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Olivetta e Giovanni Rocco NOZZE D'ORO - foto 25/04/1956
Domenica 22 aprile, anticipando di un giorno lo annuale della festosa ricorrenza, i coniugi Rocco Giovanni fu Francesco, d'anni 74 e Olivetta Menegoni fu Agostino, d'anni 69. hanno celebrato e Gorizia, e più precisamente nelle ex Casermette di via Montesanto, le loro nozze d'oro. E' stata un cerimonia semplice e commovente insieme, che ha avuto il suo patetico compimento nella chiesetta di quella numerosa comunità di profughi, do1 ve i due cari vecchietti si sono accostati all'altare, per farsi benedire un'altra volta la loro felice unione,...
L'equivoco - Calandrone 25/04/1956
VI. Franco era entusiasti: del mondo e della vi. e aveva provato perfino a rivolgere la parola alla inglese, clic, gli pareva, avesse capito qualcosa; si vede anche la lingua inglese, tutto sommato, non era difficile per le persone intelligenti. Anzi il signor corpulento gli promise di insegnargli l'inglese in tre settimane, appena fossero giunti a Milano. E così uuel viaggio riusciva felice al più felice della terra, Franco Zapuntello. Anche il turco si era interessato di Franco, il quale però non aveva capito cosa volesse dire, si vede che...
L'approdo di Stuparich dopo il viaggio ideale Il volume "Piccolo cabotaggio„ dopo il tentativo... 25/04/1956
Per rendere più chiaro quanto veniamo dicendo, ricorderemo che nella prima serie delle conversazioni la zattera, incominciando la sua a navigazione costiera a e toccando o i golfi, le insenature e i porti a più vicini, arriva dapprima in prossimità del porto della pace (che è stranamente difeso da cannoni ); raggiunge quindi il a bosco dei poeti a (e lo Stuparich ne trae il pretesto per esaltare I ' immortalità della vera e grande poesia); evita gli « scogli dell'artificio >, ove la pseudoarte chiassosa e prepotente fa, squillare le trombe...
LA VENEZ1ANITÀ DELLA DALMAZIA Come degli storici in poca buona fede malamente argomentarono dagli... 25/04/1956
1. V'è stato qualche scrittore di scienze geopolitiche, anche di grande fama, isolando dal vasto materiale degli scritti di Nicolò Tommaseo, tutti infiammabilmente italiani, quei suoi accenni a mescolanze di razze e di sangue, nelle popolazioni illiriche della sponda orientale dell ' Adriatico, quei suoi atteggiamenti contradditori, che sempre gli piacquero, per cui, nel vivo della polemica, anche si definiva a impuro italiano u o addirittura «non italiano 5, vi fu, dicevo, taluno di questi storici in assai poca buona fede, che basò tutta la...
Pulizia, sporcizia ed elezioni amministrative 25/04/1956
Riprendendo il discorso del foglio titino La nostra Lotta a proposito della sporcizia che regna nelle cittadine istriane sotto il dominio jugoslavo. dobbiamo dire che la causa prima è la gente nuova, importata dalle impervie regioni balcaniche. Quando uno non è abituato alla I pulizia, è molto difficile i che vi si abitui in un periodo di tempo alquanto breve; un tempo non lontano le città erano linde, ordinate e pulite perchè i loro abitanti erano tali, avevano amore delle loro case e le curavano, ma una volta partiti, subentri,ti gli altri...
Gente Istriana Matteo Campitelli - Giuseppe Godena 25/04/1956
Ero fanciullo, incominciavo a vivere nell'atmosfera sempre infocata delle lotte nazionali che erano una caratteristica delle nostre terre. Mi interessavo di quanto avveniva intorno a me anche se le cose erano più grandi di me. Ero, attratto verso i più anziani, solamente i loro discorsi meritavano la mia attenzione. Partito Liberale, Spaduro, Partito clericale, Laghigna, Bartoli, elezioni, Condussi, austriacanti, Partito socialista altrettante parole che sfrecciavano e condivano tutte le conversazioni. Per une erano un invito, una spinta a...

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