MOSTRE D'ARTE 04/01/1956
Ad una mostra collettiva organizzata alla .Chiocciola. di Padova nella prima decade di dicembre, abbiamo notato un'incisione magistrale di Tranquillo Marangoni, .Natanti a Portofino., intelligente paragone tra il natante che ha saputo i venti e le tempeste e giace inutilizzabile ormai sulla spiaggia e i giovani leggeri navigli mossi rapidamente dal vento lungo la spiaggia napoletana. Accanto le stavano altre barche, dalle pure tinte vigorose, opera di Spacal, e i freschi paesaggi agresti di Nino Perizi, pieni della gioia di vivere.
Alla...
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Voto unanime al Consiglio Comunale di Gorizia Perché venga rispettato il diritto di asilo... 04/01/1956
Il Consiglio Comunale di Gorizia, riunito in seduta il giorno 19 dicembre 1955, ha approvato con voto unanime, la seguente mozione di protesta con riferimento alla perdurante pratica della restituzione, da parte delle autorità italiane, dei profughi jugoslavi che raggiungono clandestinamente il nostro territorio nazionale per chiedere diritto d'asilo politico.
IL Consiglio Comunale fattosi interprete del disagio e della indignazione che nella cittadinanza goriziana provoca la consapevolezza che ancora si restituisce alle Autorità jugoslave...
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Reclame Buttignoni - foto 04/01/1956 |
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Si chiude il 5 gennaio la triste fase dell’esodo Resteranno ancora in Zona B circa 10.000... 04/01/1956
Con la scadenza del 1 gennaio 1956 si chiude : capitolo doloroso dell'esodo istriano della zona B iniziatosi nel maggio 1945 e sviluppatosi con ritmo progressivamente crescente durante questi dieci anni senza soluzioni di continui ta. Alla data del 30 novembre 1955 il totale de profughi di questo lunge doloroso e travagliato periodo di storia istriana aveva raggiunto il numero,
- di 36.502 unità. Nel mese di dicembre quasi 1000 istriani hanno abbandonate, la loro terra ma le proporzioni totali dell'esodo son, destinate a salire ancora per...
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Reclame Callifugo Lindangilella - Foto 04/01/1956 |
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Una bambina esule dell'Asilo di Opicina offre il vischio augurale al Presidente del Patronato... 04/01/1956 |
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Sul piazzale di Monte Santo a Gorizia,…- Foto 04/01/1956
dove il filo spinato segna l’inizio dell'oscurantismo comunista, la amministrazione comunale in occasione del Natale ha festosamente addobbato, secondo la tradizione un pino alto diciotto metri, rilucente alla sera di decine di policrome lampadine. Di fianco un, cartello recante, (da ambedue i lati, quell'augurio di pace che è stato letto in silenzio da quanti, oltre il filospinato, debbono piegare il cuore e la, mente sotto l'imperio del terrore della stella rossa. - Foto
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VITA E PROBLEMI DEGLI ESULI DISTRIBUITI A TRIESTE I PACCHI DEL MADRINATO - Foto 04/01/1956
Didascalie:
La Pres. on. signora Bartoli, mentre consegna un dono
Un momento della festicciola allestita dagli allievi
Nel pomeriggio del giorno 19, le signore del Madrinato Italico accompa.gnate dalle Presidenti onorarie, Sig.ra Lina Bartoli, Sig.ra Aurora Capon, Signora Giuseppina Maciotta, Signora Emma Tanasco, dalla Presidente esecutiva, Laura Eulambio e dal Presidente del Patronato Triestino S. E. Amm. Raffaele de Courten, hanno effettuato una visita agli Asili che l'Opera per la Assistenza ai Profughi Giuliani e Dalmati ha istituito a...
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Reclame Hoepli - foto 04/01/1956 |
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L'ETIMOLOMA di KARDELJ - Attilio Craglietto 04/01/1956
Questo nome e, evidentemente, di origine italiana. Poco serve a mascherarlo quella j finale la quale non si pronuncia e meno che meno il K necessariamente usato davanti a quella a per ragioni grammaticali. La j e solo un segno diacritico per indicare il suono palatale della I, cioê un suono corrispondente alla nostra gl davanti a i seguita da altra vocale, come in paglia, figlio, ecc.
Per -chi conosce il croato basti ricordare il comune prijatelj e il toponimo Sini, che si pronunciano a un dipresso priatel e Sign e ancora che l'accademia...
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