Didascalie: Uno scorcio del porto dl Zara, com'era una volta, prima che si scatenasse la bufera: un Idrovolante, ormeggiato alla boa, si dondola pigramente nelle acque quiete Un altro scorcio del porto di Zara: Il cantiere navale In Val di Bora, che era di proprietà degli zii dell'autore di que¬ste note e che contribuiva all'operosità della città dalmata HO ascoltato il 4 novembre alla radio, in una delle trasmissioni regional, " messe in onda dall'emittente di Trieste per il Friuli-Venezia Giulia una rievocazione tiene storica data. Aveva...

DALLA Vooe del Popolo di Fiume sotto la rubrica «Drio la Retta» di Pota: Rico: Finalmente un bel lavar: tosarono a gran ca.! riera l'oficina por cl lavagio I e la riparazion minuta dele machina. Poldo: In compenso però se profila la chiusura de quela de via Jugoslav.ska Arrnija perchè (almeno cossi i divi) noi ghe ne vi. fora. Anzi dirò, e so sbaglio ccregime, no 'rivo a capir come che se la cavarci la novo se la vocia no ghe la fa. In ogni modo un consiglio: atenti ai passi falsi, perchè anche se ve caiado el primo frcslo, no doveri.o...

LINGUAGGIO e prese di posizione dei comunisti nei confronti dell'attuale momento politico del nostre paese sano veramente curiosi, per non dire ameni. A sentite Togliatti, Terracini cd altri esemplari del meda cimo campionario, la crisi di governo e la sua soluzione non possono, anzi non devono rimanere argomento dei partiti di antro-sinistra, ma devono essere avviate su una strada nuova in compagnia degli stessi comunisti. Secondo costoro, deve essere., fatto questo, deve essere fatto quello, deve essere insomma fatto tutto ciò che risponde...

Ancora vandalismi DOPO il danneggiamento dell'impianto d'illuminazione, di cui recentemente tè abbiamo dato notizia, cm altro grave gusto di spregio e di intolleranza è stato compiuto nei giorni scorsi a San Giovanni di Daino contro il monumento che ricorda l'eroismo e il sacrificio dei due reggimenti di fanteria della Brigata .Lupi di Toscana». La grande lapide murata sullo sperone di roccia carsica che costituisce la base naturale dello storico monumento è stata bersaglio di un corpo contundenti, che ha sfondato il marmo quasi al centro....

RITORNA pressante, per non dire commovente, il mese consacrato alla commemorazione dei nostri indimenticabili Le loro tombe assurgono ad altari e intorno ad esse aleggia la speranza gioiosa della resurnraione: 'resurexturis: a coloro che risorgeranno, come sul frontone del nostro cimitero di Pola. Pare che si presentino in questi giorni, che entrino nelle nostre case, per essere ricordati, per rinnovare le nostre promesse, rinsaldare i cari vincoli di umanità di religione, di tradizioni, di riconoscenza, d'amicizia e più ancora di parentela...

Rispondendo all'appello de L'Arena di Pola invio L. 2.000 per lo vedova di Andrea Abbà di Rovigno. Il parroco deve essere il primo, Così ci lza scritto Meli,. Antonio Cibin da Gorizia aderendo propriamente al nostro appello affinare si porga una mano alla vedova di Andrea Abbà, desiderosa di tiare sepoltura al proprio caro a Udine; ora tumulato o Torino dove morì improvvisamente nel marzo scorso mentre era in visita da parenti. Si tratta di fare ',opera buona, un'opera di pietà e Mons Cibin, sempre tanto generoso e sensibile, ha voluto...

Il maestro di campagna I NOSTRI maestri di campagna: giovani di cui troppo poco si sapeva parche troppo poco si parlava della loro vita e della loro quotidiana, silenzio. fatica. Un giorno avevano ricevuto una lettera, .quella. lettera, tanto at¬tesa, tanto sospirata. Il posto! Il mensile! Saini, Ca¬vran, Topiti, Turini, Bicici, Santa Lucia, Filippano, Mune, Caroiba, Zabroni... Dove si trovano questi Paesi? Come ci si arriva? Treno? Autocorriera? E poi? ... Due, tre, dieci chilometri a piedi. Si doveva rimanere sul posto un'intera settimana....

Il convegno nascosto Venezia, 29 ottobre 1963 Caro dirmene, ho letto il corsivo firmeto Lucitio sulla mancata pubblicazione nel «Gazzettino» della cronaca del convegno zaratino a Venezia. Credo sia mio dovere scriverle perchè non trovo giustificate le illazioni di Lucitici sul mio direttole. Il silenzio del Gazzettino sarebbe caso mai colpa mia, ma le posso assicurane elmo nessuno ha mai dato notizia della nione, prima e dotto che avvenisse, alla Cronaca di Venezia. Non mi sono mai giunti, infatti, inviti, comunicati od altro su questo...

Ricorrendo in questo mese il ventesimo anniversario del la scomparsa del compirmi, ingegner Alberto Marchesi pensiamo di far casa grata alla famiglia pubblicando l'articolo che il figlio Pietro scrisse nel 1957 allora studente liceale LA domenica. era trascorsa.: lieta e serena pere. eravamo nuovamente bambini felici: nostro patte ora con noi ed egli era il sole della nostra giornata. Erava. reo a Digitano, e la cosiddetta estate di San Martino stava sfoggiando i suoi ultimi splendori: tepore e trasparenza nell'aria, impassibile placidità...

Attilio Damiani Il 16 ottobre si é spento a Trieste lontano dalla sua amata Fiume il cav. capitano comandante alla Tirrenia Attilio Damiani, Fu un figlio esemplare, marito modello, padre amoroso, che con il suo esempio ha lasciato un indimenticabile ricordo a tutti ed in special modo alla moglie Vittoria, ai figli Silvia, dott, Lucio, dott. Giulio, alla nuora Gabriella, alle sorelle Jolanda, Ester, Maria, Ernesta, ai cognati prof. Cogoi, Ranzato, rag. Munarini, doti. Ronati, ed i cugini Luigi e Rodolfo Mirella. Era fervido patriota,...