Il 15 ottobre ricorreva il 34.mo anniversario di attività, quale donatore di sangue del cav. uff. Mario Lenazzi, nato a Fiume, già impiegato (ora pensionato) presso l'amministrazione dell'ospedale civile di Montagna. (Padova). Vice presidente della Sezione mandamentale AVIS di Montagnana è campione Italiano dei donatori di sangue; é uno dei fondatori delle sezioni di Este (Padova) e Montagnana. Instancabile lavoratore, animatore della sezione è l'organizzatore di tutto il funzionamento inerente alla sezione stessa. Pronto a qualsiasi...

Alla presenza dei sindaci di Trieste e di Gorizia, è stato inaugurato, nella capitale, l'anno sociale 1969.70 dell'Associa. zinne triestini e goriziani in Roma. Con l'occasione era stata indetta anche l'assemblea generale straordinaria dei soci per l'approvazione di una modifica statutaria, atta a riunire in un consiglio generale quanti, tra i soci, sono in grado per la loro posizione, attività e prestigio, di dare un notevole contributo, in sede romana, ai tanti problemi che interessano la Regione Friuli-Venezia Giulia. Il prossimo mese di...

. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma. piazzale delle Scienze, 7) ha messo a disposizione degli organi di ricerca., degli istituti universitari, stazioni sperimentali ed aziende, complessivamente n. 129 borse di addestramento nelle scienze biologiche e mediche. giuri. diche e politiche, economiche, sociologiche e statistiche, tecnologiche e matematiche. Maggiori notizie al riguardo Potranno essere richieste dagli esuli interessati direttamente al citato C.N.R., H ferendosi al n. 9 del Bollettino Ufficiale (Parte III).

Nel tardo pomeriggio del 3 ottobre scorso colleghi e dirigenti scolastici si sono riuniti attorno e due maestri por salutarli nel loro definitivo distacco dalla scuola, dopo quarant'anni d'insegnamento. La festosa adunanza ebbe luogo nella scuola elementare «Domenico Rossetti» di via Zandonai, a S. Sabba, ed i colleghi furono -il cav. Nicolò Sciortino ed Isolda Miceli. Onesta ebbe ad insegnare, dal 1929 in poi, in diverse località dell'Istria ed a Pela. Dopo l'ultima Grande Guerra, giun ta a Trieste, fu zelante maestra a Muggia, a Villa...

In seguito alla lettera telegramma inviata dalla Società Dalmata di Storia Patria al ministro Moro prima della sua partenza per Belgrado, e da noi riportata nel numero 31, il san. Ugo d'Andrea ha presentato la seguente interrogazione al ministro degli affari esteri: «Per conoscere se è passibile, nel quadro delle -nuove relazioni amichevoli tra Italia e Jugoslavia, prevedere la restaurazione del monumento innalzato a Sebenico nel 1894 alla memoria di Nicolò Tommaseo e distrutto nel 1945..

II poeta adolescente capodistriano ci lasciò un canzoniere in vernacolo dei più originali e schietti: «Fora del semina. in cui le note beffarde si alternano al sentimento patrio e ad uno stanco tono elegiaco, forse presago della precoce morte. Le pennellate vivaci, il riso arguto testimoniano le naturali attinenze della poesia dialettale istriana con la poesia veneziana. Le clacole de le campane Don, don, don, don, (metro boli de passio" l'agonia per una dona, una no., tuta bianca e luta nela un pocheto brontolona: — plance 'sai per esser...

Nei giorni scorsi, si sono in matrimonio nella chiesa di Sistiana, la gen.le signorina Adriana Maurel e Mario Pacorig. La sposina è nativa di Salvare d'Istria; il padre, Bruno Maurel, è ben conosciuto ed apprezzato negli ambienti finanziari dl Trieste, perché da anni Impiegato presso la locale Intendenza di Finanza. Durante il pranzo a Marina Julia (Monfalcone) Il co m. Felice Mezzari ha voluto brindare alla felicita degli sposini, con parole augurali che sono state caldamente applaudite da tutti i presenti.

Raymond Terillon, dal 1952 rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in Italia, ha lasciato il suo incarico' per raggiungere Atene. Durante la sua lunga permanenza in Italia si era prodigato con grandi doti di cuore e competenza per i rifugiati. I rapporti tra Terillon ed i competenti uffici sono stati sempre impron. lati a grande cordialità, ed egli oggi la. scia in Italia numerosi amici. L'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dal-mali ed ai rimpatriati, la sezione italiana dell'Associazione per lo...

Capitolo XVIII La perdita degli occhiali fu l'ultimo colpo infertomi a coronamento della malvagità del trattamento subito sino a quel momento. Senza di essi mi sentivo maggiormente, anzi totalmente, in condizioni di inferiorità. Sapevo quanto fosse impor. tante la completa capacità di vedere nell'affrontare le situazioni che successivamente potevano presentarsi. Inoltre le privazioni e i maltrattamenti avevano ancor più indebolita /a mia vista, già scarsa in ambedue gli occhi. Quella notte non valsero a nulla le rimostranze di fronte a...