CARLO MICOLI - foto Anche «el mulo» Carlo Micoli («dotor varechina», per gli amici) ci ha lasciato all'età di 64 anni. E' morto il 20 settembre e il rito funebre fu celebrato il 22 nella chiesa parrocchiale di S. Maria di Rovereto. Che dire di Carlo? Lo conobbi a Pola nel-'l'agosto del 1945 e, precisamente, da Bernardis: quello che mi colpì in lui fu l'aria quasi strafottente e la battuta pronta. Carlo non era così; era un buonoe ho avuto modo di constatarlo moltissime volte, trovandomi in compagnia con lui. Carlo si statoilì a Rovereto nel...

Siamo andati a trovare a Roma il gr. uff. Aldo Clemente il quale — come è ormai noto a tutti — è tra coloro che maggiormente si adoperano per tener desta l'attività associativa, e non solo quello, tra la nostra gente. Infatti egli, oltre che essere l'animatore dell'Associazione fra Triestini e Goriziani a Roma, 'è uno dei componenti più attivi in altri Enti che si occupano dei profughi e tra questi l'Awr (l'organizzazione internazionale per i rifugiati) e l'Associazione Giuliani nel Mondo. Gli abbiamo chiesto cosa si prefigge di fare...

Scuola di volo a vela non significa soltanto trovarsi sul campo di aviazione, ma anche stare insieme, conoscere nuovi ambienti e persone partecipando a manifestazioni che hanno attinenza con tale attività. La mostra mercato internazionale dell'aliante che annualmente si tiene a Valbrembo è una occasione di particolare importanza per allargare le 'prospettive e le opportunità di un contatto con i centri più vitali nel settore. Piccola cittadina del bergamasco, ai piedi delle Prealpi, Valbrembo è una delle sedi volovelistiche di maggior...

Gaetano Lazzaro Geometria sotto il sole Opera esposta alla mostra «L'arte fotografica a Gorizia negli anni '50» organizzata dal Circolo di cultura fotografica «L'occhio di vetro» Il braccio ferroviario La giunta camerale ha affidato l'incarico per lo studio di opere di interesse generale alla Serteco; si tratta del collegamento ferroviario tra il costruendo autoporto e la stazione di Gorizia centrale, che è ritenuto di rilevante importanza ai fini di un pieno e 'razionale sfruttamento della struttura confinaria. 'Per quanto riguarda...

Da Camporosso (Imperia) Ofelia e Aldo Franzutti sono lieti di partecipare a parenti e amici la nascita a Sanremo il 4 ottobre del nipotino Fabio Valerio Simone venuto a tener compagnia al fratellino Marco Fabrizio Junio che felice di un così bel dono ringrazia i genitori Bruna e Marino e si presenta con questa foto alla comunità giuliano-dalmata

Sesta parte Didascalia: Rovigno 1982 Controluce tra S. Caterina e il molo (foto di O. Sbrizzai) 16 luglio. Oggi andiamo in viaggio, vogliamo vedere Rovigno, la cittadina dei miei nonni materni. Non si può fare a meno perché Marzia e Luigi desiderano vedere dì persona i luoghi che ho loro descritto. Ci alziamo presto, armiamo la 127 rossa, ci ficchiamo dentro tutti e cinque e alziamo le ancore, anzi le ruote. Arriviamo al ponte, ma prima ci fermiamo in farmacia per far provvista di pastiglie per il dente di Luigi. Infiliamo la salita,...

foto Didascalie: Renato Rocco con la sua motobarca a Fertilia Il parroco di Fertilia, don Francesco Dapiran, tra la signora Lucia Flego ved. Sbisà e la figlia della Sbisà E' stata una escursione pacifica, breve ed emozionante. Da Genova a Porto Torres, quindi in treno verso Alghero attraverso un paesaggio aspro, sassoso, bello, tanto simile a quello istriano. Da Alghero, storica e spagnoleggiante, per arrivare a Fertilia ci si mette poco. il rifugio dei nostri amici esuli sorge raccolto fra pinete di fronte al mare. L'accoglienza è stata...

Non so quanto dell'autentico impero austro-ungarico sia passato nelle pagine del libro, comparso nell'ultimo scorcio di questa estate per le edizioni Longanesi (Carpinteri è Faraguna e Furio Bordon: L'Austria era un paese ordinato). Sicuramente però in esso si ritrovano, veri come erano in carne e ossa, i nostri vecchi nonni e zii, che avevano navigato, prima del 1918, sulle linee del Lloyd Austriaco (poi divenuto Lloyd Triestino) o avevano indossata la divisa della I. R. Kriegsmarine. Legati dal filo conduttore di un ipotetico narratore (il...

101.ma puntata L'1 marzo 1917 a Emilia Canetti a Innsbruck, dopo i riferimenti consueti alle condizioni di vita famigliare: «Non abbiamo ricevuto farina già da circa tre mesi. Fino adesso abbiamo tirato avanti meglio che era possibile con capuzzi e savi, ma adesso non ce la facciamo più. Il Damiano dice alla sera: dite di andare a dormire, ma io ho fame. E' da avvilirsi. Se perdurerà questo stato di cose, verranno finalmente aperte le cucine di guerra; con questo sarà almeno assicurata una porzione giornaliera. Peraltro si sopporta...