Alfredo Lodes

foto Didascalie: Mario Colussi nel novembre scorso a Pola Colussi negli anni Trenta. quando fu un valido mediano Mario Colossi fa parte di quella minoranza polese che non si è mossa dalla città natale, rinunciando a possibilità di lavoro e a sogni di gloria (a volte aleatori) altrove. Ho incontrato anche lui nel novembre del 1975 a Pola nella sua villetta in Vlaciceva ulica 6, proprio all'angolo tra l'ex via Laceri e l'ex via Flaccio. Sul declivo della piccola scalinata che porta al soggiorno, alla veranda e agli altri locali della casa,...

Alberi, fiori, monti, acque: elementi paesistici d'altissimo valore, che tutti ammiriamo, forse anche perché su di essi sempre più minacciose si ergono de ombre del depauperamento e dell'abbatti mento indiscriminato. Un tempo l'uomo viveva in armonia con la natúra; ma oggi non s'accontenta più e vuole superarla. Perciò si è lieti ogni qual volta tali, no -rivela lumiltà di svolgere il suo lo varo senza la volontà di strafare. Interi diamo accennare a Marcello Severi, un pittore triestino che questi giorni espone alla Galleria degli Artisti...

V segue a pag. 3 Il verde, che mai non muore nella campagna polesana e tinge il suolo di smeraldo anche nel cuore dell'inverno, a novembre invitava al piano le greggi 'innumerevoli dei Cicci che vi rimanevano fino a Pasqua di resurrezione, brucando avidamente i bei pascoli da Altura al forte San Daniele e dai dintorni di Sissano al «pra' de Mais», 'situato tra il Monte Castagner e la strada provinciale Pola-Sissano, allora spoglio affatto di case. I pastori, che custodivano quei timidi e fetenti ruminanti, indossavano il 'costume...

Al bar, seduti a un tavolino all'aperto (è tempo di vacanze), siamo in due. Eravamo compagni di scuola negli anni lontani del principio di secolo e più tardi nelle aule severe di quell'ex monastero che era il nostro ginnasio-liceo. Oggi col volto solcato dai rigagnoli delle rughe, con sul dorso delle mani quelle lentiggini sospette che gli anglosassoni chiamano macchie da tomba , abbiamo braccia e gambe ancora salde, sveglie sentiamo soprattutto le nostre menti che vibrano con le loro scintille nei nostri occhi. Guardiamo, mentre...

X MONISCA, bosco della contr. Panhirano. Il ncme figura la prima vdta in carta dal 1699. Nel 1322 si chiamava Quartola. MONSARGNEN. Vedi Sargneno. MONTE BALDO, presso M. Zero (1303); terra in contrata Vìtiani, ubi dicitur Monte Baldo (1512); forse quello che poi fu dotto Monte Cappelletta (vedi). MONTE CARSISEL, terra setbtoa Montani C. presso Turtiliano (1387); Monte C. sotto il comunal de Tortian (1580). MONTE CASTAGNER, cosi denominato appena alla fine del sex. XVII da una terra detta il Castagner del greco Dirnitri Valessi, come si...

foto l Siamo ormai agli sgoccioli del 1975, anzi, per chi legge sarà già pieno anno nuovo. Anno nuovo, una'cifra in più sull'orologio del tempo, un nuovo calendario, una nuova agenda, un'annata di più per gli oceanici archivi burocrati-ci, nuovi esercizi finanziari, forse, nuove targhe automobilisti-che. Solo noi restiamo gli stessi. Certo con un anno di più, qualche regalo in tasca, soldi in meno, spesi alla faccia di chi ci vuole bene. Una curiosa mistura di tradizione e di realtà queste feste di fine anno, -sempre -meno feste per un...

Il segretario generale dell'Ente ha preso contatti con l'assessore regionale per la Campania dott. Scozia, al quale ha sottoposto un progetto per creare un Centro di assistenza domiciliare ad Aversa onde rendere possibile la chiusura degli ultimi campi profughi esistenti in Italia, ad Aversa stessa ed a Napoli. Prossimamente verrà costituito anche il Comitato 'regionale per da Campania.

- foto Didascalia: Il porticciolo e St. Georghaus a Laurana in due bozzetti stampati nel 1913 II Da quelle stesse finestre dalle persiane socchiuse avevo assistito agli ultimi combattimenti fra i tedeschi e i partigiani di Tito che già occupavano Medea a sud e Puntacolova a nord. Il tetto era stato colpito e nelle camere si raccoglieva in catini l'acqua che gocciolava dal soffitto. Fuori le pallottole sibilavano davanti a me, e i tedeschi, che occupavano il bunker costruito da loro stessi proprio a fianco del porticciolo, e che ancor oggi...

Al Convitto Fabio Filzi» ha avuto luogo, prima della partenza dei ragazzi, da tradizionale Festa del Natale con la mostra-gara dei presepi allestiti dagli allievi, alla quale concorrevano tre gruppi di ragazzi rappresentanti delle tre squadre del collegio. Il premio di Natale, intitolato al nome di Sergio Schipizza, ex direttore del convitto deceduto prematuramente nel 1967, è stato consegnato all'allievo Ettore Antonaros, che si è distinto particolarmente per la condotta e i meriti scolastici. Nell'occasione, la sede centrale dell'Ente...