FIGURE NOSTRE L esempio di Valacchì - Elvino Tomasini 11/10/1980
La notizia della prematura morte di Antonio Valacchi ci ha colti di sorpresa. Essa ci ha provocato, come succede ogni volta che muore una persona amica, un attimo di smarrimento, di silenzio breve e profondo, dentro il quale, quasi per miracolo, riesci a concentrare, chissà come, i ricordi di una vita. Non v'è meditazione più energica, infatti, di quella che procura la morte, per questo suo potere, che è potere di amore e di sintesi. Compagno di scuola (e anche di banco per qualche periodo) all'Istituto tecnico di Pola, Antonio Valacchi, a...
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Il silenzio dei giovani 11/10/1980
Una lettera: «Purtroppo, nonostante stimolazioni dirette, inviti personali, i giovani istriani di qui non hanno risposto come speravo nemmeno partecipando ad una conversazione sull'Istria da me tenuta appunto per far loro conoscere la terra dei padri». Cosa fare? Ci rigiriamo inutilmente per trovare una soluzione. SI dice: interessarli, dar loro compiti specifici, e non accodarli a quanto facciamo. E' quanto da tempo stiamo tentando, con inviti sul giornale e tramite lettere private. Diciamo: scrivete sugli argomenti cui vi sentite...
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Come stiamo a rapporti con i figli? Ci seguono? Muggia: inseriti Benci: senza legami Tolja:... 11/10/1980
Ricordo che una sera di parecchi anni fa due miei nipoti, entrambi figli di
profughi, l'uno di 21, l'altro di 24 anni, nel corso dei nostri discorsi mi avevano chiesto come e in che rapporti avrei voluto vivere con mio figlio che, nel mondo dei sogni, in quel momento si ricaricava per la prossima giornata di gioco. Aveva allora quattro anni. Da amico, avevo risposto. Sarei del tutto soddisfatto se tra me e lui ci sarà un rapporto di amicizia, al di sopra di quegli inevitabili contrasti che possono intercorrere tra padre e figlio per il...
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Taccuino 11/10/1980
«Prontuario della lingua selvaggia» di I. Zingarelli, pp. 152, lire 3.000, Pan Editrice.
Il purismo che Italo Zingarelli vuole difendere nel «Prontuario» non è quello dal sapore arcaico e riesumato, bensì l'«accettabilità» di una lingua, oggi troppo frequentemente inquinata da neologismi assurdi, barbarismi incomprensibili, gerghi di ogni sorta. Certo, la lingua deve crescere e mutare per non morire, ma può anche farlo senza essere «oppressa» dagli strafalcioni e le banalità che giorno per giorno fanno indesiderato ingresso nel nostro...
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Perchè nb e np - Albino Dorliguzzo 11/10/1980
Faccio uso della «nb» e «np», cosicché ho corretto la lettera. Xe stada la maestra Gisella Ranzato, seconda, terza e quarta elementare, ché se no mi gavessi con_ tinuado a scriver come che xe giusto, ché basta star atenti come che se parla. Ciolemo per esempio 'na parola, banbola, no, banbola no va ben perché de noi se diseva pupa; alora ciolemo, ciolemo... eco, ciolemo la nostra «sbronbola»; se ti sta 'tento come che ti movi la boca e i labri, intanto che ti la pronunci, ti te inacorgi che «sbron» vien fora tuto un, ché i labri resta 'ncora...
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L'uso de' ste parole Come scrivere in dialetto 11/10/1980
Caro Dorliguzzo, mi hai messo in un bel guaio. Dopo che ho preso la voliga in man per portare un modesto contributo de polesan patoco alla tua iniziativa di tramandare ai posteri il dialetto da noi parlato sino all'esodo prima e sino a consumazione poi, mi sono accorto che parlare è facile ma scrivere in dialetto è tutt'altra cosa. Altri sono già intervenuti per farlo presente, di mio aggiungo le difficoltà riscontrate di persona. Prendiamo ad esempio la frase da me segnalata «andaremo a magnar al Zaro». Qua te voio. Ricordando come...
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LACRIME D'ESILIO Nostri morti 11/10/1980
ETTORE SEVIANI
Sabato 20 settembre è mancato a Padova il maestro Ettore Seviani di 72 anni, profugo da Pola, insegnante elementare in pensione, medaglia d'oro di «benemerito della scuola». Dopo il diploma esercitò la sua professione di educatore in Istria e particolarmente a Gimino, che divenne per anni la sua residenza assieme alla moglie Elvira Cattonaro, anch'essa insegnante, e la figlia Maria Luisa. Dopo la guerra fu trasferito a Udine dove a lungo, come aveva fatto nella sua terra d'origine, si dedicò con vivo ed autentico calore umano...
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I dati raccolti a Staranzano - Aldo Maier 11/10/1980
Riferendomi all'articolo di Gigi Muggia apparso sull'«Arena» n. 2146, dal titolo «In quanti siamo» e raccogliendo il suggerimento di Aldo Lucertoni col suo articolo «Un conto da rifare», anch'io ho provato a consultare le liste elettorali per sapere quanti siamo nel mio Comune, cioè Staranzano in provincia di Gorizia. Da queste non ho potuto che avere il numero dei nati nelle province di Pola, Fiume e Zara con l'anno di nascita, ma non la data dalla quale sono residenti, e questo sarebbe un dato necessario per poter escludere dal conto i...
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None d'oro di Lia e Oscar 11/10/1980
Il 31 maggio 1930, nella chiesa della Marina di Pola, mons. Gravosio univa in matrimonio il legionario fiumano Oscar Germanie con Lia Bregant. Il 31 maggio 1980, i coniugi Germanis, circondati dai figli Marisa, Benito
e Luciano, dal genero Gianni, dalle nuore Ornella e Ingrid e dai nipoti Barbara, Cristina, Deborah e Fabrizio, si sono riuniti in un ristorante di Milano per festeggiare felicemente le nozze d'oro.
Lia Germanis, dal 1946 segretaria del Comitato provinciale giuliano-dalmata di Milano, continua a dare, ancora oggi, il suo...
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APPUNTAMENTI 11/10/1980
12 ottobre Pedalando in amicizia tra Nova Gorica e Gorizia.
12 ottobre Mattinata musicale con Gabriella Cavo al clavicembalo e il violoncello di Nereo Gasperini.
18 ott. 16 nov. parco divertimenti sullo spiazzo di viale Oriani angolo viale Virgilio.
24 ottobre Il pianoforte nella Russia del Novecento, pianista Massimo Gon. Primo concerto degli incontri musicali.
25 ottobre Concerto all'Auditorium del coro giovanile della Glasbena Matica.
25 26 ottobre Convegno medico triveneto su «Le arteho. patie periferiche».
26 ottobre Mattinata musicale...
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