Alessandro Carlo Ménard naoaue il 20 gennaio 1896 a Fiume, italiana pur essendo allora un cosidetto «Corpus Separatum del Regno d'Ungheria. Suo padre, Alessandro, capitano di lungo corso e armatore, proveniva da una famiglia di profughi della rivoluzione francese, sua madre, Eleonora Cravos, da una famiglia di armatori di Cardiff, in Inghilterra. Egli crebbe assieme alle sue due sorelle Rosa e Violetta; già a sette anni conobbe il dolore ed il lutto per la perdita del suo amato papà. A quattordici anni entrò nell'Accademia Nautica di Fiume...

Nella solitudine di millenni vi tocco con le mani antiche pietre smozzicate corrose calde di sole. Il tempo vi segna di solchi. Sono un filo d'erba ma voi in tue fate risorgere gli eventi. LINA GALLI (Lirica inedita)

Nata nel 1918 a Stato unitario retto da una monarchia, la Jugoslavia ha ereditato dal dissolto impero austro-ungarico, sullo sfacelo del quale è stata edificata, l'aspirazione a rinvigorirsi con una spinta verso occidente che alle porte della penisola balcanica s'annuncia con un porto come quello di Trieste di grande importanza strategica, oltre che commerciale ed industriale. Sotto questo profilo la Jugoslavia ha considerato una grave ingiustizia il trattato di Rapallo che, dopo la prima guerra mondiale, assegnò all'Italia le isole di...

«Un ombrello di filo spinato», primo «salto» nella narrativa del giornalista Chino Alessi, direttore de il Piccolo, è un libro di poco più di centocinquanta pagine, che si legge tutto d'un fiato. E' il «condensato» di sei anni di lunga prigionia trascorsi in India dal «Ragazzo», come l'Autore autobiograficamente ama definirsi. Un condensato di esperienze, tra le più sofferte, ma anche di paure e di speranze. Con una tremenda incognita: quella del domani, del ritorno in Patria, del futuro più o meno prossimo o lontano. Perché il «Ragazzo» era...

Il molto onorevole sir William Ryland è un emerito sconosciuto in Italia. Per vari motivi: primo perché è inglese, secondo perché è un amministratore delle poste di sua maestà, terzo perché si è addossato tutta la responsabilità per l'infarto che ha colpito le poste inglesi impedendo la speditezza consueta nella distribuzione delle missive. Non è infatti molto comune da noi che un capintesta ammetta di avere sbagliato politica o di avere fatto delle scelte inesatte o perniciose. Gli inglesi che si lamentano delle poste dovrebbero venire un...

Il Madrinato Italico, che segue con affettuosa attenzione l'attività educativa ed assistenziale delle Case del Fanciullo e offre valido appoggio anche all'azione delle Case di Riposo dell'Opera profughi, ha riservato quest'armo la consueta visita natalizia alle istituzioni che hanno sede nell'ambito del Borgo S. Mauro di Sistiana. Ad accogliere le ospiti erano il presidente del Consiglio di vigilanza delle Case del Fanciullo prof. Pericle Fidenzi, la direttrice delle Case del Fanciullo signorina Artico, il direttore della delegazione di...

Oltre che poeta, e la sua poesia è stata posta dai critici francesi ìn altissimo piano, oltre che saggista Lionello Fiumi è anche narratore. Questo scrittore veneto iniziò la sua attività letteraria nel 1912 a Verona dove pubblicò saggi critici sulle riviste. Giovanissimo lanciò il suo messaggio per liberare la nuova poesia dai ceppi che la immobilizzavano, rappresentati dalla suggestione dei tre grandi: Carducci, Pascoli, D'Annunzio, dall'imposizione del futurismo, che distruggendo il passato creava un nuovo conformismo e dal...

Storia d' un trenino a scartamento ridotto A metà dicembre 1972 è uscita, vivamente attesa dopo il preannuncio di diversi mesi prima, l'opera «La ferrovia Trieste-Buie-Paremo», con la quale l'istriano Giulio Roselli è ritornato all'argomento preferito dei suoi studi, già noto per le precedente sua operetta del 1967. L'attuale volume, però, supera di gran lunga quello edito cinque anni fa, sia per numero di pagine, di illustrazioni ed altro materiale documentario, che per estensione di trattazione. Infatti, il titolo suesposto, si amplia con...

Trieste, 3 giugno 1955 Caro De Simone, il nostro collaboratore che ha compilato l'articolo «Obiettivo esame di alcune soluzioni» sull'Arena dell'i. 6. 55 ci segnala che il significato del suo servizio, che voleva essere una semplice esposizione dei vari punti di vista sulla sistemazione dei profughi, è stato mutato da una aggiunta finale in cui si prende posizione per una determinata tesi. Poiché l'aggiunta non è distinta dal testo, l'articolo rivela contraddizioni evidenti e comunque si discosta dagli intenti del compilatore che voleva solo...