Steno Califfi è stato l'amico che più ci è stato vicino alla ripresa delle pubblicazioni del giornale dopo l'esodo. Da Venezia, dove risiedeva la sua famiglia, da Padova, dove continuava gli studi universitari interrotti per le vicende della guerra e del dopoguerra — da lui così intensamente vissute — e da Firenze, dove si recava a trovare la fidanzata, Steno ha accompagnato il lavoro intrapreso da Corrado Belci e da me con la trepidazione di chi, troppo giovane, era investito d'una troppo grande responsabilità. Giorno per giorno, con...

L'episodio : una mattina d'estate, di buon'ora, a bordo del «caiccio» a remi che collega giorno e notte (od almeno per buona parte ,di quest'ultima) la «riva vecchia» alla cosiddetta «Porporella», cioè alla diga frangiflutti, eretta a protezione del porto. Si tratta di un servizio pubblico, istituito da tempi lontanissimi, a memoria 'di ogni zaratino. Una volta vi ‘sovraintendeva la «Cooperativa Barcaioli» ; oggi un'organizzazione pressoché similare. Il mezzo, come abbiamo detto, è un tipico «caiccio», che tutti, peraltro, ieri come oggi,...

Nella Notte Santa anche la natura assopita sembrava risvegliarsi al gioioso cantico delle campane; il cielo, decorato da tante stelline d'un argento dorato, ci dava la sensazione d'intravedere dal Paradiso gli occhi stellanti degli angeli, pieni di giubilo, di gaudio e d'amore. Il mare, d'un velluto luccicante trapunto di gocce d'argento, si muoveva palpitante nella trepida attesa del grande evento. Dalle tante finestre illuminate delle case si scorgeva, dominante, il tradizionale abete, sfolgo rante di luci e di doni. Le chiese, avvolte nel...

ALBONA. A Trieste gli albonesi hanno ricordato il Patrono S. Giusto come avveniva per tradizione nel loro paese. Alle ore 10 hanno assistito alla Messa solenne, celebrata nella Cattedrale di S. Giusto a Trieste dall'arcivescovo Santin. Quindi col vessillo cittadino si sono recati al monumento ai Caduti per la Patria, ove hanno deposto una corona d'alloro, ed al Parco della Rimembranza per deporre un omaggio floreale alle lapidi in memoria degli eroi albonesi Onorato Zustovich e Giulio-Lelio Zustovich, il primo caduto nella grande guerra ed...

Ardua impresa per uno come me, non uso a certo linguaggio che, se pur intendo, sono ben lontano dall'adoperare nelle modeste cose che scrivo, parlare di un uomo di cui si sono occupati, nell'arco 'di oltre quarant'anni ,di attività letteraria, scrittori e critici di chiara fama. Mi cimenterò, tuttavia, nell'impresa perché Marcello Fraulini è un amico, se è vero che l'amicizia è un tacito contratto fra 'due persone sensibili e virtuose, legate da simpatia, stima e, spesso, riconoscenza, come è nel mio caso. Non importa se ci si vede assai di...

La prima apparizione di Vittorio Gassmann in Canzonissima è stata così spettacolare da sbalordire tutti. Nessuno si aspettava, dopo un'entrata dimessa, dopo aver chiamato in causa il barista di Via Teulada e la mamma perché recitasse un brano della «Divina Commedia», il progressivo affluire di gruppetti, gruppi, masse in un crescendo da lasciar senza fiato: fino a culminare con la banda di Valmontone al completo e del trionfo di Vittorio a cavallo. Sul Radiocorriere apparivano le immagini sorridenti della mamma, della figlia e della nipotina...

In data 7 novembre scorso è uscito il 10" dei «quaderni del Brandà Italiano» dell'Istituto Nazionale per la Tutela del Brandy Italiano, dovuto al direttore dello stesso Istituto, l'istriano Luigi Papo, che ha inteso dare un saggio di quanto è stato scritto nei soli ultimi dieci anni sull'acquavite di vino. In cento pagine sono raccolti articoli, note, racconti e scritti vari di una ottantina di giornalisti italiani apparsi su un centinaio di giornali dal 1162 in poi. Nel Quaderno non ritroviamo solo la storia e, sia pure letterariamente, 12...

xe bestia che ragiona; el vedi la tabela «... de là xe la "Gostiona"!». La coda fra le gambe e le pastoje ai piedi, no'l pol parlar ma'l pensa per quel che'l senti e vedi: «Girè pur la tabela in dentro e no per fora perché anche qua no manca la bona "magnadora"!». foto

Rosa Dania Imperia Lire 1.800 Clelia Clari Trieste » 1.000 Rosita Uzzetta Ancona » 300 Ercole Bonifozzi Bologna » 300 Giuseppe Tubertini Budrio » 300 Guglielmo Pauletta Trieste » 6.000 Nina Basilisco Ravenna » 3.300 Maria Tessarolo Trieste » 300 Paolo Tavi Mantova » 5.000 Ringraziamo di cuore tutti gli oblatori

La politica di Brandt di Rodolfo Manzin pag. 611 La qualifica di profugo dì Flaminio Rocchi pag. 612 La moneta d'un poeta di Bepi Nider pag. 613 La sublime attesa di Ester Trolis pag. 614 Camminare in salita di Franco Melzi pag. 617 Che cosa sarebbe? di Norma Rebelli pag. 618