Il quinto convegno degli ex del Grion si terrà a Pola il 23 luglio, molto probabilmente al Nuovo Hotel di Pola (sopra il «Bianco») in onore di Alberto Milli che giungerà per l'occasione dal Venezuela cd alla presenza degli ex calda-tori che vivono nella nostra città. Il convegno è riservato ai soli ex giocatori e limitato a una trentina di persone per esistenze di spazio; gli interessati sono invitati a mettersi tempestivamente in contatto telefonico con Elvino Tomasini (0461/80503) dopo le ore 21.

Tra otto numeri raggiungeremo quota 2000. Per celebrare l'avvenimento abbiamo proposto due iniziative: 1) Un numero speciale che accolga la collaborazione specificamente destinata alla ricorrenza. 2) Un incontro conviviale a Gorizia la sera di sabato 24 settembre per festeggiare, tra collaboratori ed amici, il traguardo raggiunto e per decidere sull'assetto futuro del giornale. Attendiamo perciò articoli ed adesioni al fine di predisporre edizione speciale e convegno con il miglior ordine possibile. Il duemillesimo numero uscirà nel...

Imparai a nuotare prestissimo, la mamma mi portava a fare il bagno alla «vaschetta», più grandicella andavo con le mie amiche. Abitavo alla periferia della città ed in breve tempo arrivavo a Valcane, la nostra bella Valcane, con il suo meraviglioso mare; c'era pure lo statoilimento della Marina, il quale veniva frequentato soltanto dai propri dipendenti e loro familiari. Ricordo le scappatelle di noi bambini, ci si tuffava giù dai .moletti e dai trampolini, a pochi metri c'era una zattera, quanto sole abbiamo preso e quanti tuffi abbiamo...

Aggiunte alla lettera K Kere Ettore, poi Chersi. Avvocato e studioso triestino di storia contemporanea. Collaboratore di giornali e autore d'un importante volume sui deportati giuliani durante la guerra mondiale, uscito nel 1923. Morì nel 1962. Kezich Tullio. Critico e narratore triestino di famiglia dalmata, autore di saggi sul cinema e dei volumi «Il campeggio di Duttogliano» (1960), «L'uomo di sfiducia», e di riduzioni per il teatro dei romanzi di Italo Svevo. (a cura di Sergio Cella)

1 GIORNI DEGLI ESULI San Vito a Cremona Carissimo Vito, credo che ti sarà contento de ieri sera a Cremona: anche sto anno el tuo San Vito xe stado fcstcgiado veramente a puntin! Dopo quel bel numero de «EI Fogoler» tuto dedicato a Fiume e con quela bela «Tore» su la copertina, dopo la Messa e la ciacolada fora de la ciesa, volaria propio saver cosa che tí ga pensado vedendo la nostra picia sede cussì rimessa a novo per l'ocasion. Tropa iera la gente che se ingrumava davanti al nostro fogoler novo... fiamante, ancora co la vernise fresca!, e...

Risalgo nel tempo, ritrovo un compagno d'università, Marchetto, gran conoscitore di versi, citava a memoria tutti i poeti, e, quando aveva bevuto, intonava: «Ballatetta dolente, / Va' mostrando il mio pianto, / Che di dolor mi copre tutto quanto». Poi prendeva il pallino, e continuava a recitare per tutta la sera; la cosa alle volte piaceva, alle volte no, ma, tutto sommato, si trattava di una mania innocua, e lo lasciavamo fare. La Regia Università di Milano aveva sede, allora, in Corso Roma 10; ivi fluiva la crema della gioventù lombarda,...

La mostra di stampe giapponesi, allestita a cura dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste al Castello di San Giusto, rientra in quel programma che ha già visto realizzate le mostre del 1972 (Pitture e stampe del '700) e del 1975 (Pittura su tavola). Tale programma, ideato e voluto dal direttore dott. Laura ? Ruaro Loserí, intende mettere in luce il valore delle collezioni appartenenti ai Civici Musei in base ad un criterio di rigorosa selezione qualificativa: ne deriva un discorso che sempre si aggancia e si articola in quelli di...

VII Richiesto dalla suora se fosse contento di morire, rispose: «Sì, tanto, tanto contento»; e suggerendogli essa di offrire a Dio il sacrificio della propria vita, con dolce sorriso angelico: «Madre, l'ho già fatto». E, presa la mano della suora, la baciò in segno di ricoconoscenza: La ringrazio tanto... La ricorderò in Paradiso, Madre cara... Madre buona». Nuovamente la suora gli suggerì come -presto sarebbe .con Gesù e Maria per sempre. Con indicibile gioia rispose: «Sì, sì... che gioia!», e ripeteva la sua giaculatoria preferita: «Oh,...

foto Didascalia: Un gruppo di baldi e fieri giovanotti del «Campo Pre-Dux» passano per le vie di Pola a torso nudo, con il moschetto in spalla. Alla loro sinistra l'Arena, a destra i giardini Valeria e in fondo il mare. Siamo a mezzo degli anni Trenta Corre l'anno di grazia 1934. Siamo alla fine di luglio. L'Italia calcistica ha vinto il secondo campionato di calcio, giocato in Italia, non si è ancora spento l'eco degli hurrà, degli evviva, degli eia, eia, eia; alalà... Il Grion affila le armi per disputare il suo terzo campionato di Serie...

Didascalia: Due momenti d'una giornata al Foro a Pola Il nostro i. r. Ginnasio Reale era retto da norme disciplinari con le quali c'era poco da 'scherzare Se a un capo istituto del 1977 saltasse il ghiribizzo di applicarle nella scuola da lui diretta (a dire il vero la dirigono tutti meno che lui), correrebbe il schio di finire sulla graticola di San Lorenzo. Se, non contento del trattamento graticolare, volesse insistere nel malsano proposito, allora finirebbe certamente come il povero Radisav. Chi era il povero Radisav? Era un contadino...