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Una lettrice di Bongiorno 13/03/1982
Invio queste righe per ricordare e per ritrovare, se possibile, una persona la cui memoria si è rifatta viva nella mia mente. Non si tratta d'un profugo, bensì d'un giornalista veneto, che ebbi occasione di conoscere nel Pcrdenonese, nel 1959-60, quando era studente universitario. Sto parlando di Arrigo Bongiorno: un carattere amabilissimo, spontaneo, intelligentissimo, sincero. Un idealista buono e altruista che divenne amico di gente giuliana, prodigandosi per la loro causa. lo ebbi il privilegio di avere con lui un rapporto di sincera e...
Fascino della chitarra con Chiandetti - L.D.S. 13/03/1982
Poco meno di un anno fa parlavamo del chitarrista goriziano Giulio Chiandetti come di una promessa del concertiamo giuliano. Riascoltandolo a distanza di qualche mese, l'impressione è quella di trovarci di fronte oltre che ad un temperamento notevole, ad una consolidata maturità, all'approfondimento d'un'esperienza musicale forse poco appariscente ma certamente tra le più raffinate. Particolarmente impegnato in una serie di concerti nella regione, sia come solista che in formazioni cameristiche, Chiandetti ha voluto regalare una mattinata un...
USI E COSTUMI Quei giocatori tanto fragili - Emerico Tomi 13/03/1982
Fine febbraio: due partite in... maglia nazionale; azzurri contro Scozia, azzurri contro Francia. Della prima Vicini, l'allenatore della Under 21, aveva affermato: «Mi accontento di vincere per I a O». Sulla seconda Bearzot era fiducioso, tanto... i francesi non vincevano da 62 anni. Le ho viste entrambe e mi son roso il fegato non per tifo puerile ma per lo sdegno e la rabbia che può procurare la vista di dementi (direi meglio ragazzotti) tanto incensati quanto scadenti. Curati, vezzeggiati, questi atleti casalinghi fanno davvero pena, non...
Dopo l' esodo a Cremona 13/03/1982
Il primo comitato di assistenza, sorto a Cremona verso la fine del 1945, veniva ufficialmente costituito il 2 maggio 1946 in via Tagliamento 1; da una relazione che il presidente dell'epoca inviava in data 23 aprile 1946 al Comitato nazionale, la situazione dei profughi residenti a Cremona risultava essere la seguente: 246 profughi, di cui 97 dalmati, 67 fiumani, 59 polesani, 23 istriani. Le condizioni di tutti sono cattive e per alcuni casi pessime: fuorché due o tre famiglie che hanno il capo o uno dei componenti impiegato o occupato,...
UN GRANDE STORMIRE - Elena Moschen 13/03/1982
Un grande stormire d'uccelli, un violento sbatter d'ali, una ventata d'aria fredda e improvvisa: è la paura, è la coscienza di essere preda, è la violenza di chi incombe in un quadro tranquillo, in cuori fatti di pace. Piume leggere scendono dolci al suolo e danno un velo di tenerezza a chi è rimasto intorno, a guardare, a chi capisce che la fiducia è tanto, tanto fragile. Elena Moschen
Notizie così 13/03/1982
Una serata letteraria è stata dedicata a Rovigno a Antonio Segariol. Un incontro ha avuto per protagonista la poetessa Sabrina Benussi. Libera Sponza e Vilma Krizmanic hanno presentato lavori manuali. A Bagnole è andata, a fuoco la sede della società turistica, sede durante l'inverno d'una trattoria.
Un' amica a Montreal - Nerina Milia - foto 13/03/1982
foto Didascalia: Luciana Zaratin con il marito Giorgio Baruzzi e i figli Anna e Guido all'Ile de Soeure in Canada Attendo con ansia il postino; l'Arena è in ritardo, come mai? Ecco finalmente la posta. Ricevo una lettera: la classica busta «par avion» che denota quasi sempre l'arrivo dall'estero: saranno i cugini dall'Australia penso un po' delusa perché nemmeno oggi l'Arena è arrivata. Cerco di riconoscere la calligrafia: niente; il timbro: «Montreal 21. 1.1982 Quebec» non mi ricorda nessuna conoscenza; la mia curiosità aumenta quando...
Ancora un bozzetto di Brunetta per il ballo sociale organizzato dalla Pietas Julia nel 1950 a... 13/03/1982
Taccuino La Serenissima 13/03/1982
A Udine una visita alla biblioteca antiquaria e moderna «La Serenissima» in via Aquileia 113 (accanto alla storica porta) consentirà l'accostamento a preziose occasioni di reperimento di testi altrimenti introvabili con l'ausilio del consiglio del polesano Marini.
I «maturati» nel 1914 - Arturo Zanini - foto 13/03/1982
foto Invio una foto che ricorda l'epilogo degli studi medi di un gruppo di polesani. A causa delle vicende belliche nel 1914 il Ginnasio Liceo Italiano di Pola dovette chiudere e gli alunni dell'ultima classe si trasferirono in massima parte nel Ginnasio Liceo Superiore di Capodistria, dove anche il 7 luglio 1914 dettero gli esami di maturità; la foto mostra i maturati con in mezzo il capoclasse prof. Arturo Bandi. Li elenco incominciando da quelli che sono in piedi e da sinistra: Sergio Petronio, laureato poi alla Bocconi e diventato pezzo...

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