foto Didascalie: Interno del Duomo di Pola restaurato dalla Soprintendenza ai Monumenti negli anni 1946-47 Duomo e Parco delle Rimembranze a Pela prima della bufera dell'ultima guerra Mi sono occupata della storia di Umago e di Materada, rettificando un piccolo errore in cui involontariamente Fulvio Tomizza è incorso nel suo romanzo «La miglior vita» (notavo che nel 1600 il vescovo di Cittanova non aveva giurisdizione su Materada). Intanto su Tomizza si è riaperto un processo critico politico che si concluderà con un «autodafè»... o forse...

Costerà lire 6.800. Sono aperte le prenotazioni che auspichiamo siano tali e tante da consentire l'edizione. Anche «L'Arena» è a disposizione per raccogliere le adesioni che saranno inoltrate all'autore In viale Lombardia 9 a Vigevano.

Era stata bandita una riunione di tutti i combattenti, di tutte le guerre, di tutti i tempi, di tutte le parti del mondo; la località del convegno sarebbe stata sull'Adriatico, o, forse, sullo Jonio, per riguardo verso l'antica Grecia. Venne scelta la cittadina di Sidonia, sul mare, che è come una penisoletta che si sporge esile esile, tra due filari di ulivi, e alla fine, dove terminano penisola e Sidonia, vi è un largo, qualcosa come una rotonda, molto estesa, ombreggiata da cedri del Libano, e lì in mezzo a quella rotonda, tra i cedri che...

FACCIAMO MUSICA CON SEVERINO GAZZELLONI, pp. 192, ill. e fot., lire 5.000, Cappelli editore. LA VIACCIA, di M. Bolognini, pp. 224, fot., lire 2.800, Cappelli editore. Gazzelloni è «il primo artista che abbia riscattato l'umile flauto dal complesso di inferiorità che gravava sugli strumenti a fiato» e, scendendo «dal piedestallo» dei grandi concertisti, si è mescolato fra la gente a suonare in piazza: è nato così questo libro di teoria musicale e storia del flauto dolce e traverso che, passo passo, conduce il giovane alla scoperta di suoni...

1892 21 gennaio Si costituisce a Rozzo d'Istria il gruppo della Lega Nazionale. 27 febbraio Il nuovo orologio del Foro: l'indicatore delle ore finora è molto preciso; purtroppo le campane non hanno un buon suono metallico, paragonabile alla vecchia campana di San Tomaso che ornava la torretta dell'orologio della piazza e che probabilmente verrà ricollocata; comunque il nuovo orologio ha il vantaggio di battere ogni mezz'ora. La campana di San Tomaso fu fusa nel 1425 da Salvatore Mericin, porta il n. 4 e l'effigie di San Tomaso e la marca di...

VITTORIO DELZOTTO foto Dopo lunga malattia sopportata con santa rassegnazione è deceduto il 17 febbraio all'ospedale di Monfalcone, lontano da Pola che tanto amava, Vittorio Delzotto d'anni 55. La sua scomparsa ha suscitato vivo cordoglio nel villaggio degli esudi di via Giulia dove egli risiedeva ed in tutti coloro che lo amavano e lo stimavano per la sua bontà d'animo. Era affettuoso e cordiale con tutti; padre esemplare nell'educare i figli. Ha lasciato nel dolore senza conforto la consorte Silvana, i figli Claudio, Nidia e Nivea, la...

La Voce di Fiume, notiziario del Libero Comune di Fiume in esilio pubblicato a Padova, nel numero di febbraio mette a raffronto la Messa proibita a Pola nella ricorrenza dei Defunti «con altro avvenimento di grande rilievo: la recente solenne cerimonia della posa della prima pietra a Gorizia della erigenda Casa di cultura slovena e centro sportivo, con palestre e due sale di ginnastica». All'odioso episodio del due novembre a Pola, che abbiamo stigmatizzato con un titolo d'apertura a tutta prima pagina, si contrappone dunque la realizzazione...

Nel lavoro di riordino delle carte di casa, mi è capitato per le mani un vecchio manoscritto, che come risulta da una mia annotatazione sullo stesso mi fu consegnato nel dicembre 1915 a Capodistria dal defunto Carlo Gravisi Barbabianca, di antica famiglia comitale veneta; a Capodistria io allora facevo l'ultimo anno in quel glorioso Ginnasio (Liceo). Il signor Gravisi mi informò che i fogli erano stati scritti ancora da suo nonno; io presi quel manoscritto assieme ai libri ed alle altre carte che mi consegnò, promettendo di averne cura. Nel...

L'Arena, sul bragozzo, con la vela gonfia al vento, sul numero 2023 dell'Arena di Pola del 28 febbraio ed in El Spin numero 40 a Pola del 5 ottobre 1946. Il disegno è opera di Gigi Vidrris; ha un'origine precedente di molti anni quella più antica sopra citata insieme con le altre due occasioni più recenti in cui tale disegno per la terza volta s'inquadra per gli eventi del nostro esodo. Considerata l'epoca in cui fu stilato, viene da pensare che l'artista ebbe l'ispirazione del triste presagio futuro. E fu un vaticinio. Il disegno fu...