, dal popolo chiamata semplicemente specola. L'osservatorio astronomico godette di particolare fama ai tempi dell'astronomo Patisa e delle scoperte idrografiche del Gareis - foto

Questa raccolta di dati e notizie sul Grion di Pola è opera paziente del prof. dr. Elvino Tomasini, medico dentista a Trento. Le puntate precedenti sono apparse settimanalmente a partire dal numero 3 del 1975. Seconda edizione in serie C Il Grion, finito al tredicesimo posto del girone A della Serie C, a termine di regolamento, dovrebbe retrocedere in prima divisione, ma viene recuperato dagli organi federali e disputa ancora la Serie C. Fu ancora un campionato deludente quello disputato dai nero-stellati nella stagione 1936-37; si...

IX Or son degli anni parecchi (e certo i giovanissimi non se ne rammentano!) che non sempre provvidenziale piccone demolitore dannava alla 'distruzione quella fila di case vecchie, decrepite, veri cimiciai, che col loro aspetto venerando,' ima 'non artistico, deturpavano il Foro dal lato di oriente. Contando dalla via Kandier, dirimpetto all'angolo destro del Municipio e procedendo verso la via Sergia, rivedo, prima di tutto il negozietto dove Giacomo Rudan, il piccolo, smerciava suoi manufatti, sempre ilare, sereno anche quando gli affari,...

«STORIA DELL'ANTISEMITISMO», di L. Poliakov, vol. I e II, pp. 320+385, dire 5.000+5.500, La Nuova Italia. li piano della monumentale opera di Poliakov sull'antisemitismo è articolato in quattro parti, di cui «Da Cristo agli Ebrei dí corte» e «Da Maometto ai Marrani» costituiscono 5 «momenti» iniziali ed essenziali per la comprensione della «questione ebraica», «letta» nell'ottica della storia di una persecuzione avvenuta all'interno della società occidentale, e legata ai valori supremi di questa società, perché svoltasi in loro nome....

La galleria FORUM di Trieste ospita fino al 5 marzo una mostra personale di Fulvio Monai, che espone venticinque opere appartenenti alla produzione dell'ultimo biennio. Sono oli, pastelli e disegni, ispirati da motivi stagionali e dalla natura istriana, in una pittura di memoria sostanziata dall'elemento cromatico,

L'ormai prossimo sesto appuntamento annuale con l'Esposizione merceologica goriziana, che rende merito allo spirito d'iniziativa ed alla alacrità degli operatori economici goriziani, pone davanti a motivi di meditazione sulle vicende e sul ,prodursi dei fenomeni economici, di quegli aspetti quindi che da vicino interessano una manifestazione che, come tale, non può 'non subire 'l'influenza di fattori congiunturali legati appunto all'andamento dell'economia generale. L'appuntamento di quest'ano ci fa riflettere su quanto, rispetto soltanto...

Questo monte viene così chiamato forse perché esso è la più alta delle colline circostanti, dalla quale si gode una magnifica vista su tutta la città e sul mare. Però non è nulla d'improbabile che questo nume gli sia rimasto da quell'Andrea Paradiso che nel 1385 fu conte (podestà) di Pola. (Gorlato) Veruda. Non si conosce il significato del nome Veruda; certamente questo nome risale ai tempi preromani. La via Veruda conduce al porto omonimo, sicuro rifugio alle navi, la cui imboccatura viene chiusa dall'isolotto dei Frati, su cui trovasi...

E' stato 'indica« erroneamente il nome dell'assessore re giornate all'emigrazione per il Veneto, che è il sig Gilberto Battistella, al qual( vanno le nostre scuse e rinnovate espressioni di riconoscenza per l'attenzione po sta ai 'problemi dei lavoratori emigrati.

prospiciente il mezzanino dell'edificio stesso un tabella commemorativa in marmo nero per ricordare l'anno in cui il Mercato fu costruito durante l'amministrazione del podestà Rizzi e chi lo eresse. Il 10 marzo 1906 entrò in vigore una vecchia disposizione per rendere attenti i rivenditori su di un importante punto del regolamento di annona. Il paragrafo é dell'art. I del liegolamento diceva: «Fino al tocco delle dieci antimeridiane segnalato con l'abbassamento di bandiere collocate nei luoghi di mercato, nessun rivenditore può acquistare...

Il cessato allarme suonò verso le 14. Uscimmo dal rifugio sconvolti. La terra aveva tremato più volte. Nessun dubbio: avevano bombardato. Più tardi, in quella giornata umida e grigia, uscii di casa per rendermi conto di ciò che era successo. Percorsi il centro, arrivai al Foro, passai per le Rive, via 5 Novembre, Monte Paradiso, che mi avevano riferito particolarmente colpito. Passai davanti al »Ferrara«, la bella villa con parco dove prima della guerra si ballava all'aperto e giunsi alla sommità del Monte, fra le ville e via Muzio. Proprio...