Il prossimo raduno degli albonesi, XIX della serie, si terrà domenica 30 aprile a Vicenza. La soc. Operaia di Mutuo Soccorso, per onorare la memoria del suo compianto presidente cav. Marco Macillis, assegnerà, per la seconda volta, un premio studio. Quanti intendono concorrere possono segnalare il proprio nome accompagnato dal certificato scolastico con l'indicazione dei voti assegnati al termine dell'anno scolastico 1976-77; indirizzare alla sede sociale di via S. Maurizio 4, Trieste.

Queste note sono state da me scritte il 14 gennaio 1968, e sono rimaste a lungo nel cassetto. Le ho ritrovate e .tavo per inviarle all'Arena quando mi sono ricordato che, in questi anni, avevo rintracciato un'altra storia, albanese, che riguarda lo stesso argomento: si trova nella «Storia della letteratura albanese» di Giuseppe Schirrò junior Nuova Accademia Editore, stampata nel febbraio 1959, pagine 163164. Ivi si parla del poemetto dal titolo Scadra, di Ndre M jedja (1866-1937), e in questo poemetto ritorna il motivo della donna murata...

Una strana sensazione mi piomba addosso quando mi accingo a formulare un giudizio su una raccolta di liriche. Una sensazione che, al limite, può definirsi panico. Forse perché la poesia è fatta di parole preziose che altre parole, meno preziose, possono offuscare, travisare o, peggio, tradire. E' ciò che più mi addolorerebbe entrando, da estranea, nel clima de «La nuova stagione» di Mariuccia Comite Coretti, una silloge di liriche che segue, a distanza di due anni, «Domani, verrà domani» completando un discorso già avviato con estrema...

In un recente studio pubblicato da Ragghianti su Critica e arte, l'architetto Marco Pozzetto, docente all'Università di Trieste, ha riesumato il progetto di una via navigabile Monfalcone-Gorizia-Lubiana, concepito da Max Fabiani cinquant'anni fa e poi ripreso e invano proposto più volte al Ministero dei Lavori pubblici nel secondo dopoguerra. L'argomento è ritornato di attualità con il trattato di Osimo che, all'art. 4, prevede che «le due parti si impegnino a finanziare ciascuna per la parte relativa al proprio territorio gli studi...

A sinistra, il Capo Promontore. Lo scoglio della Galiola, sul quale incagliò Nazario Sauro, dev'essere a destra, là in fondo, non molto lontano. Entriamo nel Quarnero. Qui erano, forse, i rifugi dei pirati narentini e croati che offrirono a Venezia repubblicana un'ottima ragione per occupare, in difesa dei propri commerci e degli altrui, Pola e parte dell'Istria. Di qui passarono D'Annunzio coi suoi trenta — «e trentuno con la morte» — nell'epica notte di Buccari. L'alba. Passiamo davanti al porto di Albona, la «Fedelissima di Venezia». Il...

«HUT TUNA: DUUBLE DOSE» (2 VOL.) Winin' Boy Blues, Embrionic Jour ney, I Wish vou Would, Generis, Talkin' Abaut vou, Serpent Of Dreams, I See che Light, Sunrise Dance With che ,Devil, ecc. (RCA FL 02545 2 stereo). «JEFFERSON STARSHIP: EARTH» Love Too Good, Count On Me, Take vour Time, Fire, A11 Nite Long, ecc. (RCA FL 12515, stereo). «EATER: che ALBUM» vou, Public Toys, Sweet Jane, Fifteen, Queen Bitch, No More, No Brains, ecc. (RCA TLR 001, stereo). «BROOKLIN DREAMS» Sad Eyes, On che Corner, Street Dance, vou're che One, Hollywood Circles,...

La Famiglia Dignanese di Torino ha festeggiato solennemente Santa Fosca nella ricorrenza anche del decimo anniversario della fondazione della Famiglia. E' stato ringraziato il presidente Guerrino Manzin por l'attiva collaborazione. Gli amici in tale occasione gli hanno offerto un piccolo riconoscimento per il lavoro svolto.

1890 17 gennaio E' morto il cav. Pietro Ciscutti; aveva 68 anni. Pola, sua seconda Patria, lo ricorda sino dal 1850, quando baldo di gioventù si prefisse l'idea di giovare al suo rinnovamento. Ebbe un solo ideale: risanamento, abbellimento e decoro cittadino. Pietro Ciscutti fece strade e canali, edificò a nuovo il quartiere di Port'Aurea e dalla Piazza Alighieri a quella Kandler (Piazza San Giovanni), in questi quarant'anni eresse una ventina di case e spese vari milioni. Fu l'anima dell'impresa Polla, Rossi, Quadri e Andrioli. Quando Pola...

Sabato 8 aprile alle ore 10 si terrà l'assemblea generale ordinaria dei soci della Società istriana di archeologia e storia patria nella sala maggiore dell'Archivio di Stato di Trieste. Dopo la relazione morale della presidente e la relazione finanziaria del tesoriere e l'approvazione del bilancio consuntivo 1977 e preventivo 1978, Sergio Cella commemorerà Giovanni Quarantotti. Seguirà la consegna del premio «Giusto Borri» alla dott. Mariolina Errico.

L'avevamo promesso e lo manteniamo! Quando si è di tempra istriana, quando si è appartenuti al Liceo «Carducci» di Pola, quando la classe frequentata era quella famosa dei Lino Drabeni e delle Nella Bilus (per citare solo i sommi), quando la «matura» risale al 1938, non si può che essere così: decisi a rivedersi, a reincontrarsi, a stare assieme ancora, anche se le «primavere» cominciano ad essere veramente tante! Dunque celebreremo il quarantennio della nostra uscita dal Liceo con un raduno che si svolgerà dalla sera del 21 alla sera del 25...