Ci viene comunicato che in seguito al trasferimento al Ministero Difesa Marina del Capo dell'Ufficio Stralcio ;Maestranze e Pensioni di Pola, rag. Principale Cav. Ernilio Missadin , tutti gli incartamenti dell'Ufficio sono stati I inviati al Ministero Difesa Marina Direz. Generale Affari Civili = MARINAFF -ROMA. Gli interessati possono continuare a rivolgersi alla suddetta Direzione per tutte le questioni inerenti il servizio prestato a Pola presso quell'Arsenale e il Genio Marina.

Anche in occasione della pubblicazione del numero di fine d'anno per il 1957, particolarmente preziosa ci è stata la collaborazione dell'amico Virgilio Salamon che, infaticabile e generoso come sempre, si è prodigato per la raccolta degli avvisi d'augurio. ri di ciò di cuore lo ringraziaMo.

Il repubblicano che aveva regalato un paese a un re, il rivoluzionario che propose in Parlamento delle bonifiche, seppe dare anche un alto esempio di coscienza civica Ora lo sapevamo anche noi, perchè la strada del Ponale godesse di tanta celebrità. Ci aveva dónato lostupore delle, cose impensate e l'entusiasmo delle cose assai belle, pur costringendoci a spingere le biciclette a forza di braccia. Avevamo così pieni gli occhi di gaio mondo, da non pensare neanche di far omaggio a Molina, patria del Maffei, nè di sostare dinanzi al,...

Lauree Il giovane Ottavio Palin, figlio del Segretario generale del Comune di Gorizia e già Segretario comunale di Pola, si è laureato a pieni voti al Politecnico di Torino in ingegneria elettrotecnica, dopo aver discusso brillantemente col chiarissimo prof. Sartori la tesi: «Progetto e calcolo di verifica di un gruppo alternatore trifase da 25.000 Kwa con dinamo eccitatrice principale e dinamo pilota. Studio della velocità di risposta dell'eccitatrice». Al giovane neo-ingegnere che ha conseguito l'ambita laurea nel regolare quinquennio di...

Trenta all'attacco Il quotidiano di Lubiana «Slovenski Porocevalec», occupandosi del problema della scuola slovena in Italia spiega che ben trenta organizzazioni slovene di Trieste, Gorizia e della Slavia Veneta (sia!) hanno compilato un memoriale nel quale chiedono la sistemazione giuridica di detta Scuola, il riconoscimento dei diplomi jugoslavi e tante altre particolari concessioni. Oltre a tale massiccia pressione delle trenta organizzazioni slave —aggiunge il quotidiano titista lubianese — «gli sloveni hanno l'appoggio dei comunisti,...

Come ormai la tradizione rinata in terra d'esilio esige ogni anno, anche per S. Stefano, nella seconda festa di Natale dell'anno recentemente finito, la comunità dei profughi da Capodistria residente a Trieste, si è riunita al mattino attorno all'altare, nella chiesa del Rosano, per assistere ad una santa Messa celebrata da mons. Giorgio Bruni, ultimo parroco di Capodistria italiana. Ha cantato durante il servizio religioso il ricostituito coro della cattedrale capodistriana, diretto dal maestro Luciano Milossi, e che ha eseguito la...

Nella Sala del Cónsiglio Comunale di Trento il sen. Spagnolli, direttore generale dell'Unrra-Casas, ha effettuato la consegna di 28 nuovi alloggi ad altrettante famiglie di profughi giuliano-dalmali. Si tratta di un gesto di affettuosa solidarietà e di esemplare socialità compiuto dall'Unrra-Casus, che ha riscosso ammirazione e riconoscenza non solo fra i profughi residenti a Trento, e che la città è orgogliosa di ospitare, ma anche presso la se"11 de centrale dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. Difatti ha voluto intervenire...

Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre il Madrinato Italico di Trieste ha voluto, i come negli anni scorsi, por, tare i doni natalizi ai minori assistiti nelle Case del Fanciullo istituite dall'Opera per l'Assistenza ai Profugi Giuliani e Dalmati sull'altopiano triestino. La benefica visita ha avuto inizio alla Casa del Fan, ciullo «Fratelli Fonda Savio» di Opicina, dove le Madrine sono giunte alle ore 15, accompagnate dalla Presidente, esecutiva signora Laura Eulambio, dalle Presidenti Onorane signore Aurora Capon e Lina Bartoli, dalla...

Da quanto sta avvenendo da qualche tempo a Trieste — sempre secondo la stampa titista locale che ne dà compiacentemente ne — si è portati e pensare che gli attuali dirigenti della Federazione triestina del Partito socialdemocratico si siano convinti di essere dil tentati i super-revisori e i regolatori dell'attività e delle manifestazioni dei vari Enti nazionali. Infatti i sullodati dirigenti socialdemocratici, dopo di aver tuonato contro il neoletto direttivo dell'Associazione per la Venezia Giulia e Dalmazia, compie sto da «nerissimi»...

Il decreto legge n. 1238 del 1939, che vieta l'imposizione di nomi stranieri a figli di cittadini italiani, era stato ripristinato breve tempo fa dal Commissario generale di Trieste e, come anche noi abbiamo rilevato in polemica con la propaganda slava che vi aveva preso posizione, il divieto abbracciava tutti i nomi. stranieri in generale, e non soltanto quelli di origine slava. Ma è stata ora diramata una nuova circolare diretta dai Commissario generale del Governo ai Comuni del Territorio di Trieste, con la quale quel tale decreto viene...