Alberto Milli, Maracaibo, lire 33.437; Giuseppina Gori Tavi, Mantova, lire 7.500; Alessandro Videni, Mira, lire 3.000; Pietro Malusà, Milano, lire 3.000; Valerio Dinelli, La Spezia, lire 3.000; prof. dott. Theodor Veiter, ,Feldkirch, lire 10.000; dott. Armando De Juri, Roma, lire 3.000. Ringraziamo di cuore tutti gli oblatori.

foto Didascalie: Forse 1927 Recita al Savoia. Da sinistra: Fiorella Petronio, Silvana Devescovi (mi pare; è la moglie di Giorgio Mazzaro), Fulvia Petronio, Nidia Rismondo, Brunetta Benussi Elementari Dante Alighieri Classe 1922 Sedute in basso, cominciando da sinistra: III Gianfala, V Bozzi, VI Schiavone, VII Rinaldini. Sopra, sempre da sinistra: il Gergo, III Pettinelli, IV Aiello, VI Bilucaglia, VIII Barone, XI Sohol, XII Crescenzio, XIV Horn. In terza fila: il Benussi, V Marti, VI Argentini, VII Como, X Giacomelli, XIII Brunetta Benussi....

Seconda parte Quel giovane ardimentoso e sfortunato aveva lasciato a Palermo, assieme agli altri familiari, anche una giovane sorella, allora molto carina, dagli occhi e dai capelli neri «come el canbon», la quale oggi, come tutti noi, ahimè!, porta nel viso e nella persona il segno impietoso degli anni. La giovane sorella si chiamava e, grazie al Cielo, si chiama ancora Ninfa, dal nome di una delle quattro sante palermitane, Ninfa, Cristina, Agata e Oliva, protettrici della città, le cui statue possono essere viste, nelle nicohie del terzo...

Nella sua lunga ed operosa esistenza, Adolfo Parentin (vedi Arena n. 18 del 21 maggio 1977), oltre ad essere integerrimo funzionario dell'amministrazione provinciale dell'Istria — prima a Parenzo, poi a Pola e quindi a Trieste quale reggitore, umano e competente, dell'ufficio stralcio di quella stessa amministrazione — fu uomo di aperta cultura letteraria, sia nella prosa che nella poesia, sia in lingua che in dialetto, amò, anche, da autore e da regista attore, l'arte drammatica, a ciò portato, vien da sé, dalle pure fonti della sempre...

Nacqui — credo doveroso usare il passato remoto di questo verbo — a Rovigno d'Istria il 27 luglio del 1920. Nome Alberto, cognome Millich. Il cognome della badre era de Angelini; un de minuscolo, indice di nobiltà, in questo caso, veneziana. I de Angelini erano giunti a Rovigno, allora capitale della provincia «Istria» (fu sempre un punto di orgoglio dei rovignesi verso i polesani) come governatori o giù di lì, insomma alti «papaveri» della Repubblica di Venezia. Raccontava sempre mia madre, dico «sempre» per le innumerevoli volte che lo...

IX Nella carrozza ristorante c'era parecchia gente, Emma e Franz sedettero a un tavolo dove aveva preso posto un signore anziano, coi capelli bianchi, dal tono signorile, un po' demodé, ma di grande effetto. Inchini, sorrisi diplomatici, civetteria vezzosa di Emma, galanteria cavalleresca del signore anziano e dopo un po' Franz e il sigriore anziano stavano già parlando di affari e di borsa. Quando, inevitabilmente, venne fuori che Franz era un Sindelar, figlio del Sindelar di Vienna, il signore anziano si rallegrò con lui, dichiarando di_...

MOSTRA. Nella sala maggiore della Unione degli Istriani di Trieste è aperta l'ottava mostra di pittura e grafica degli umaghesi. Espongono Giorgio Cattonar, Emma Corsi, Rosanna Cosìovich, Lodovico Denich, Giuliano Deste, Lucia Doz, Livio Fabro, Bruno Fachin, Luigi de Franceschi, Rina Grassi, Pietro Grassi, Mino Inchingolo, Giovanni Lenarduzzi, Vinicio Nordio, Maria Rossi, Tancredi Scaramella, Erminio Sturnega, Bruno Vittugi e Daniela Zacchigna. PISANI. Dante Pisani di Muggia che vive a Trieste espone con molto successo alla Torbandena una...

Lasciato il piazzale antistante il liceo scientifico, avevo imboccato il viale che portava alla stazione senza alcun indugio. Mi accompagnava il più mugugnoso ottobre che ricordassi: sotto un cielo buio, plumbeo, appariva uno scenario squallido, sconsolante, avvilente: grigi il cielo, le strade, le case, gli alberi, grigia ogni cosa. Gli ippocastani, alti e imponenti come sentinelle teutoniche, candidi e pieni di luce di giorno, cupi e inquietanti nelle notti illuni, mi sovrastavano con il loro aspetto sontuoso e distaccato insieme. E...

E' stato presentato al Circolo della Stampa di Trieste il nuovo libro della giovane albonese la prof. Flora Palarzini «Handicappati e società». Il primo suo libro «L'immagine vera» è stato pubblicato nel 1972; sono seguiti «La scuola del caos» in cui affronta il problema degli universitari, «Le ricette della nonna» che rievoca con grazia l'antico cucinare istriano. La presentazione a cui ha partecipato anche la scrittrice Eleonora Torossi Sinigo, pure albonese, presidente dell'ANFFAE è diventata una manifestazione d'interesse per i gravi...

Le falle nella memoria provocano spesso disastrosi inconvenienti. Ce lo fa rilevare da Sydneà il dott. Vittorio Stanich a proposito di una nota apparsa nel n. 7 dell'Arena uscito il 1o marzo scorso. E' avvenuto che, per un gioco di assonanze è stato attribuito all'agente delle SE Oddone Niccolini il nome di Spiridione. «Il signor Spiridione Niccolini —ci ricorda Stanichera proprietario con il fratello Ernesto della nota tipografia che stava all'angolo della via Giulia con via Zaro, non era il padre dell'Oddone, in quanto, se ben ricordo,...