da La Cittadella La stagione lirica al teatro Verdi di Trieste viene aperta il 27 ottobre dalla rappresentazione dell'opera «Nabucco» di Giuseppe Verdi

Giusto Curto, scrittore attivo a Rovigno, ha ottenuto il premio 1981 della società bolognese «Scrittore del XX secolo». Cultore delle tradizioni locali, Curto si è fatto apprezzare per la sua arguzia e vivacità di interpretazione di canti e usanze rovignesi. L'apertura del traforo del Monte Maggiore favorisce il «collegamento tra il bacino istriano e il più grande porto jugoslavo» e crea altresì le premesse «per l'inserimento di tutto il comprensorio istriano-quarnerino nei processi integrativi dei collegamenti autostradali a livello...

foto Foto di gruppo dell'Azione Cattolica di Pola nell'anno sociale 1932-33; al centro in seconda fila don Santin e don Odorizzi Nel 1934 in Bosco Siana per un confronto calcistico Non eravamo a Mathausen, ma a Brioni con gli amici dell'Azione Cattolica nel 1935 In gita a Brioni nel 1935 accanto alle vestigia romane con tutte le nostre magrezze rivestite

E' apparso su «Il Sole 24 Ore» del 30 giugno scorso un articolo di Luisa Palla su «Pinne, fucile e occhiali per un milione di sportivi». Si legge all'inizio: «La pesca subacquea l'ho vista nascere — afferma Demetrio Morabito, titolare della Mordem —. E' cominciata nel '36-'37 quando sulle spiagge calabresi furono visti tuffarsi individui muniti di occhialini di legno a tenuta stagna con un vetro. Prodotti in Giappone, credo. A quell'epoca la Pirelli cominciò a produrre per la Marina Militare le prime pinne e le prime mute in foglio di gomma...

Non lo crederete, eppure il rapporto che corre tra me, l'Istria e Pola, è un rapporto di amore-odio. Me ne sono accorto pochi giorni fa, quando ci sono ritornato. E non si è trattato del primo ritorno dopo l'esodo, che è sempre il più traumatizzante. Sarà capitato anche a voi di provare, per uno stesso fatto che si ripete nel tempo, le stesse sensazioni. Ti prendono, quasi inconsciamente, e ripassano nella mente sfilando velocemente come un paesaggio visto attraverso il finestrino d'un treno in corsa. Fintantochè, un giorno... Anche questa...

Settima parte Troppo tempo è passato dal lontano '47. La speranza di ritornare che una volta era insita in ogni istriano è ormai in profondo letargo. Tornare nelle nostre terre è ormai un sogno che non si può avverare. Il popolo istriano che lasciò l'Istria non esiste quasi più. Molti sono morti, gli altri sono sistemati in giro per il mondo, hanno formato nuove famiglie e legami estranei alla nostra terra. I figli che sono nati non possono capire, tantomeno provare, le nostre sensazioni. Vivono in un inondo diverso. Chiedere loro di...

Sul numero di ottobre di Isola Nostra, don Attilio Delise replica vibratamente in prima pagina a chi gli ha fatto rilevare polemicamente quanti e quali lavori di restauro e di pitturazione sono stati realizzati recentemente nel Duomo di Isola. Cioè a dire: «Voi in tanti anni non avete saputo fare quanto è stato fatto oggi». Punto sul vivo quale parroco della cittadina sino al 1956, don Delise ricorda tutto ciò che è stato fatto tra mille difficoltà negli anni difficili del dopoguerra. "Perché dimenticare la pitturazione di tutta la chiesa...

La vertenza del personale docente dell'Istituto di Musica di Gorizia apertasi la scorsa primavera con il blocco dei saggi e degli esami è giunta ad una svolta che implica prese di posizione certamente penose alle quali nessuno sarebbe voluto arrivare. L'amara constatazione che nessuna soluzione positiva è stata raggiunta è la riprova di quanta poca attenzione si dedichi ad una istituzione che non può essere messa sullo stesso piano culturale e didattico di altre sparse per la Provincia con le quali la scuola goriziana deve dividere i già...

Su via della Barca che porta al quartiere fieristico troneggiano quattro cartelloni col programma 1981. A fatica, per la crescita del fogliame sottostante, si riesce a leggere le date esposte. Per metà ottobre era prevista la mostra sull'Ambiente (mobili e affini), ma è saltata. E non si trovano altre idee per utilizzare in qualche modo i padiglioni. Neppure il ristorante, servito da un'area di parcheggio, trova utilizzo adeguato. Si preferisce per le grandi occasioni trasformare in ristorante il Castello, snaturandone la funzione, piuttosto...

Quelle che ho espresso nel n. 2210 erano solo idee e considerazioni di una che non si intende né di politica né di altre cose che lasceranno, giustamente, il tempo che trovano. Chi potrebbe essere il nostro Mosè capace di riunirci e condurci alla terra promessa? Per quanto mi riguarda personalmente penso che non abbia più senso a sperare di riuscire a smuovere l'immobilismo ed il silenzio che ci hanno sempre circondati. Non l'abbiamo fatto subito e questo è stato un male, ma c'erano ben altri problemi immediati di sopravvivenza da risolvere,...