«Il Telex — ci spiega un alto dirigente della direzione generale del ministero delle PP.TT. — ha avuto inizio in Italia nel 1962 e costituisce un servizio telegrafico che consente agli abbonati di trasmettere e ricevere messaggi scritti con una tempestività che annulla completamente il fattore distanza. In sintesi, il meccanismo è questo: presso la sede di ogni abbonato viene installato dai tecnici dell'amministrazione delle PP.TT. un "posto Telex", costituito essenzialmente da una telestampa e da un dispositivo di segnalazione per il...

IX Eravamo al punto che ormai Toni do. veva sfondare, o la va o la spacca. Lui non capiva niente di tutto ciò, ma gli altri tiravano il carro a tutta forza, e i politici lo volevano come deputato, le donne come marito, i ricchi come aiuto, i poveri come l'illusione di turno, tutti, proprio tutti si facevano dei sogni sul Toni, uomo ricco e generoso, umanista e di poche parole, perché chi ha tanta sapienza parla poco. Il portiere di Via Morone faceva delle riflessioni e si diceva: «Strano, a me pareva proprio uno zero, e ora i bei signori gli...

101 RICETTE MACROBIOTICHE, di G. Ferraro e S. Francardo, pp. 128, lire 2.900, Edizioni Re Nudo. IL SEME DELLA RIBELLIONE, di Bhagwan Shres Rajneesh, pp. 144, lire 5.500, Edizioni Re Nudo. RE NUDO SULLA DROGA, pp. 144, ill., s.i.p., Edizioni Re Nudo. In «101 ricette macrobiotiche» viene iniziato un discorso su come i nostri contadini usavano, in un tempo non molto remoto, i cereali, i legumi e le verdure per prevenire e curare le malattie più comuni. Accanto a queste considerazioni sull'arte di vivere bene attraverso il cibo si affianca un...

III — Dopo, dopo, co parlaremo de quei che scrivi, dei scritori e tiraremo ancora in baio i comunali, i comunisti come che diseva quel giorno Don Ornati, tuto rosso e rabia' davanti a mi che iena alo sportel, e sicome che l'insisteva, i medesimi me ga girà forte, come più de una volta, una volta anche col sindaco per altre storie de servizio, e alora, a 'sto Don Ornati, mi, cole man sul tavolo come... quel M...ona, e me pareva de gaver de drio tuta Pola, tuta l'Istria e tuta la Dalmazia meno che Orlando, che no iera ancora anche sei xe nato...

A seguito di fatale investimento sulla strada prospiciente l'abitazione, e davanti agli occhi esterrefatti del consorte che le raccomandava prudenza nell'attraversamento della sede stradale che li divideva, il 23 novembre, nell'ospedale Bellaria di Bologna, ha reso la sua bell'anima a Dio MARIA CASTAGNA IN PAOLETTI - foto nata a Montona I'll febbraio 1911, lasciando a piangerla per l'inaspettata dipartita l'adorato marito Francesco con le figlie Giuliana, Maria, Italia, Edda e Rita con i rispettivi generi, nipoti e pronipoti. Si associa al...

foto Didascalie:«El farfalon» sul piazzale Cagni della caserma «Sauro» nel 1940; sotto la mia gamba sinistra Ercole Del Moro A Monte Cope tra Bagnole e Promontore nel 1942; da sinistra Affilio Dazzara, un triestino, Mario Gabbi, D'Alessandro l'autista morto lo scorso anno a Monfalcone e il sottoscritto Pietro Sfilligoi in un abbozzo Ho continuato durante la vita militare a disegnare; sul numero unico al corso ufficiali di Ravenna, con uno schizzo ricordo quasi tutti; sul numero unico in Croazia (parlo sempre di collaborazione), caricature...

I Settantacinque anni fa, proprio in questo ultimo scorcio dell'anno, giungeva a Pola Jamee Joyce. Si tratta di un anniversario che vale la pena di ricordare, ripercorrendo attraverso le parole dello stesso Joyce questa sua esperienza per le nostre strade: ed è il suo Epistolario (nella traduzione italiana curata da G. Melchiori, edita da Arnoldo Mondadori) che ce ne fornisce i mezzi. L'autore dell'Ulisse, uno dei giganti della letteratura, aveva, nel 1904, poco più di 22 anni. La sua partenza dalla sua città natale, Dublino, era stata più...

foto Didascalie: Con Ludovico Artusi, Mario Monai, Giorgio Verbanaz e Pietro Udina sul molo Fiume Tra due ascari armato di fucile '91 e con l'aquila abbattuta Il ottobre 1932: con Ludovico Artusi e Mario Monai su un cornicione dell'Arena «Che c'entra l'Africa con Sebenico, con la Dalmazia, e anche con Pola? si domanderanno i lettori. C'entra, sì, carissimi, e mi spiego. Ricorderete cioè che in uno dei primi capitoli del mio lungo racconto ho 'descritto le avventure dalmatiche di caccia di zio Guido e la sua criticabile tendenza a usare...

Ogni casa, una dopo l'altra, si chiudeva nel silenzio. Uno sguardo ancora, l'ultimo; un abbraccio quasi e poi... via. In fretta. Da soli. Più spesso in piccoli gruppi dai volti spauriti, l'uno accanto all'altro. Accanto le valige di fibra, legate di forza. Un esodo: quello della gente d'Istria. C'era chi, fra le proprie cose, scelte con cura sofferta, aveva con sé un piccolo quadretto dove, con pennellate ancora incerte, un adolescente aveva fermato ciò che essi dovevano abbandonare. •Un ragazzo ancora, con la voglia dentro di esaltare la...