Reclame Hoepli - foto 04/01/1956 |
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Brutto Natale di 4 ragazzi istriani 04/01/1956
Dal campo profughi di Padriciano, posto sull'altipiano triestino, alla vigilia del Natale erano spariti quattro ragazzi, il più vecchio dei quali aveva appena 16 anni. Lasciamo immaginare quale feste passarono quelle povere famiglie tormentate dal pensiero che fossero precipitati in qualche foiba o che avessero inavvertitamente sconfinato in Jugoslavia, poichè si erano recati a prendere del muschio per il presepe. Più tardi si sep.pe che avevano sconfinato in Jugoslavia — il confine a due passi — e che erano stati tradotti in ceppi a Sesana...
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L A SITUAZIONE assistenziale a Livorno 04/01/1956
Per iniziativa della Signora Lina Forti Orefice legata da vincoli di affetto alle terre giuliane ove essa ha vissuto lunghi anni, in stretta collaborazione col Direttivo del Comitato Profughi per la Venezia Giulia e Dalmazia rappresentato dal prof. Stelio Sticotti e dott. Anita Krieger si e riunito, Domenica 18 corrente a Livorno presso la sede del Partito Repubblicano, gentilmente concessa, un folto gruppo di 107 famiglie smistate a Livorno dai campi di raccolta per la sistemazione in alloggio.
Durante il corso della riunione la Signora...
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L'OPEROSA ESISTENZA DI VITTORIO PRIVILEGGI UN INGEGNERE CUI TRIESTE DEVE MOLTO 04/01/1956
Come abbiamo gia informato la volta scorsa, e deceduto a Trieste l'istriano ing. Vittorio Privileggi. Nato a Parenzo il 13 novembre 1880 dalla patriottica famiglia che diede i natali al poeta Giuseppe Picciola, suo primo cugino, l'Estinto studiò a Graz ed a Vienna dove si laureò in ingegneria. Nel 1904 venne assunto presso 1'Ufficio Tecnico del Comune di Trieste subito distinguendosi per la sua laboriosità e l'intelligente dedizione nei delicati compiti affidatigli. Nominato capo della divisione urbanistica, tenne in seguito, durante la fase...
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Reclame amaro Zara - foto 04/01/1956 |
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Con l'Italia fuori gioco GLI OCCUPATORI DEL LITORALE di Lino Vivoda 04/07/1967
POLA fu l'ultima città della Venezia Giulia a cadere in mano slava, nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale. Gorizia, infatti, controllata da civili e da agenti della P. S. dall'alba del 30 aprile, vide i primi reparti della IV Armata e del IX Corpo jugoslavo entrare in città attraverso via Vittorio Veneto il I° maggio. Fu occupata dalle .formazioni slave che attendevano nelle immediate vicinanze della citta come uccelli rapaci, l'ordine di piombare sulla preda. Entrarono in città infatti quando i tedeschi se n'erano andati e...
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