LA VERA GASTRONOMIA ITALIANA, pp. 240, tav. col., lire 12.000, Casa Editrice Capital. La grande cucina non è difficile: lo dimostrano le 300 ricette raccolte in questo volume, tutte «suggerite» dai più celebri cuochi italiani, che fanno rivivere con passione e codificano con esattezza piatti tradizionali come i tortellini alla bolognese e la zuppa scaligera, o danno le giuste indicazioni per la preparazione della vera fonduta e per la «bagna caoda». Non mancano neppure le «specialità della casa», cioè quei piatti che una lunga tradizione ha...

Abbiamo salutato, nella festosità di tante e nuove bandiere, l'aprirsi, per la nona volta dell'Esposizione merceologica goriziana di questa giovane ma già attesa ed affermata vetrina goriziana. Questa esposizione ha rinnovato, pur nella sua modesta dimensione, una presenza che si proietta in una realtà di significati ben più vasti, perché si esprime come punto già tradizionale d'incontro di paesi alpini e mitteleuropei con la nostra regione, legati da antica amicizia e fraternità e mossi da uno spirito di collaborazione che guarda ad una...

Nella sala dell'assemblea comunale di Pirano, presenti autorità slovene e italiane e personalità della cultura, si è svolta la cerimonia della premiazione dei vincitori della XII edizione del concorso «Istria nobilissima», organizzato dall'Unione degli italiani di Fiume e dell'Istria e dall'Università popolare di Trieste. Il presidente della comunità degli italiani, Mario Lupieri, ha rivolto un caloroso saluto agli intervenuti, sottolineando i positivi aspetti di una manifestazione che intende valorizzare i migliori contributi offerti allo...

La banda musicale dell'Esercito ha tenuto al palazzetto dello sport un concerto assai apprezzato per l'intelligente scelta del programma e per l'accurata esecuzione, applaudita da un pubblico entusiasta

I beni abbandonati Pratiche riguardanti i beni abbandonati nelle province di Pola, Fiume e Zara per le quali la Commissione ha deliberato l'indennizzo integrativo in base alla legge é marzo 1968, n. 193: posiz. 14001 Bubsnich Maria, 14119 Bambi Virgilio istruttoria, 16155 Abeà Ivan e Giuseppe, 19277 Palin Edoardo, 2059 Vatovec Santina istruttoria, 2065 Vascotto Eufemia, Maria, Elvia e Plinio, 2075 Zink Antonio, 2084 Zidaricchio Romeo, 240 Vernier Anatolia, 2240 Sacsa, 2241 Sacea istruttoria, 2246 Sabatti Erminio, Giordano, Bearcovich Maria,...

Il saggista Cesare De Seta in occasione di una mostra presso la Galleria d'arte moderna a Bologna stampa una monografia riccamente illustrata: «Giuseppe Pagano fotografo». Egli che ha dedicato molti studi alla figura dell'architetto parentino morto a Mathausen il 22 aprile 1945 e che fu direttore delle riviste «Casa-bella» e «Domus» mette in risalto l'artista che si dedicò con passione alla fotografia e ne lasciò una raccolta di tremila. Nel catalogo della mostra è ristampato un articolo di Pagano comparso nel 1938 sulla rivista «Cinema»...

Per onorare la memoria del mio amato cugino Galliano Zennaro, morto nel lontano 1936 a Buenos Aires, ove era emigrato con i genitori nel 1922, avrei caro far conoscere attraverso il suo giornale, a tutti quelli che lo conobbero e ne apprezzarono la sua squisita bontà d'animo, alcuni dei suoi scritti tra cui alcuni che ricordano la grande nostalgia mai spenta per la sua cara Pola. Morì giovanissimo, aveva 32 anni, ma pure così giovane si rivelò naturalmente maturo nel campo letterario e le sue poesie, le sue novelle apparirono su molti...

Graziadio Isaia Ascoli, l'eminente glottologo dì Gorizia, tenne corrispondenza con molti studiosi d'ogni Paese e nazionalità. Era uomo di grande ingegno, franco e tuttavia misuratissimo nei rapporti col prossimo. Per esempio nell'epistolario (oggi Rita Peca Conti pubblica il «Carteggio G. I. Ascoli E. Teza», Pisa Giardìni 1979, pagg. 218) troviamo che il 4 novembre 1862 egli scriveva a Emilio Teza, il glottologo di Venezia: «Io vorrei ancora chiedervi il permesso di comunicarvi quandochessia qualche mia osservazione psicologico-morale...

La rivista Panorama di Fiume, rispondendo a un lettore di Pola, rileva che da qualche anno gli esperti del Museo archeologico del capoluogo ,istriano e dell'Istituto regionale per la tutela dei monumenti manifestano la loro viva preoccupazione per la sorte di alcuni tra i più antichi monumenti polesi. In particolare la loro attenzione è stata rivolta all'anfiteatro, •nei riguardi del quale l'Istituto in parola ha sostenuto la necessità di proibire l'esecuzione dei fuochi d'artificio lungo le mura dell'Arena durante il festival...

Nell'articolo «Quanti e come in Istria» (L'Arena n. 2089) il periodo che comincia. con: «Che in Istria si parlasse anche croato ecc.» andava letto così: «Che in Istria si parlasse anche croato nessuno lo ha mai messo in dubbio: lo parlavano i contadini della campagna discendenti di quelli che in tempi lontani — I feudatari stranieri e anche la Repubblica Veneta avevano importati da oltre le Giulie». Infatti i contadini importati non sono mai stati feudatari ma soltanto lavoratori dei campi. I feudatari invece erano conti, marchesi, baroni,...