(Komal alla Galleria Mignon di Trieste). Sulla tela nera d'una minuta e sottesa rete spaziale, esemplificata nelle coordinate d'una lettura astratta-figurale dal buio = totum di. un medium visivo che nulla traspare, oggetti celesti (stelle nane, pulsars, ridondanze materiche) vibrano del loro moto gravitazionale. E nell'attrazione-repulsione, quasi per un gioco magnetico depositano il l'oro tracciante violetto e grigio in cerchi concentrici, spirali plurime, luminescenti sezioni di spazi. I riverberi e le diffrazioni di Komal non sono altro...

Coloro che seguirono Napoleone nell'esilio-prigionia di Sant'Elena soffrirono indubbiamente disagi e restrizioni: soprattutto le mogli, costrette a un'esistenza monotona e circoscritta, ben diversa di quella parigina alla quale erano abituate. Ma la contropartita era rappresentata dalla possibilità di veder vivere l'Imperatore e poterne descrivere le vicissitudini, in vista d'una futura gloria di biografi. Chi non scrisse un diario a questo scopo, a Sant'Elena? Del resto la singolarità della figura di Napoleone fece scrivere sempre...

Si é voluto vedere ne «Il Capitano di Kópeniek» di Carlo Zuckmajer una critica al militarismo prussiano di prima della guerra mondiale, e in certo modo, alle mire dei nazisti, che nel 1931 (quando il contemporaneo di Brecht, rielaborando un fatto realmente avvenuto nel 1906, compose il suo capolavoro) si preparavano alla conquista del potere in Germania. Ma è più probabile che l'autore intendesse porre il dito su una piaga sempre dolente: la burocrazia. E' essa tale ingranaggio, che si muove lento, come il palcoscenico girevole realizzato al...

L'Istria, così appartata e raccolta in se stessa, fatta di cose essenziali, a volte scabra e ruvida, ignora l'ostentazione e la vanità. La sua bellezza è tutta da scoprire, perché sgorga dalle cose imprevedibili o meno appariscenti. E bisogna meritarsela, non limitandosi a seguire le indicazioni turistiche, ma percorrendo sentieri e vie appena segnati da piede umano. Allora è possibile che improvvisamente questa terra appaia canora e felice in un'insenatura di mare luccicante di sole, in un prato ridente di margherite, in un bosco inebriante...

Appartengo alla sparuta schiera dei fortunati che sono sbarcati, nell'aprile del 1941, nell'isola di Veglia. Ho portato personalmente il tricolore a Ponte (Punat). Sotto l'usbergo della monarchia belgradese la località era denominata Aleksandrovo. Speravo allora fermamente di poter arrivare a Castelmuschio che avevo ammirato, da lontano, prima dello scoppio delle ostilità, quando risiedevo a Fiume. Noi eravamo sbarcati a Veglia e, a nostra insaputa, altri reparti erano sbarcati a Castelmuschio.' I difensori dell'isola non si fecero vivi ma...

E' morto l'8 giugno in una clinica di Milano un altro notevole parentino, il pittore Enea de Sinci. Nato a Parenzo nel 1894, discendente di una nobile famiglia avrebbe dovuto dedicarsi alla coltivazione dei suoi possedimenti, perciò il padre lo fece completare gli studi di perito agrario nella scuola di Conegliano. Prima della guerra del '15 sfollò con la famiglia a Firenze e in questa città d'arte si accese la sua passione per la pittura. Trovò un maestro nel pittore russo Mi-scia Portnoff, che lo addentrò anche negli studi spiritualisti....

Grande lutto specialmente negli esuli capodistriani suscitò la scomparsa di San-fina Perini, una creatura lineare, colma di umanità, con un senso di bontà e di generosità eccezionale. Nacque a Capodistria nel 1899 da Maria Verzier-Vergerio che seppe allevare sei figli nell'amore della famiglia, di Dio, della Patria. Il padre Michele seppe apportare nuovi mezzi nel campo della pesca. Per primo installò nei suoi pescherecci la lampada per la pesca del pesce azzurro. Santina frequentò le scuole elementari, che allora a Capodistria si...

foto Ricordare un amico scomparso è un compito triste e ad un tempo doveroso che purtroppo occorre assolvere sempre più spesso col passare degli anni. L'improvvisa scomparsa del professor Emilio Nasalli Rocca, direttore della Biblioteca civica «Passerini Landi» di Piacenza; docente di storia medievale e di storia del diritto italiano all'Università Cattolica di Milano, ha destato una larga eco di rimpianti e di riconoscimenti nel mondo della cultura da parte di studiosi, allievi e amici, nonché dei numerosi sodalizi di cui ha fatto parte....

VISIGNANO. Continuano a pervenire al comitato organizzatore dell'incontro dei visignanesi richieste di notizie sul prossimo convegno. Il comitato desidera raccogliere suggerimenti circa la località e la data preferita; vengono proposte: Trieste, Monfalcone, Mestre, Gorizia o Peschiera nella giornata del 2 giugno 1974. Chi intende scrivere, indichi, anche su semplice cartolina postale, la sede desiderata, l'epoca ritenuta più opportuna nonché eventuali altre notizie utili a rendere più simpatico e interessante l'incontro. Indirizzare ad una...

L'Associazione Italiana Maestri Cattolici di Trieste, dopo le serie XXXVI e XXXVII delle sue schede didattiche «Studio e conoscenza dell'ambiente», di cui si è già discorso su queste colonne, ha pubblicato, in novembre, altre due serie, che recano í numeri progressivi XXXVIII e XXXIX. Queste portano il titolo: «Da piazza Goldoni per via Mazzini e ritorno per il Canalgrande», e sono di quelle cosidette «ad itinerari», poiché — come lo dice il loro titolo — tutte 36 le schede (I e il parte), accompagnano con visioni passate od attuali su di un...