Caro Bartoli, Belci mi ha fatto avere il suo volume «Mitteleuropa 1983» con dedica. Le sono assai grato per il cortese pensiero; ho letto il suo scritto con grande interesse perché la Mitteleuropa potrebbe essere un altro passo verso l'auspicata unione degli Stati europei. Mi felicito vivamente con lei e ricordandola con antica stima la saluto molto cordialmente. Guido Gonella [Enzo Bartoli, «Mitteleuropa 1983, lire 3.000]

ERMANNO MATTIOLI Si è spento a Gorizia il 17 novembre il maestro in pensione Ermanno Mattioli. Era nato a Pola il 24 luglio 1906 da Antonio e Carolina Chiodo. Ha dedicato alla scuola tutte le sue migliori energie. Fu attivo a Pola in vari campi della vita sociale. Dopo l'esodo si è statoilito a Gorizia dove ha continuato a operare nell'insegnamento sino alla quiescenza. E' stato anche alla presidenza del Comitato dell'Anvgd. Alla moglie Antigone, ai figli Antonio, direttore didattico, Fulvia e Gianfranco le nostre più sentite...

Per onorare la memoria di Italia Quarantotto, nel primo anniversario della morte, le sorelle Cartina e Gina la ricordano sempre con tanto affetto elargendo a favore dell'Arena lire 30.000. Per onorare la memoria di Mauro Boico, nel settimo anniversario della morte, la moglie Gina lo ricorda sempre con tanto affetto elargendo a favore dell'Arena lire 20.000. In sostituzione di un fiore sulla tomba della cara zia Francesca (Vise) Ghergorich, deceduta a Greenport New york, il 22 settembre 1980, i nipoti Nerina e Bruno Racchi da Savona...

Tempo fa ho ricevuto un pacchetto «stampe» mentre me ne stavo a pitturare la porta di ferro del garagino dietro la casa. Il postino mi dà da firmare; da dove viene 'sta roba? che venga da Torino? No, viene da Trieste, chissà mai? beh, a Trieste ho diversi amici, Tullio, Ercole, Renato, Gianni, Guido, Marieto e chissà quanti ancora, basterebbe trovare il tempo e il modo di andare a pescarli. Mittente? Lauro Decani? Mai visto, mai sentito; ma sei sicuro? Decadi ce n'era anche a Pola. Insomma, apriamo: è un libro (insieme, ma questo a parte, ci...

«Amore e persona» di A. Mercurio, pp. 308, lire 3.500, Bulzoni editore. Partendo dal commento all'oramai celebre «Arte di amare» di E. Fromm, Mercurio propone un nuovo modo di concepire l'amore nella coppia. L'autore sostiene che non è possibile modificare i rapporti umani sociali se non si modificano prima i rapporti fra i partner: infatti, una coppia fondata sull'amore come possesso e non sull'amore come dono genera necessariamente una società egoista, in cui i più forti sfrutteranno i più deboli in un rapporto di reciproco dominio...

I Appena ventiquattro ore prima mi trovavo nella mia dimora, affossato nell'ozio consolante del «tutto a portata di mano», estremamente indeciso se intraprendere dopo sette anni di nuovo questo viaggio stressante o rimandarlo ancora, con la comoda scusa della mia bronchite cronica. Dopo una settimana si sarebbero riaperte le scuole e sarei stato costretto a riporre per un altro anno nel canterano stagionato dei miei programmi inattuati questo itinerario di fine estate. Ed ora eccomi qui, a Trieste, spintovi più dal cuore che da razionali...

Il mese di novembre è iniziato, a Trieste, con una brusca caduta della temperatura — il barometro è sceso a 5 gradi —e con le consuete raffiche «stagionali» di bora, che ha soffiato ad oltre 50 chilometri orari. La festività di San Giusto è stata festeggiata a Trieste dalla comparsa della prima neve: una vera rarità per questa stagione, per quanto «impazzita». McGregor, allenatore della Tai Ginseng, ha optato per Hayes, «pivot» di alta classe, al posto di Laing. Buona gara della Triestina sul campo amico dove gli ala-bardati hanno...

foto Didascalie: Ballo sull'aia Il racconto del reduce — 1936 — (proprietà dei Fasci) Il ritorno — 1937 — (proprietà magg. Capuano) Gigi Vidris ritornò ad esporre a Trieste anche nel 1936; scrive Silvio Benco: «al disegno si aggiunge il colore, non come semplice colorazione, ma pure stilizzato, nelle composizioni di Gigi Vidris di Pola, in cui si è mitigata l'espressione cubista, con vantaggio della vivacità della linea. Il suonatore d'armonica e i due vagabondi sono certo fra le più belle cose di queseott• mo artista» (Il Piccolo del 18...

A proposito del revival (d'accordo tutti, vero, questa non è una parola nostrana) sui termini strambi l'uso de 'ste parole, con tanta nostalgia ed un po' per gioco, anch'io come Lino Vivoda mi sono decisa a trascrivere alcuni modi di dire che per lunghissimi anni non ho quasi avuto occasione di usare, ma che evidentemente riposavano nel subconscio, ed ora — «complici» tanti collaboratori dell'Arena — sbucano dalle erbe secche come «salta-martin». Alcuni modi di dire e qualche parola stramba, che indicherò più sotto — sperando che...

Grazie alla ricerca di Silvano Severin (Rèrfa) posso pubblicare i soprannomi di Valle d'Istria e nel contempo invitare i vallesi in possesso di materiale riguardante il paese a volermelo spedire, per un'unica raccolta, in Via Livenza 2, Rovereto (Trento), tel. (04.64) 24759. Andriùssi, Anselòn, Angelosamèra, Bàba, Bàho, Baco, Bàgolo, Baiulèva, Bàla, Balcòne, Bambìn, Bàna, Banco, Barca, Basadòne, Basgàia, Baticàno, Batideòcio, Beato, Bcposnèl, Bepospòrco, Bèri, Bertòn, Besgiàchi, Bèspa, Bèta, Bì, Bianchi, Bianchìn, Biasòl, Biciàchi, Bidòlo,...