A Padova la casa del prof. Sergio Cella è stata allietata dalla nascita di Alessandro. Con tanti cari auguri per il neonato, ci felicitiamo vivamente con l'amico Sergio, cui siamo legati da tanti vincoli di cordiale, affettuosa collaborazione, e con M stia gentile consorte signora Vanna

Dalle cifre dei bilanci e dai preventivi dell'Opera SU una spesa complessiva di 4.335 miliardi, noi tre viamo che lo Stato spende 662 miliardi all'anno per l'assistenza, nella misura del 15,27%. Poichè nel capitolo assistenziale i problemi dei profughi hanno un posto di privilegio, vediamo in particolare quali sono gli stanziomenti in toro favore in rapporto alle attuali loro necessità. Le necessità assistenziali possono essere sintetizzate nelle seguenti cifre. A 17 anni dalla fine della guerra, su un totale di 300 mila profughi giuliani a...

Toh, chi si vede! ERA atomica, voli interiplanetari, energia nucleare; a pensarci, può sembrare che il mondo non possa inscenare più sorprese capaci di lasciare allibito l'uomo vissuto e piú o meno indi, ferente. Invece molti, che avevano cominciato con il dire «io propusnize non' me ne farò rilasciare mai, e — sin, che di là non cambia regime — un centesimo ch'è un centesimo al comunismo non lo regalerò», oggi sono presi dalla voglia di rivedere l'Istria dai mille panorami. E ad uno di questi che ultimamente s'era lasciato invasore...

LE ESEQUIE A TREVISO PER GIUSEPPE GODENA' Si sono svolti a Treviso i funerali di Giuseppe Golena che, come abbiamo giù rito-rito nel numero scorso, nelle prime ore del pomeriggio del 14 giugno è. mancato improvvisamente. Era nato a Rovigno d'Istria il 10 aprile 1900. Nella sua città natale innogritt fino al 1941. Dal dicembre 1941 al settembre 1943 fu direttore incaricato a Oltre (Zara). Dopo l'esodo ebbe vari incarichi come direttore nella provincia e nella città di Treviso e resse quindi dal 1956 il secondo Circolo didattico. Studioso di...

Vogliamo oggi rievocare una luminosa giornata garibaldina, vissuta a Pola, nel lontano maggio 1929 e allo scopo di far conoscere à ai giovani lo spirito che gui r dava le nostre azioni, l'attuo i_ sfera incandescente in cui e si temprava il sentimento del l'amor patrio, l'entusiasmo che animava il popolo, tutte a il popolo, senza distinzione a alcuna di ceto e di età. Allora non si pensava davvero che sarebbe sorto il giorno in cui la figura di Garibaldi, che rappresentava la più alta espressione dell'unità de. gli spiriti nell'azione...

LA direzione della scuola di avviamento di Muggia ha voluto onorare Nazario Sauro, al cui nome è dedicata la scuola. Il significato di questa onoranza va al di là delle semplici intenzioni scolastiche, per assurgere ad un rito istriano in terra istriana, in quanto Muggia è in territorio appartenente all'Istria. I confini, al tempo della Repubblica Veneta, erano sul torrente Rosandra: c'era il vecchio ponte che separava il territorio della Repubblica di San Marco da quello degli Imperiali. E difatti, fino a non molti anni fa, dalla parte...

In sostituzione di un fiore sulla tomba della cara nonna, Gino Priora (assente) elargisce lire 10.000 pro od'anelli S. Antonio. La famiglia del dr. Iginio Debeus di Milano elargisce lire 10.000 pro Arena per onorare la memoria della signora Ercolina Giadresco, veci. Priore deceduta a Erba (Como) il 17 giugno 1962. Il prof. Giacomo Vidrich, in sostituzione di un fiore sul feretro della suocera Lina Priora, deceduta il 17 c. m. e ricordando nello stesso giorno l'undicesimo anniversario della dipartita della sorella Anna, elargisce da Milano...

Il 19 giugno ricorreva la tradizionale festa dei capodistriani: quella di San Nazario, giornata in cui Capodistria si ammontava di tricolori e di arazzi alle finestre, per assistere alla grande sfilata degli ori attraverso le vie principali della. città. La giornata era di gaudio per tutti: per i poveri, per i signori, per gli agricoltori, per gli artigiani, per i Pescatori. Le calli e le piazze capodisitiane olezzavano di lavanda: dovunque rose, oliargli. rito, in gran .mazzi e fieri d'ogni specie: e tolta, folla dovunque, specie alla Muda...

Una ventata di euforico slancio aggressivo ha fatto raggruppare insieme tutta la muta abbaiante della ininoranza slovena, senza distinzione di ideologia e di ledo politica e religiosa, per andare all'assalto della cittadella regionale ed aprirvi più brecce possibili onde farvi introdurre i propri presidi portatori delle Icfro innumerevoli richieste. O adesso o mai più è la parola d'ordine che risuona fra le file di tali assaltatori, per dire che solo con la istituzione della Regione saranno offerti finalmente il mezzo e la rara occasione per...