LACRIME D'ESILIO

Mons. dr. Vittorio Sestan» Mons. dr. Vittorio Sestan nato ad Albona 75 anni or sono, è morto a Roma una settimana fa in seguito a un 'banale incidente occorsogli nel Pensionato per dipendenti dal Ministero della Pubb. Istr. sulla via Cassia, dove si era ritirato da due anni dopo una intera vita dedicata all'insegnamento del catechismo nelle scuole di Pola, e di apostolato e cura d'anime in varie cittadine dell'Istria ' E' deceduto infatti causa Una caduta nella tromba dell'ascensore. Mons. Sestan ha sempre mantenuto sentimenti nazionali e irredentistici da buon cittadino albanese, sino dagli anni degli studi e durante tutto il periodo di lotte nella nostra 'stria. Molti anche delle generazioni non più giovani ricordano certamente il loro catechista (il popolare don Valore) e molti perseguitati politici, dell'Austria e Idegli slavi e perseguitati i razziali devono a lui la loro salvezza. Ma anche molti allogeni dell'Istria non possono aver dimenticato la sua persuasiva parola che oltre a mirare a Dio I non dimenticava mai di raccomandare la tolleranza i e le regole del vivere civile. Di questi suoi precedenti, ne è fede, tra altri episodi, la sua precipitosa fuga da Mariana, dove si trovava quale Parroco e le persecuzioni da lui subite de parte degli stessi suoi beneficiati. La sua morte ha lasciato un altro grande vuoto tra i gli esuli istriani, che di lui serberanno perenne ricordo Carletto Fabris E' morto improvvisamente a Pisino Carletto Fabris, noto orafa della vecchia ditta Francesco Comisso. Era nativo di Rozzo, aveva frequentato il Ginnasio di Pisino e si era dedicato poi alla professione. A quanto ci hanno detto egli per ben due volte aveva optato per la cittadinanza italiana, ma le autorità jugoslave avevano sempre 'respinto la relativa dichiarazione. Ci risulta che i suoi eredi siano tutti rimpatriati; d'altra parte, secondo notizie pervenute da Pisino, quelle autorità popolari hanno sequestrato nell'abitazione del defunto il contante ed i libretti di banca, per un valore di circa 400 mila dinari e, quello che è più grave, una partita di oro monetato cd in lingotti. Le più sentite condoglianze alla famiglia del defunto da parte di tutti gli esuli di Pisino e nostre. Curri Emilio La mattina del 12 corrente spirava serenamente a Roma il Signor CURRI EMILIO da Pola, di anni 83. Nobilissima figura di patriota, di profondi e generosi sentimenti umani e religiosi, scompare tra il compianto affettuoso dei parenti ed amici. Alla famiglia, e particolarmente al figlio Prof. Avv. Raimondo, l'espressione del più vivo e sincero cordoglio. Duormicich Gianfranco Al Campo Profughi A.A. I. di Pontecagnano St. Antonio (Salerno) è deceduto il ragazzo Duormicich Gian franco di 10 anni nato a Poi, ai genitori desolati e inconsolabili le nostre più sentite condoglianze. Elisabetta Draghicchio E' deceduta a Como l'esule di Pola signora Elisabetta Draghicchio ved. Cagli, lasciando nel dolore le figlie Etta, Pina vedova Sosta e Alba, unitamente alle nipotine Brunetta e Giordana. I funerali della compianta Estinta hanno avuto luogo il giorno 10 aprile e vi hanno partecipato i profughi residenti nella città e una folta rappresentanza dei funzionari e dipendenti dell'Amministrazione Provinciale, del cui Ufficio Tecnico la figlia della scomparsa, signora Pino ved. Zonta, è apprezzata impiegata. Partecipiamo anche noi al vasto cordoglio suscitato dalla morte della cara signora, facendo pervenire alle figlie così duramente colpite, le nostre vive condoglianze. Gen. Ugo Cei Nel Suo romitaggio di Cella Monte Monferrato è deceduto, all'età di anni 85, il Generale di Corpo di Armata nella riserva Ugo Cei, Senatore del Regno. Figura luminosa di Soldato. Fu nominato Senatore del Regno per le benemerenze acquistate nella campagna libica e nella guerra 1915-1918, nonchè per la attività svolta quale Alto Commissario del Governo per le Onoranze ai Caduti di guerra in Italia ed all'Estero. Pluridecorato: Commendatore dell'Ordina Militare di Savoia, tre medaglie d'argento al Valor Militare, due Croci di guerra al Valor Militare. La sua lunga vita di militare, come quella poi di civile, è sempre stata impronta. dalla Sua modestia e, allo stesso tempo, ; dalla più intransigente fermezza di carattere. Quale Alto Commissario per le onoranze ai Caduti, si devono a Lui, tra l'altro, la realizzazione del monumentale cimitero del Grappa, nonchè quello veramente grandioso di Redipuglia. Il giorno 13 corr., lontano dalla Sua Dignano, munito dei conforti religiosi, spirava all'età di 69 anni il cav. Lorenzo Birattari cancelliere Addolorati ne danno il triste annuncio, a quanti gli vollero bene, il figlio Italico, l'addolorata nuora Gina, i nipoti Renzo e Franco ed i parenti tutti. Treviso, via S. Andrea 5 aprile 1953 . E' deceduta a Roma il 24 marzo 1953, raggiungendo in cielo il marito a soli diciotto giorni di distanza, Celestina Mozzetti ved. Apollonio Ne danno partecipazione, a tumulazione avvenuta, le figlie Vilma ed Edera, i generi e il nipotino Sergio. Roma-Gorizia, 10 aprile 1953

Dal numero 863

del 22/04/1953

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