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Veritiera descrizione dell' Istria - foto 30/05/1981
I L'origine e la discendenza dei primi abitatori delle diverse contrade di questo nostro globo, fu in ogni tempo oggetto il più inviluppato ed incerto dalle umane ricerche; e non lo è meno quelle prime nazioni abitatrici dell'Istria. Non convengono i Geografi, che di questa Provincia han trattato, sull'antica sua corografia. V'è chi pretende esser stata compresa nella Carniola, chi nella Dalmazia, e chi vuole che abbracciasse colla Dalmazia il Friuli, e portasse i suoi confini sino al Tagliamento. Non sono pienamente uniformi neppur le...
La grande guerra giorno per giorno Si intensifica il martellamento delle granate - foto 30/05/1981
Un goriziano, esattore delle imposte dell'imperialregio governo austro-ungarico, vede sconvolta la sua vita metodica e tranquilla di funzionario statale dallo scoppio della Grande Guerra. Figlio di agricoltori in via Lunga, e dedito lui stesso al lavoro della terra negli anni giovanili, si è costruita con tenace perseveranza una condizione di vita più agiata entro l'ordinato sistema dell'amministrazione austriaca. Si è formata la propria famiglia e si è impegnato a preparare per i figli un'esistenza confortevole almeno quanto la sua. Il...
LACRIME D'ESILIO I Nostri morti - foto 30/05/1981
Il 6 maggio scorso all'Ospedale di Nervi, munita dei conforti religiosi, ha concluso la sua lunga e operosa esistenza l'esule da Pola GIOVANNA FRANELICH VED. IVE - foto Ne danno il triste annuncio a quanti La conobbero a Gimino, a Pola e nelle molteplici tappe dell'esilio i suoi adorati figli: Nivee col marito Mario Scussat e i nipoti Dario e Diego; Lauretta col marito Claudio Ghersi e il nipote Fabio; Mario con la moglie Gabriella Ferlenghi e i nipoti Marinella e Marcello. Si associano al dolore della famiglia per la grave perdita la cara...
Far politica dopo il 1945 Gli ultimi mesi - foto 30/05/1981
La tessera per fruire dei pasti alla mensa allestita dalla pontificia commissione di assistenza di Udine per quanti erano trattenuti a Pola, nella fase dell'esodo, dagli obblighi d'ufficio e che pertanto, partite le loro famiglie, e chiusi pressoché tutti i ristoranti, non avrebbero avuto altrimenti modo di vivere ín città; quella mensa divenne così il luogo di ritrovo quotidiano degli ultimi rimasti a Pola per sentirsi ancora uniti e per rincuorarsi in quei mesi di angosciosa solitudine nella città sguarnita per un abbandono volontario;...
SCARTIZIE Dal meno al più - Pascal dai Simons 30/05/1981
Tra le tecniche di parcheggio nell'area del potere, c'è anche quella di accettare le candidature votate all'insuccesso, per chiedere poi adeguata contropartita all'esposizione sacrificale. Si appagano così le rivalse calcolate degli esibitori facili, certi comunque di venirne fuori bene. Sono gli strateghi dello sprezzo del politico a fare volentieri i vinti delle battaglie per vincere la guerra delle poltrone. Pascal dai Simons
LETTERE FRA NOI Guida al consenso la carta stampata - Nora Franca Poliaghi 30/05/1981
Come era facile immaginare, il problema dei quotidiani in classe è destinato a suscitare più perplessità e polemiche, che entusiasmo e accordo. Lo ha dimostrato il convegno organizzato a Roma dalla Regione Lazio per fare il bilancio del primo anno di esperimento condotto in quelle scuole. Vi hanno partecipato insegnanti e giornalisti, anche francesi. Dalle discussioni è emersa la posizione degli insegnanti che in genere si rifiutano di svolgere un lavoro interdisciplinare, al quale non possono essere preparati, «si sentono responsabili...
VIVERE A LONDRA La manageress rompiscatole va in Arabia per aver di più - Silvia Lutterodt Sizzi 30/05/1981
Un'altra tipa stramba che gavevo conossù iera una managerese che gavevimo avudo qualche ano fa. Bela la iera, giovine, toto de mata, fia de profughi polacchi. Ela no se pretendeva inglese de sicuro, con tuto che la iera nata qua! Fin che se contavimo dele nostre esperiense, filavimo come due violini. Ma per el resto la iera una mata perfeta, fissada sule pulissie e sul lavoro duro che certe volte me domandavo come che go fato a resister soto de ela per quasi do ani. Apena rivada, la gaveva subito comincià a farne sgobar tute come i mussi, a...
Una terra molto presto abitata Il primitivo popolo istriano qual è stato? - Mario Ive - foto 30/05/1981
foto Disegno di Marcello Ive Disegno di Marinella Ive Quel che xe sicuro, cara la mia gente, xe che un bel giorno finalmente xe sparìdi tuti sti bestioni, forsi morti de Predo o de fame, no se sa... Alora in Istria, come a Trieste e in Liburnia, xe vignudi a viver orsi e leoni, volpi e iene e tante altre bestie selvadighe che ogi no xe più. E de questo podemo esser più che sicuri, perché no solo le ne ga lassà le orme, come i dinosauri, ma anche i ossi, che se ga trovado in te le caverne dove che ste bestie gaveva le tane. Sì, i soliti...
Il dramma sull'altare - foto 30/05/1981
Didascalia: Nell'Oratorio della Purità tra gli affreschi del Tiepolo la messa celebrata a Udine per i partecipanti al congresso dell'Anvgd (Franco studio) La messa domenicale durante il congresso dell'Anvgd è stata celebrata nell'Oratorio della Purità (1757) nel quale si ammirano gli affreschi di G. B. Tiepolo; la chiesa era gremita, ma vi è regnato un profondo silenzio; sull'altare padre Flaminio Rocchi, don Martinolí, don Nicolich, don Semeia; inni sacri sono stati eseguiti dal coro polifonico Città di Udine, diretto dal m.o Giuliano...
COSE NOSTRE Le cattive letture - Tullio Covacev 30/05/1981
Mi viene segnalato da Giorgio Monai la comparsa del mio nome in un lavoro letterario slavo di Ivan Katugic («Tommaseo vieéno prognanstvo», 1975) dove mi si «accusa» di due fatti da me esposti nel mio lavoro «L'uomo Tommaseo» apparso su «Atti e memorie della Società dalmata di storia patria» (1966). Uno è l'avere io «ribadito» (traduco "tvrdi tvrditi") che l'ordine di abbattere il monumento a Nicolò Tommaseo, tra l'altro insigne opera artistica dello Ximenes, che si trovava in uno dei giardini pubblici di Sebenico, venne dall'allora capo del...

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