Giovanni Spangarci ha fatto conoscere un episodio di valore dell'8 settembre 1943 — episodio rimasto fino ad oggi ignorato — e ci ha presentato anche il protagonista del fatto, Bruno Viezzoli, che vive a Monfalcone e non avrebbe voluto fare la cronaca di un avvenimento sul quale si è depositata la polvere di venticinque anni. Era 1'8 settembre 1943 e il marinaio Bruno Viezzoli, motorista navale classe 1921, nato a Pisino d'Istria, si trovava in servizio presso la caserma della città di Bastia (Corsica). Quel giorno fece scalo nel porto un...

Caro De Simone, a Zandel devo rispondere, brevemente anch'io, pur se la discussione potrebbe continuare all'infinito. 1o) Mi onoro di appartenere a «quel tipo di persone» che sono la stragrande maggioranza; e non si tratta dell'«apparenza da salvare» ma proprio d'un'innata igiene mentale che rifugge dalla volgarità fine a sé stessa. 2o) Se la coprolalia ha così illustri predecessori (ma bisogna anche vedere fino a quale limite arrivavano) non si capisce perché Hemingway ed altri aspettassero proprio il permesso di Joyce per usare certe...

Carlo Lona e un uomo mirabile, cui fiori e animali, nella libera natura, sanno parlare e farsi intendere. Quando andavamo assieme per giorni, con l'unico mezzo di trasporto meccanico che era la bicicletta egli mi fermò (eravamo in Val Taleggio, lungo l'orrido che lo inizia e dove le cascate frequenti sono cosí diversamente meraviglianti dall'una all'altra) per cogliere con delicatezza una primula elatinoide: «Mi ha chiamato — mi disse —acciocché non passassi via senza vederla, come tu stavi per fare». Fu il giorno in cui capii che la Natura...

Pier Antonio Pistcka era nativo di Ulbo. Dire Ulbo, a Zara, era come dire legno, legno da ardere, beninteso; ma, sia chiaro: legno forte, resistente: quercia. Non che la quercia sia un gran legno per fuochi, appariscente e vivace nell'ardere; è leggero, lento, legno da «bronze». Gli ulbesi, dal loro legno, avevano tratto fama di gente robusta e resistente, non facilmente domabile, piuttosto inquieta, ma decisa. I Pistcka venivano da antica prosapia, non si sa bene quale, probabilmente dall'interno della costa istriana, passati sull'isola per...

Il Domani, periodico sicittàno, ha pubblicato nel numero del 23 gennaio 1969 un articolo di Castrenze Civello dedicato ad una «Saga istriana» di Ignazio Calandrino. Riportiamo la parte centrale e quella conclusiva dell'articolo. Le Saghe sono scaturite dall'origine dei primevi e fino alle più recenti ne abbiamo ascoltato l'eco, come le più belle espressioni della forza della nostra civiltà in cammino. Varie e tutte singolarmente importanti, riassumono e condensano in vasti affreschi, d'una semplicità e altezza veramente epiche, il senso...

LETTURE La Saga istriana di Ignazio Calandrino segue …nare. Qui ci sembra di assistere a una di quelle grandiose rappresentazioni teatrali che si svolgono in qualche anfiteatro aperto. o nell'Arena di Verona, e che sanno operare la magia .di mandare in estasi lo spettatore il quale contempla e assapora contemporaneamente il creato e l'opera d'arte. Il Placito del Risano è un atto solenne che si svolge sotto le carezze del vento, sotto lo sguardo beni-gnu del sole, mentre lo sfarzo dei paludamenti regali e di quelli ecclesiastici vere opere...

Il Presidente della Repubblica ha conferito l'onorificenza di cavaliere dell'ordine al merito della Repubblica italiana a Tullio Persich, profugo da Fiume, funzionario comunale recentemente collocato a riposo per aver raggiunto il periodo di 40 anni di servizio. Il Persich è stato un ottimo funzionario che seppe distinguersi in ogni occasione per le sue doti di umanità e signorilità e per la seria ed appassionata attività svolta a favore delle classi meno abbienti di Chioggia, specie nei quindici anni in cui fu a diretto contatto con il...

Roberto Peiffer, ventunenne goriziano, dal giugno dello scorso anno si trova nel Vietnam prestando servizio nelle forze armate americane. Dopo essersi formato nella nostra città, avendo sempre affettuosamente vicina la madre, il giovane Roberto due anni fa ha rispettato gli obblighi conseguenti al suo essere in possesso della cittadinanza americana. Esaurito il periodo preparatorio negli USA, ha prestato poi servizio in Germania e nel Medio Oriente, trascorrendo ogni periodo di licenza a Gorizia, anche a costo di faticosi viaggi. Infine,...

Fu fissato il limite per la conduzione privata: massima di 10 ha nelle zone di pianura (maggiore nelle zone estensive). Inoltre nei collettivi statali il sistema di ripartizione fu stabilito non in base alle giornate ma in base alla resa. Anche i quadri tecnici vennero retribuiti non su salari fissi ma per la resa. Fu sviluppata la selezione di sementi e di razze e venne incrementata la ricerca tecnologica, cosicché attualmente nei collettivi la resa è superiore che nei poderi privati. Nel settore privato dell'agricoltura, in concomitanza...