POESIA Omaggio a Lina Galli 06/06/1973
«L'Adria Club Italia» di Trieste ha dedicato una interessante manifestazione a Lina Galli. Un gruppo di giovani pittori soci dell'Adria Club ispirati alle liriche dei suoi due ultimi libri: «Dal fondo della stiva» e «Mia città di dolore» hanno dipinto, disegnato, inciso, modellato e ne è uscita una mostra dove accanto a quadri erano esposte le poesie.
Hanno fatto gli onori alla serata di apertura il dott. Giorgio Monteduro, e il direttore della sezione lo scrittore Lucio Deveglia il quale ha illustrato l'iniziativa dell'accostamento alla...
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SCRITTOIO Ritmo epico in chiave moderna - LIANA DE LUCA 06/06/1973
La moda dei titoli lunghi, complessi all'apparenza ma logici, avviata dal cinema, è arrivata alla letteratura. La ritroviamo a sintetizzare l'ultimo volume di liriche di Antonio Caggiano: Così ieri, forse anche oggi, ma speriamo no, domani. Il senso vuol contrapporre all'amara constatazione di una triste realtà passata e di una dolorosa ipotesi presente, la speranza di un futuro migliore. Il Leitmotiv della raccolta è determinato dalle sofferenze della guerra e dai travagli fisici e morali della prigionia. Ma gli anni trascorsi hanno...
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MOSTRE D'ARTE - Velia - Vittes - Palazzi - Maya - Horr. 06/06/1973
Velia
(Giorgio Velia alla galleria Tergeste).
L'artista, in una teoria di paesaggi rarefatti e quasi estranei nella loro bellezza carsolina alla più comune accezione pittorica di queste arse terre, dipana un ideale segmento lessicale e metafisico che abbraccia via via le infuocate e tortuose strade della peregrinazione e ricerca all'altopiano, il suo farsi di roccia emblematica e scarlatta per quell'attrarre e respingere l'uomo, ed infine le case piccole e basse — quali si aprono al calore della fiamma che arde nel caminetto — insediate...
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POLTRONCINA Una grande Elisabetta - NORMA REBELLI GALLIPPI 06/06/1973
Lo sceneggiato più importante trasmesso in TV tra aprile e maggio è stato Elisabetta regina, di produzione inglese: la lunga storia d'una donna eccezionale, dalla radiosa adolescenza fino a una vecchiaia anzitempo decrepita (ma a quei tempi settant'anni erano molti per una donna) è stata interpretata da un'attrice a dir poco sorprendente. Glenda Jackson, un nome fino a ieri sconosciuto in Italia ma che nessuno dimenticherà più. Di puntata in puntata l'abbiamo vista trasformarsi in un avvicendarsi di costumi fastosi assolutamente mai visti...
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Perchè l'Arena viva 06/06/1973
N. N., Udine, lire 500; S.r.l. Magazzini Trieste lire 200; Livia Di Nanno, Foggia, lire 200; Wanda Benussi Imperato, Vicenza, lire 500: Liliana Fiorencie Orliani, Trieste, lire 500; Maria Manzin, Milano, lire 500; Nicolò Tomaz, Chioggia, lire 500; dott. Mazzaro, S. Giorgio di Nogaro, lire 500; Mario Opassi, Vittuone, lire 1.500; Mario Resen, Reggio Emilia, lire 500. Ringraziamo di cuore tutti gli oblatori.
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L' attività dell' assessore regionale Tripani - foto 06/06/1973
Il dott. Antonio Tripani, assessore regionale alle finanze nelle prime due legislature del Friuli-Venezia Giulia, è stato sempre cordialmente vicino agli esuli, sostenendone le iniziative con apprezzamento per ogni apporto costruttivo nel rispetto dei valori più profondi trasfusi nella realtà; il riconoscimento viene espresso alla scadenza del mandato ed alla vigilia della nuova consultazione elettorale alla quale dott. Tripani si presenta quale capolista della Democrazia Cristiana nella provincia isontina
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TRIESTE Un racconto dialogato 06/06/1973
Nell'aula magna del liceo «Dante» di Trieste, gremito di alunni e familiari della scuola media «Divisione Julia», e con la gradita presenza di una rappresentanza di alpini della scuola di roccia, ospiti di Trieste, ha avuto luogo la recita del 'acconto dialogato «Petruska» di Ricciotti Stringher. In una breve allocuzione del preside della scuola, dott. Elvia Faraguna, è stato messo in evidenza il significato della manifestazione dedicata, in modo particolare, agli alpini della gloriosa Divisione «Julia» nel XXX anniversario della battaglia...
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LA MIA CITTÀ' ALLE ORIGINI DELLA VITA Un rivolo di acqua dolce ingoiato dal mare - ANTONIO... 06/06/1973
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Didascalia: L'Eufrasiana a Parenzo
Un capodanno nella mia città. Il primo che ci ho passato, dopo quello del 1944. In un'altra dimensione. Le cose grandi di allora sono diventate piccole ; quelle già una volta piccole, oggi sembrano minute, scolorite, ormai senza alcuna importanza. Eppure sono forse proprio quelle a contare più di tante altre. Ma è un concetto relativo : contano di più per me, se non altro perché rappresentano un ricordo. Non contano niente, evidentemente, per il ragazzo che, pure, è nato nella mia città, ma che oggi...
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