenti ottenuti 1.399 milioni. Oltre i 100 alloggi appellati alla data del 31 di-' cembre 1963, in questi >rimi mesi del 1964 sono stati appaltati altri 566 alloggi; per i restanti 317 alloggi previsti le gare di appalto sono tutte in corso. Gestione del patrimonio Cessate le note difficoltà di bilancio, non sono entrati ancora in reddito immobili finanziati per circa 7 miliardi di lire, nel mentre sono entrati in ammortamento i remi., passivi contratti per integrare i contributi statali. Si tratta di un onere di ben 228 milioni tra quote capitale e interesse. Collocamento al lavoro Nonostante che la legge relativa sia scaduta nel marzo 1963, nell'anno sono stati effettuati 1.185 collocamenti al lavoro. Riassumendo in particolare per la gestione degli Istituti, ed a causa del ritardo negli appalti delle opere progettate, il conto si chiude con un deficit di 99 milioni. Con un provvedimento legislativo il Tesoro darà all'Ente un contributo straordinario di 50 milioni, conche il deficit verrà ridotto a 49 milioni. In precedenza, il Presidente aveva riferito sulla recente inaugurazione delle case a Trieste, sull'approvazione da parte del Senato della legge sul collocamento al lavoro e su vari provvedimenti di ordinaria ammministrazione.

Dal numero 1424

del 26/05/1964

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