«Pochi minuti ed è pronto in tavola» di F. Gosetti, pp. 144, lire 4.500, Fabbri Editori. Feranda Gosetti ha scritto un manuale per chi, pur disponendo di poco tempo da dedicare alle pratiche culinarie, non vuole tuttavia rinunciare alla buona cucina: il libro consiglia così quali apparecchi usare per lavorare presto e bene, quali recipienti scegliere, come fare la spesa, e presenta 145 ricette di rapida e semplice esecuzione. Ricordiamo inoltre «Cucina al cartoccio» di A. Sorzio (pp. 146, ill.), guida internazionale, per i molti piatti...

foto Squadra di pattinaggio artistico: Gianfala, Norina Valacchi, Malacrea, Udovisi, ?, ?; la mascotte Marisa Carpenetti e l'istruttore Mares Squadra di hockey a rotelle dell'Angelomé: Mares, Cerdonio, Candutti, Valacchi e la mascotte Marisa Carpenetti Dato che spero di non annoiarvi, cari amici, adesso vi racconterò quello che ricordo di un dei miei sport preferiti: il pattinaggio a rotelle. Se trovavimo quasi tutte le sere in via Carlo De Franceschi in estate, con una bella compagnia: ghe iera Cerdonio, quel che giocava col Grion,...

Dove andava, or è un secolo, uno studente triestino, che volesse perfezionare gli studi universitari in lettere italiane? E come viveva? A queste domande è possibile rispondere in modo esemplarmente efficace, scorrendo un periodo della vita del parentino Giuseppe Picciola, che, conseguito un eminente risultato agli esami di maturità al Ginnasio italiano di Trieste, scelse di recarsi all'Università di Pisa. Come sappiamo da preziose note, da lui stilate su un diario, e da notizie integrative, in parte anche inedite, egli frequentò...

Forzuto pronto come non mai e sempre si puntella con gli scarponi a terra e oppone la sua formidabile tor za resistente. Tira tu che tiro io e nessuno dei due gladiatori si muove come fossero incollati e il Caparì sbuffa e mugola e Forzuto suda e si sentono i suoi denti che scricchiolano come se tritasse noccioline, finché il Pod. trascorsi cinque minuti tra il berciume dei paesani, urla: «Alt! dichiaro che Forzuto supera la prova e dico questo verdetto: Forzuto è uguale come un manzo di 9 quintali, e adesso sotto con Raich che è croce...

11 agosto Johannes Tusch con il tenore Ferdinand Koch -Basilica di Aquileia. 24 agosto Jean Luc Salique Chiesa Metropolitana dei Santi Ilario e Taziano di Gorizia. 31 agosto Irie Caruana Chiesa Curaziale della B. V. Marcelliana di Monfalcone. 7 settembre Maria Puxeddu -Chiesa Parrocchiale di Santa Elisabetta di Fogliano. 14 settembre Complesso da Camera di Gorizia organista Hubert Bergant Basilica di S. Eufemia di Grado. I concerti saranno preceduti da una introduzione sulla storia organistica della professoressa Irie Caruana.

Ricordando Giuseppe Pella, il foglio degli zaratini scrive che con la sua presidenza del Consiglio «ci sembrò di poter ricominciare a sperare. Ma all'iniziale speranza seguì subito la amara delusione». Non quella del Memorandum di Londra e del nuovo esodo dalla Zona B dell'Istria, bensì quella derivante dal fatto che «con quel suo gesto, Pella si bruciò la carriera di uomo politico». Però sino alla vecchiaia Pella ha continuato a fare il parlamentare e l'esperto In economia, mentre gli esuli dalla Zona B hanno continuato a fare gli esuli e...

Adria Giacca si è laureata in medicina e chirurgia all'Università di Milano con 110 e lode. E' richiesto l'indirizzo di Nerina Veri Rocco. Scrivere alla redazione.

foto Didascalia:Il Consiglio comunale tenne le sue prime riunioni nella sala degli Stati provinciali in Castello Nei primi anni della sua ricostituzione democratica il Consiglio comunale si riunì nella sala degli Stati Provinciali in Castello. Passò poi nel salone d'impronta mitteleuropea affittata da privati in corso Verdi. I motivi polemici più significativi furono quelli offerti dal contrasto con i rappresentanti bianchi e rossi della minoranza slovena (il partito comunista con un solo consigliere poco poteva fare). Il sindaco Bernardis...

Chiara, luminosa Firenze, dalle albe velate d'azzurrino come manto delle tue Madonne e dai meriggi cosparsi di rosso bruciato come l'autunnale vesta delle tue chiome cadenti sui Lungarno, io ti ringrazio! Hai accolto sorridente la mia gente dispersa e per due giorni hai confuso il tuo idioma gentile alla nostra parlata, in un intreccio irripetibile di tonche e di aspirate. Firenze gentile, ci hai accompagnato per mano, come bimbi inquieti, pei vicoli acciottolati e le aiuole medicee, sino al brulicante frastuono di Ponte Vecchio. Firenze...

Sarebbe lungo e difficile, triste e doloroso, oggi a 35 anni di distanza mettersi a fare un confronto tra il genocidio compiuto dagli slavi in Istria ed in Dalmazia, nel goriziano ed a Trieste dal 1943 in poi e quello messo in atto dai vari governi italiani nei confronti dei 350.000 profughi giuliano-dalmati, come asserisce l'amico Massimo. Quindi darò per scontata l'affermazione di Tolja, apparsa all'inizio dell'articolo pubblicato in Arena n. 2198, e dirò che può essere vera almeno nei confronti di 349.994 di noi. Ciò per due motivi: so...