XXVII Sulla breve storia dei giovani volontari zaratinie dopo alcune osservazioni, taluna delle quali cortese, altra non troppo, ho pensato che non sia male ritornare facendo segnare il passo per una settimana a queste rievocazioni. anzi facendo loro fare un piccolo passo indietro. Ma poiche è bene che nessuna ombra resti, che lane completa sia latta su tutto e che ciascuno, anche Se prevenuto nell'una maniera o nell'altra sappia come esattamente si siano svolti i fatti, ceco riferito qui di seguito, integralmente. come nacque ed operò sino...

INIZIATI gli studi musicali a lesino, ove ebbe i natali nei I904, Luigi Dallapiccola durante la prima guerra mondiale stanava il padre, pid. Pio. internato Gm. Ritornato nel 1918 nella città natale, qui e a Trieste ha continuato g., studi di musica, che ha terminato eoa E Consolo, par dl piaaofcate e V. Frazzi, per la campa sizione. al conservatorio di Firenze, dove si era statoilito noi 1922. Nel 1931 iniziò l'ictegaarnento. Dal 1934 ad 1942 tu insegnante <Il pianoforte complementare, quindi ehb.i la cattedra di cornpasiaione, ma vi...

A Vigevano nel Santuario dell'Immacolata, si uniranno m matrimonio il 30 maggio Massimo Magnoni e la gentile signorina Nives Dorliguzzo figlia del carissimo amico e collaboratore Albino. Dorliguzzo auguri vivissimi.

AI Raduno sono invitati tutti i Pisinoti e tutti gli amici dl Pisino. Particolare Invito viene rivolto ai condiscapoli cui agli estimatori di Luigi Dallapiccola. programma del Raduno e il seguente: tira 9.30 Deposizione di una corona al Cippo in memoria dei Caduti giulianodalmati nel Cimitero di • Padova. Vi parteciperà una rappresentanza della Famiglia con la bandiera di Pisino, sarà gradita la presenza anche di altri Pisinoti. ore 10 Raduno in Piazza del Santo, davanti alla Basilica dl S. Antonio, ,r lo scambio eli saluti e la rituale...

Domenica prossima a Gorizia alle ore 10,30 e convocata cnella Sala degli Stati Provinciali al Castello, l'assemblea della Società istriana di Archeologia e Storia Patria. Comunicazioni saranno svolte a G. Pross, A. Orlini.' e M. Dechigi. Quindi il presidente A. Degrassi presente. la relazione morale. SI procede. infine alle elezioni delle cariche sociali. Prima dell'inizio del lavori, alle ore IO, sarà reso omaggio al Monumento al Caduti.

Didascalie. Amedeo Colella MENDICANTI (affresco 60e80) Fulvio Monai CARSO (olio del 1963) Importanti mostre personali dei due pittori polesi Fulvio :Mortai ed Amedeo Colella saranno aperte rispettivamente a Trieste e a Roma. Fulvio Munti esporrà nella galleria comunale a Trieste dal 27 maggio all'8 giugno venticinque opere della sua più recente .produzione, tutta ispirata al Carso .istriano ed isontino, e che già ha avuto autorevoli riconoscimenti alla Biennale 'Thiene. di Padova ed in altre rassegne nazionali. E' questa la seconda volta...

NEL terzo anniversario della scomparsa del non dimenticabile Presidente dell'Opera Profughi, Guglielmo-Reiss Romoli che ero immaturamente ed improvvisamente venne a mancare all'amore degli esuli e specialmente dei Suoi piccoli I beneficati, si è voluto orto rare la Sua memoria con una Messa funebre a Roma. Il rito ha riunito un grande numero di personalità ed amici del defunto. Il 24 aprile, nella cripta della Chiesa dei Martiri Canadesi di Roma, è stato celebrato un officio solenne da Mons. Forret» di Cavallerleone, cui presenziava, per i...

Campana inutile La campana che da troppo I tempo suona Urlano, e non può smettere perché il tacere i verrebbe a significare scarso amore a Trieste e all'Italia 'è quella del porto. Come si dicava tempo fa, anche il , terzo sciopero dei portuali è scoppiato. Quindici navi avevano bisogno di eseguire i propri lavori e sono state lasciate in asso, con pregiudizio presente e futuro. Non siamo soli a deprecarlo, nemmeno a mezzo stampa, seppur si sappia che a nulla gioverà la nostra, come l'altrui voce, perché migliorino le cose. Ma pio della...

Chi dei polesi di una certa età non ricorda con simpatia e nostalgia Sissano, la borgata a circa otto chilometri da Pola, coi suoi (abitanti dalla parlata italiana sonante, dove .1a gente laboriosa divideva la sua fatica fra i campi e le occupazioni in città, formando tuttavia un nucleo abitato di salde tradizioni patriottiche e civili. Ora anche questo paese, come gli altri dell'Istria delle stesse caratteristiche e delle stesse origini, sta .languendo nel più desolato abbandono. La popolazione, ridotta a 600 anime, ha di che lamentarsi...

CON la pace di Presburgo, il 26 dicembre 1905, l'Istria e la Dalmazia venivano unite al «Regno italico.. Sembrò così riparato il disastro di Campoformio e risorgevano le speranze che sembravano sepolte dalla dura della Serenissima. La necessità del dominio di tutta la costa orientale dell'Adriatico, per la difesa dell'avvenire economico del nuovo regno, apparve evidente. Il 30 maggio 1806 l'Istria fu costituita da Napoleone Gran feudo dell'Impero francese, col titolo di Ducato d'Istria, ed assegnata al Maresciallo Bessieres. Nell'umile del...