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La prima volta che vidi Venezia L' alba splendida bloccati sul mare - Nives Saitti Cardone 19/03/1983
Seconda parte Il giorno della partenza papà mi accompagnò in Riva, davanti alla fabbrica tabacchi dove era attraccato il bragozzo già pieno di gente, tanta tanta più di quanto fosse prudente trasportare senza Pericolo' il conoscente di papà mi fece salire a bordo e mi trovò un posticino a poppa dove mi sedetti tenendo ben stretta la piccola valigia che mi ero portata appresso. Finalmente il capobarca tolse gli ormeggi ed io, voltandomi, vidi papà che ozi salutava agitando il braccio, con l'espressione sgomenta di chi si chiede come fosse...
POLTRONCINA Marco Polo dalmata - Iginio Udovicich 19/03/1983
Ho seguito con interesse alla televisione la rappresentazione di Marco Polo sia per tutto quello che può comporre un -colossal di quella mole ma forse di più per quel punto di orgoglio che Venezia rispecchia nella nostra parlata ed il suo Leone di San Marco a noi tanto famiglia-re. E questa punta di orgoglio ammissibile a tutti noi s'è tramutata in qualche cosa di più forte. In qualche cosa che prorompe dal cuore e senti una gioia indefinibile. ti senti veramente fiero della tua terra. Non si può scindere un istriano da un dalmata o...
POLA DELL'ALTRO IERI Chi stava in via Mutila e perché andammo via - Duilio Dussizza 19/03/1983
La contestazione è una caratteristica che non mi si addice, però, questa volta, riferendomi a quanto scritto dal sig. Sergio Mignone nel suo articolo -Chi conosco a Pola apparso sul n. 2275 del 27 gennaio c. a, su questo nostro giornale e più precisamente nella parte dove il suddetto asserisce che nell'anno 1970 quasi tutte le case della via Mutila erano occupate da famiglie che in questa strada preesistevano già antecedentemente all'esodo. mi permetto, quale indigeno di tale sunnominata via. di precisare che, per quanto mi consta, solo i...
LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO Verso il quarto inverno - foto 19/03/1983
Novembre 1917: il centro di Udine dopo la battaglia (Fliegerfotograf Feldw. d. Reserve Fr. Pachleitner, Kapfenberg Fotostudio Theny, Kapfenberg) Novembre 1917: Infrante le nostre linee di difesa, l'esercito austriaco dilagava sino ai Piave a conclusione della 12.ma battaglia dell'Isonzo. Nel febbraio 1976 il borgomastro di Klagenfurt donava al sindaco di Gorizia una eccezionale documentazione fotografica: le immagini scattate dalla KISA, Fliegerkompanie 50, durante la conquista del Friuli. Scriveva il borgomastro Leopold Guggenberger che di...
QUADRANTE EST Nazionalismo - Dalla Tanjug 19/03/1983
Le radici del nazionalismo non sono riscontrabili nella generazione dei giovani, però esse sono ritrovabili nei rapporti che spingono i giovani verso il nazionalismo, ha detto alla Conferenza Lega giovanile socialista jugoslava Dragan Ilic, che opera al vertice della Lega. Illustrando il programma di lavoro per il 1983, Ilic ha sottolineato in particolare l'importanza del dibattito sul tema riguardante i compili della Lega nell'ulteriore evoluzione della fratellanza e unita fra i giovani. Uno dei motivi per cui il tema è stato inserito...
Pensierini 19/03/1983
Un industrial rabiado ghe parlava ai operai disendo: xe una vergogna domandar sempre pan e lavoro; mi magno ci vostro formaio senza mai disturbarve. Dif icile xe andar fin in cima; però più dificile xe vegnir xo. Una peza colorada poi esser una bandiera: una bandiera poi esser
L'opera di de Totto - foto 19/03/1983
Nino de Tolto Ada Merci Morico apre la serata dedicata a Gorizia all'opera letteraria di Nino de Totto; Grazia Novaro, Blasi, de Totto e Cherini si apprestano ad animare l'incontro promosso dall'Anvgd
Carnevale 1963 al Circolo giuliano-dalmata a Genova - foto 19/03/1983
La causa - Guerrino Fiorido 19/03/1983
Al mio paesano Antonino Piutti che aveva deciso di non scrivere più sull'Arena (vedi trafiletto del 26 febbraio) perché non gli erano piaciuti certi articoli apparsigli quasi elogiativi per la morte del maresciallo Tito, e perché non poteva sopportare il fatto che si scrivesse bene di colui (Tito) che (secondo Piutti) era stato l'origine di tutti i guai passati, presenti e futuri degli esuli istriani, desidero ricordargli che: il maresciallo Tito (coraggioso spietato combattente, acclamato e rispettato dai popoli della Jugoslavia) non fu...
ITINERARI DELL'ESULE Lo spazio che ci resta nel dialogo europeo - Lino Vivoda 19/03/1983
Da tempo m'ero proposto un'intervento sull'Arena in merito alle prospettive politiche degli anni '80 per quanto attinente ai nostri problemi di esuli, sradicati dalle terre natie a causa di un'ingiustizia imposta secondo la barbarica costumanza del vincitore. Mi spingono a non rimandare oltre l'intervento pure alcune considerazioni che propongono l'urgenza dell'esposizione anche al fine di un dibattito chiarificatore, quale ultimamente sullo stesso nostro settimanale si cerca di impostare. Inoltre a rompere ogni indugio mi portano anche...

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