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STORIE D'ALTRI TEMPI Trovar nemici - MARINO DEL FABBRO 26/04/1977
Borignol non era uomo di politica. Vale a dire che lasciava che ciascuno la pensasse come voleva, purché lo si lasciasse in pace. Però aveva in uggia quelli che volevano farsi passare (mi si passi... la parola) per grandi patrioti quando di fatto, non lo erano stati. La giovane vita del Borignol era trascorsa (gli anni più belli!) quando in Dalmazia regnava l'Austria. Quando perciò su quella sponda approdarono navi e torpediniere che venivano per «liberarci» (il Borignol non avrebbe usato nemmeno queste virgolette...) stralunò: saltò fuori...
Dischi nuovi - Horr. 26/04/1977
«ERIC BURDON è che ANIMALS: NEWCASTLE ON TYNE, DECEMBER 1963» Let il Rock, I'm Almost Grown, Boam Boom, Dimples, ecc. (Chdrlà Recorde CR 300016, distr. Ducale). «THE STEAMPACKET: che FIRST SUPERGROUP» Babà Take Me, Holà Smoke, Crà Me A River, ecc. (Charlà Recorde 300002, distr. Ducale). «JULIE 'DRISCOLL è BRIAN AUGER: LONDON 1964-67» Don't Do il No More, Kiko, Tiger, ecc. (Chanlà Recorde CR 300019, distr. Ducale). «SOFT MACHINE: al che BEGINNING» Save vourself, Mernories, She'e Geme, I Should've KnOWn, ecc. (Charlà Recorde CR 300001, disti....
AL «CARLI» A PISINO Incontri di famiglia - ELVINO TOMASINI 26/04/1977
V Il «convittore» Michelangelo era il più bravo di tutti. Alto, bruno, magro, disinvolto, uno sguardo vivace e intelligente, nel 1939-40 faceva l'ultimo anno, la quarta. Era considerato di gran lunga il migliore e godeva della stima dei docenti e dell'ammirazione dei compagni di scuola. Raggiunta la maturità, nel giugno del 1940, tentò l'Accademia di Livorno, ma gli andò male per ragioni fisiche (piccole tracce di albumina nell'urina). Allora ripiegò a medicina e si laureò, a pieni voti, a Siena, nel 1946. Attualmente fa il medico in un...
Albona - foto 26/04/1977
Un annuncio entrato nella storia - foto POLA LUNEDI' 23 DICEMBRE-1946 26/04/1977
LISIANI. 26/04/1977
E' uscito il nuovo romanzo di Vladimiro Lisiani «Una vicenda personale». Ambientato a Trieste di oggi rievoca gli anni della guerra. Due giovani Gino e Michele da amici diventano nemici causa Olimpia, una ragazza di ceppo slavo. Si allarga la vicenda personale con l'occupazione tedesca e la guerra partigiana a quella corale della città. Tutto è rievocato trent'anni dopo con continui flashback. Alla voce narrante dell'autore si sostituisce il dialogo dei superstiti. il monologo interiore che a tratti sconfina nel sogno. C'è una continua...
Bancarella di Livio Horrakh 26/04/1977
DIZIONARIO DI POLITICA, a c. di N. Bobbio e N. Matteucci, pp. 110, lire 32.000, UTET. «Dizionario di pia-Etica» è l'indispensabile «vademecum» per penetrare nelle mille ami biguità del linguaggio politico con, temporaneo, risultato «provvisorio» di una lunga vicenda di muta' menti storici, in :i continua trasformazione, variazione e trasposizione di senso. In una comunicazione «aperta» con gli universi contigui dell'economia, della sociologia e del diritto, il dizionario offre, nelle oltre mille pagine di .testo, una spiegazione ed una...
INCONTRO. 26/04/1977
Si è svolto a Trieste il primo degli «Incontri istriani» promosso dall'Associazione delle Comunità istriane dedicato a Buie. La manifestazione introdotta da Guido Miglia e da Rinaldo De-rossi si è articolata su alcune significative testimonianze di cittadini buiesi sulla storia e sulle tradizioni locali.
ANDRETTI. 26/04/1977
Lauda disse alla vigilia della corsa: «E' la Lotus di Adretti che ci preoccupa». Il corridore montonese ha cominciato la stagione con la nuova macchina notevolmente modificata rispetto a quella che aveva vinto la gara iridata in Giappone e ha vinto a Long Beach il terzo Gran Premio della sua carriera. Andretti festeggia quest'anno i venti anni di matrimonio con lé corse automobilistiche. Ha passato i 37 anni, è sposato e ha 3 figli. Míke di 13 anni dimostra passione per le corse e forse sarà anche lui un corridore. L'ambizione di Andretti è...
STORIA E VITA Due sposi sulle rovine del Foro - CALANDRONE 26/04/1977
II Como, lago, sole, luce, barche, battelli, giardini, ville signorili, alberghi lussuosi, gite (qualche telefonata di affari che Franz dovette fare per conto del padre, ma roba breve), e tutto andava bene. Indi Roma, la famosa città eterna, con tutti quei colli in aria, e i due sposi felici in giro, tra autobus, tassì, carrozzelle (poche queste ultime), panorami meravigliosi che parevano racchiusi da cornici barocche, ma per il resto parevano veri, e fettuccine, tante fettuccine. Fu a Roma che i nostri sposi ebbero la prima discussione...

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