La riunione conviviale di fine marzo dei fiumani residenti a Roma è stata particolarmente animata e piena di commozione. A renderla tale è stata una telefonata dall'Australia. Vittorio Tavelli, instancabile organizzatore, al Picar, di tutte le riunioni conviviali degli esuli, ad un certo momento ha chiamato Schiavelli: «La vogliono dall'Australia» ha detto commosso. Poi Schiavelli ha riferito ai presenti: «Una voce. Una voce rotta dal pianto ha rivolto un saluto a tutti i fratelli fiumani. Vi pensiamo, vi vogliamo bene. Tutti vi vogliamo...

Mi e la mia amica Liliana ierimo piutosto orbe; ansi ela la iera anca più orba de mi, che xe tuto dir. Ma se vardavirno ben de meterse i ociai. In classe mi me li metevo solo per vardar sula tabela o per copiar de quela davanti de mi, che po' iera la Liliana. E ela i ociai ghe serviva solo per la tabela perché la iera brava e no la gaveva bisogno de copiar de nissun. Me ricordo la prima volta che me go messo i ociai. lero in seconda liceo, ma gaveria dovù metermeli xa cò iero in quinta ginasio quando che me go acorto che no vedevo de lontan...

Io non sono profuga perché lasciai la mia cara e indimenticabile città nell'anno 1940, quando sposai un ufficiale della M/n «Morosini», statoilendomi a Mestre (dove abito tuttora). A malincuore lasciai mio papà che non voleva lasciare la sua casetta ed il suo orto per seguirmi. Quando la guerra è stata dichiarata, mio marito fu richiamato come tanti (che purtroppo non sono più ritornati). Lui per fortuna ha superato tutto e dopo tante traversie è ritornato a casa sano e salvo (decorato al valor militare sul campo, oltre ad aver ricevuto un...

Cari amici, ormai sommerso da una valanga di «parole», «modi di dire» e vecchie canzonette dialettali che da tutte le parti mi sono giunte, riesco a inala-pena a uscire per un attimo dalle carte (e fossero solo queste!) per ringraziare tutti anche a nome di Rosso Malpel e assicurarvi che il lavoro di cernita, ricomposizione e commento sta procedendo. L'interesse ed il calore dimostrati, sia nell'accoglienza benevola al «Disevimo cussì» che nelle meticolose critiche e nelle insistenti richieste di... riparazione per le numerose ed ingiuste...

L'Apocalisse chiama a Monfalcone il 24 aprile al convivio «Da Flego» in via Bagni. Uccio Pastrovicchio attende tutti «Da Zeno» in piazza della Repubblica, ma a pranzo sarà ammesso soltanto chi si sarà prenotato telefonando al n. 0481/86351, o serivondn In via Zara 12 a Gorizia.

74ma puntata Il 12 settembre 1916 al nipote Franz Marusic al fronte: «Mi dispiace di non aver potuto parlare con te quando sei passato per Vipacco; sono stato però a Lubiana ed ho comunicato con la tua famiglia. L'8 poi fu da noi tuo fratello Peppi, che ho visto in buonissimo stato. Del Franze invece non si sa nulla; chissà che sorte gli è toccata. Se adoperi qualche cosa per cui ti posso aiutare, domanda pure essendo più vicino della tua famiglia». Lo stesso giorno al cugino Josef Spacapan a Trieste: «Grazie per il gradimento al fatto che...

La mia «Settimio Soprani» 120 bassi la sta proprio tirando i crachi; il che vol dir che la gavarà ancora pochissimo tempo de vita. La incomincia a suffiar, sbufar, gratar; ogni tanto un tasto dei bassi el se incanta e né Dio né Santi el se vol alzar, finché me stufo e ghe dago una bela sberla con la man sinistra e alora el torna sull'atenti come un soldatin. Eh! sì, la diventa vecia anche ela; in parole povere invecemo insieme. Mio marì no'l se degna de tocarla gnanche con un dito de quando el se aa comprà una elettronica; capire se adesso...

Proprio quando si avverte o sembra di avvertire l'affanno dell'età, bisogna sforzarsi di retrocedere ai momenti magici della nostra adolescenza — sempre presenti almeno nel nostro sottosuolo psichico — per attinger forza e gioia nei combattimenti quotidiani di questa strana e misteriosa avventura che è la nostra esistenza. Una mattina ero ancora insonnolito e in procinto di balzar a terra dal letto, facendo attenzione di toccar terra col piede giusto, quando simbolicamente premendo sul tasto della memoria, è zampillato vivido e fresco il...

Si è letto sui giornali d'un caso piuttosto singolare; quello cioè di un pretore romano, che con sua sentenza depositata presso la cancelleria del tribunale della capitale, ha invalidato la richiesta di pignoramento dello stipendio di un professore triestino, fatta dalle esattorie comunali di Roma e di Trieste, motivata dal fatto che detto professore, che appartiene alla minoranza linguistica slovena, da anni si rifiuta di pagare le tasse perché la cartella che gli viene recapitata è scritta soltanto in italiano e non con la traduzione in...

Gli anni successivi alle vittoriose elezioni del 1907 furono assai duri per la vita politica di Pola e dell'Istria. Già in quell'anno la nuova distrettuazione elettorale, l'intensa propaganda socialista, cristiano-sociale e slava, e soprattutto l'introduzione del suffragio universale (con limitazioni) avevano causato un notevole indebolimento del partito liberale-nazionale. Sul terreno comunale, il comitato cittadino (cui si affiancarono per l'ultima volta i socialisti) ottenne la meglio sul partito economico diretto dal contrammiraglio...