Ricordo dei «Kucer» bumbari col loro cavallo «Fucs» (Dignano 1948) Foto di Checco Tampare,... 07/08/1982 |
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Il giudizio su De Gasperi - Valentino Moscarda - Enzo Bartoli 07/08/1982
Mi rifaccio alla chiara intervista con l'avv. Enzo Bartoli sull'Arena n. 25. Mi inserisco là dove si esprime per la figura di De Gasperi tanta stima. Nulla da eccepire su di un concetto personale, ma non condiviso dai profughi giuliano-dalmati. Il De Gasperi fu politicamente opportunista sin da quando al Parlamento di Vienna non operò mai a beneficio dell'Italia, e nulla fece a favore del suo concittadino Cesare Battisti mentre affrontava il capestro. Per quanto più direttamente interessati, cosa fece per noi? Nulla! Secondo la lungimiranza...
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El capoto dell' esodo 07/08/1982
Quando che ierimo fioi, no gavevimo nissun dirito de dir la nostra su quel che dovevimo vestir. La volontà dei genitori iera Vangelo — e la guera e la scarsità de •roba gaveva dado, ale manne specialmente, poteri plenipotenziari per vestirne secondo idee mai condivise data mularia, che no godeva gaver nissuna vose in capitolo. In questo senso mia mama detava lege. Me ricordo de una storia de capoti all'epoca del esodo. Ormai se saveva ben che gavevimo de molar le ancore verso lidi ignoti, e papà iera preocupado de procurarne dei capoti novi...
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LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO Fine 1916 con fame 07/08/1982
90.ma puntata il giorno di Natale del 1916, una lettera al collega Anton Bras, K.K. Steueramt a Grahovo per ringraziarlo dell'interessamento per i viveri e per informarlo che «il Cotar è in servizio a Trieste sotto il signor Capo Schreiber in compagnia del Coret come a Gorizia» e che «a noi e a tutti gli esecutori ci fu accordato l'aumento del 50% sul Zehrgeld a datare dal 1o luglio con il decreto n. 234 del 27 Juli 1916 K.K. Finanz-Direktion». La stessa comunicazione viene fatta anche a un altro collega, Jakob Russian in servizio a...
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Che mama gavessi ragion? - G.B.P. 07/08/1982
«La dona de sesto fa el leto co' se vesto» me ripeteva sempre mia marna quando la fiera impegnada vela mia educazion de dona de casa. Cosa che a Dignan incominciava, per tutte le cagasse, dai sei mesi in su. E naturalmente voleva dir un saco de altre cose. Per esempio: lavar i piati subito dopo magnado e magari un po' prima... portati-doghe via el bicer, ancora meso pien, al solito ritardatario che non capise che bisogna distrigar... distrigar! Eco l'imperativo categorico. Guai se quakhedun, arivando all'impraviso, te trovassi ancora a...
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Le carte in tavola serbatoio di contrasti. - P.D.S. 07/08/1982
Con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 25 ottobre 1978, del decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1978, n. 650, ho potuto registrare la conclusione positiva — per la parte che mi competeva — d'un altro dei mandati del dopo-Osimo che mi erano stati affidati. Con quel decreto vennero stanziati dodici miliardi per la costruzione d'una traversa di sbarramento con relativo serbatoio di rifasamento nel fiume Isonzo a valle di Salcano, in Comune di Gorizia, al fine di assicurare una disponibilità di acqua per uso...
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Il 25.mo convegno dei Rovignesi si svolgerà a Rimini 11 12 settembre; alle 11.40 la messa nella... 07/08/1982 |
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Finalmente in Dalmazia - Bruno Brenco - foto 07/08/1982
foto
Didascalie:
L'antico Municipio di Spalato
Dietro San Donato a Zara
Ragusa Campanile dei Domenicani
In una calle di Ragusa
I cinque pozzi a Zara
Chiostro del Domenicani a Ragusa
La comitiva a Sottomarina prima del commiato
Da un mio vecchio quaderno della IV elementare Dante Alighieri. «Pota 12 marzo 1944 La Dalmazia A sud della penisola istriana, superate le isole di Cherso e Lussino, troviamo la Dalmazia. Essa è una lunga e stretta fetta di terra rocciosa, con numerose isole che le fanno da corona. E' bagnata dal mare Adriatico. Le...
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Giuseppe Picciola a Bologna Per le feste di Natale desinare da Carducci - Mario Severi 07/08/1982
Prima parte
Or sono cent'anni parecchi erano i triestini e gli istriani emigrati ne! Regno, in quanto se fossero rimasti nella loro terra avrebbero dovuto indossare la divisa austriaca e marciare alla conquista della Bosnia Erzegovina. Nuclei importanti di giovani si trovavano, tenendosi in corrispondenza tra loro, specialmente a Venezia, a Roma e a Pisa. Appunto in quest'ultima città, come vedemmo su «L'Arena» nei nn. 33, 34, 35/1981, il giovane parentino Picciola, conseguita la laurea in lettere, accolse l'invito, per consiglio di...
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Alla libreria antiquaria «Serenissima» di Marino Marini a Udine, in via Aquilela 113, la... 07/08/1982 |