Prima parte I tedeschi avevano un gran bisogno del carbone di Arsia e gli Alleati lo sapevano. Da qui una gara tra le due parti: i primi impegnati con tutte le loro energie a caricare natanti degni forma e stazza e a farli uscire. nottetempo, dal vasto estuario formato dal fiumiciattolo Arsa; i secondi caparbiamente decisi a disturbare, quanto meno, le operazioni di caricamento e. se possibile (ma possibile non era), bloccare tutti gli impianti della miniera colpendo la centrale elettrica di Vlaska. Dal dicembre 1944 le incursioni aeree...

L'arcivescovo di Udine mons. Battisti è stato anche quest'anno tra gli esuli familiarmente riunitisi per lo scambio degli auguri natalizi e di fine d'anno. Ha espresso concetti di profondo significato sul valore della diaspora — come fu per gli ebrei — per la diffusione di un messaggio di speranza impregnato di certezza nella fede che tra gli uomini deve prevalere l'amore con testimonianze coerenti. Il prof. Floramo, sindaco di San Daniele del Friuli, istriano, ha detto che gli esuli sono «dispersi ma non smarriti». E mons. Battisti ha...

Dopo le dimissioni, a metà mandato, dell'estenuato sindaco Poterzio, fu designato a succedergli il dott. Franco Gallarotti, sino a quel momento assessore alle Finanze; un abile politico, capace di portare la raffinatezza dialettica sino al limite dell'esasperazione. In quei due ultimi anni del dopo-Bernardie fu un continuo battagliare a colpi di spillo per restare alfine nell'inconcludenza alle prese con rilevanti problemi di interesse generale, come quello del trasporto pubblico. Si navigò nell'incertezza, affermando razionalità concettuali...

Cari amici, com'era prevedibile sono cominciate a piovere osservazioni critiche, puntualizzazioni e soprattutto segnalazioni di omissioni di «parole nostre», nel «Disevimo cussì» curato dal sottoscritto. Eccomi qua: distratto, inesatto, smemorata ma pronto a rispondere a tutti e a ringraziarli. Permettetemi però, anzitutto, di ricordare quanto avevo dichiarato esplicitamente nella prefazione del volumetto: che non si intendeva redigere un «vocabolario di tutti i termini dialettali usati (perché moltissimi appartenevano al dialetto veneto...

Ha ragione Renato Babudri quando dice: Occorre costituire una massa compatta che ogni qualvolta la stampa si permette di propinare ai lettori cose che non sono vere, interviene in modo deciso facendo sapere che chi non è al corrente della nostra storia prima di darne versioni errate, è meglio si erudisca e si informi molto bene. Ho sotto gli occhi il primo volume dei -Quaderni» del Centro ricerche storiche di Rovigno —1971 — e sto constatando a che punto può arrivare quel nazionalismo che moltissimi slavi hanno imputato e imputano solamente...

In un numero dell'Arena non recente, si parlava e si ricordava ai polesani lo Stabilimento musicale di Antonio Saitz. Leggendolo e rileggendolo poi in un secondo tempo, mi passarono davanti agli occhi tanti bei ricordi della mia infanzia e giovinezza. Quanta musica camperai là, dal Bayer, Pozzuoli, Beller, Czerny e poi via via fino alle sinfonie a quattro mani del Verdi, Rosaini, Bellini ecc. e poi Bach (ultimo mio sforzo). Incominciai ad essere di casa in quel negozio sui 8-9 anni e la prima volta vi entrai con mio papa, perché... ma...

10.30-12.30; 17.3419.30 (lunedi chiuso); festivi 10.3013. Galleria di corso Verdi feriali 10.30 12.30; 17-19. Al Chiostro a Palazzo Lantieri in piazza S. Antonio feriali 1620, festivi 1412. Il Torchio in via Mameli feriali 10.30-13: 16.30-1930 (lui.-11 chiuso), festivi 10.3413. La Bottega in via Nina feriali 17.30. 20; festivi 11-13.

Cara Valentina, ti scrivo per dirti che meriti l'Oscar per la memoria perché ho qui davanti a me la prova su L'Arena con la fotografia della tua classe, io ero più piccola di due armi, perciò facevo la prima con la maestra Rina Cerotto Cavalieri (che nome pomposo che aveva). E adesso dimmi come fai a ricordarti tutti i nomi e i cognomi? Quelle poche volte che ci siamo viste e telefonate in questi anni tu mi dicevi sempre: ti te ricordi quota, ti te ricordi quel'altra, ti te ricordi quela volta in tuo boteghin con la Naide; e mi me ricordavo...

Ci scusiamo con i nostri lettori per non avere avuto la possibilità di preannunciare data e luogo di svolgimento della cerimonia per la consegna del premio Carbonetti. Soltanto all'ultimo momento é stato possibile inserire l'atto conclusivo della seconda edizione del premio nel contesto della manifestazione di apertura d'un prestigioso organismo culturale di Padova. Per rendere il giusto riconoscimento al prof. Sergio Cella nel luogo in cui opera avevamo convenuto sulla scelta di quell'occasione. Ci sono stati però disguidi e contrattempi...

Psicologia della moda» di M. A. Descamps, pp. 228, lire 5.800, Editori Riuniti. Descamps, in questo primo studio scientifico sulla moda, analizza strutturalmente i suoi fattori storici in ogni campo, e non solo nell'abbigliamento, ricercandone i meccanismi, le leggi ed il suo significato in una prospettiva di psicologia sociale che mira a dare una risposta alla domanda di fondo: perché oggi diventa tutto una questione di moda?. Sono inoltre usciti La follia veneta» di M. Monicelli (pp. 168, lire 4.000), radio. grafia politico-sociologica,...