Disavventure di pesca - Guglielmo Bucher 15/10/1983
Forsi qualchedun de voi no savarà che la pesca delle ociade se fa de notte. No so perché le se dama ociade, forai perché le ga I oci grandi e le vedi, de giorno, sia l'amo che l'esca, el fondo della barca, de fora, e el brasso del pescador con la togna in man. Xe per questo che, come che disevo prima, I va a pescar ociade de notte, cossi sti poveri passi no vedi tutti i tranelli che el pescador, malignaso, ga inventò e, a usma, le va a magnar l'esca e le resta ciavade. Dovè saver che in una notte nera, ma nera che no se vedeva un tubo. tre...
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La coda dell'occhio Con quale immagine - Viudut 15/10/1983
Ha destato sensazione che uno dei quotidiani fra i più autorevoli abbia ritenuto opportuno di informare i propri lettori che il presidente della Repubblica era andato in visita in una città abitata in gran parte da sloveni. La scoperta riguarda Gorizia, sempre più relegata nel cul-desac d'una disarmante disinformazione che liquida le realtà composite con deteriori schematismi. E' stato dato cosi Un ulteriore contributo a perseverare nella consuetudine di accogliere le formazioni sportive di Gorizia in trasferta col dileggio riservato agli...
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Tra noi disevimo cussi - Enrico Cattonaro 15/10/1983
ARA
Guarda! Sta per «varda» nelle espressioni di sorpresa o di irritazione.
«Ara, ara che bel!» «Ara ti, se mi me inporta!» Tipica la risposta alla classica offesa («Tu mare ...»): «La tua ara!» (... remenada nel plot' e impicada per le rete sula fighera!)
GNOCO
Gnocco, fatto anche con pane (gnochi de pan) o farcito con marmellata o prugne (gnochi de marmelata, de susini).
Usato anche nel significato di: tedesco, austriaco. «La ga sposà un gnoco de Graz».
Ed anche per dire: imbambolato.
«El xe restà come un gnoco!»
GRUBIAN
(dal tedesco:...
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Diario d'un condannato a morte Ci ammazzeranno - Luigi Papo 15/10/1983
XIV
— Cosa diavolo avevi, 'sta notte? Ti giravi da tutte le parti, mi hai riempito di ginocchiate. Se ti capita un'altra volta, giuro, ti dò un pugno in testa. Da quando siamo liberi non ti è mai capitato, alla notte, di fare tanta confusione.
— Ho dormito benissimo. Forse, solo, avevo un paio di lumache di traverso.
— Ringrazia Iddio. Ormai è l'alba. Tra poco spareranno le solite raffiche di mitra; poi sentiremo ancora qualche colpo di pistola. Dopo arriverà la sentinella a caccia dei volontari. Teniamoci pronti. Un altro giorno per...
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COSE NOSTRE Senza legami 15/10/1983
Da uno spunto piccolo abbiamo avviato una riflessione di carattere generale perché ci rendiamo conto che siamo ormai ne'-la stretta dei consuntivi definitivi. Non si possono perciò lasciare nella fumosità dei giudizi indistinti le cose accadute negli anni in cui c'era ancora la possibilità di incidere con vigore nella realtà politica italiana. Le strade da battere non sono mai state facili. Ce ne accorgemmo noi nel 1948 allorché da una sera a un mattino ci vedemmo cancellato dalla lista elettorale d'un partito nel Friuli, il cardi. dato...
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LETTURE Il guado di Rossi - Liana De Luca 15/10/1983
La lunga militanza nella poesia di Aldo G.B. Rossi, documentata da cinque volumi dei quali l'ultimo Sulla strada di Emmaus gli ha fatto conseguire i premi Susa, Pisa (Ultimo Novecento), si è estrinsecata in un'altra raccolta: Il Guado. (Ed. Bastogi 1983, L. 6.000). Educato sui classici appare lo stile di Aldo G.B. Rossi per la esemplarità della chiarezza del dettato, dell'armonia musicale, dell'equilibrio delle strutture. Anche la tematica si configura nella ricerca di una verità fondamentale, non solo privata ma universale. L'istituzione...
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EL TRAM DE POLA - Rosso Malpel - foto 15/10/1983
foto
Iera un tram picinin, scatoleta, Co 'na stanga assai longa de soro, no 'I coreva più de una carota ma el meteva 'ssai de bonumor!
No 'l fazeva né spussa né fumo come quei che te innesta le strade, no ghe iera de nafta consumo perché 'l 'ndava a eietricità.
Se sentiva el rumor stile sine, colpi, s'ciochi, falische sul filo,
po un gran fis'cio de freni ala fine per fermarle a ingrumar qualchedun.
Ripartindo, l'ornato davanti el girava la grande manissa e fazendo saltar tufi quanti el pestava col più el canpanel.
Salta e sbati per tuta la...
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I Parentini si sono riuniti a Trieste ...- foto 15/10/1983
con il ricordo sempre vivo delle inconfondibili caratteristiche venete della loro città, testimone imperitura d'una storia in cui si ritrova tutto il patrimonio autentico delle vicende della gente 'siriana nei secoli - foto
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POLA DELL'ALTRO IERI Gli inglesi in casa - Duilio Dussizza 15/10/1983
Nell'agosto 1945, appena sbarcato dal piroscafo che da Trieste mi riportava a Pola. dopo quasi due anni di confortevole soggiorno obbligato in Germania, venni messo al corrente da mio padre e da mia madre circa l'indisponibilità della mia stanza da letto. Cosa era successo? Gli inglesi, appena giunti a Pala, si erano anche installati nell'ex casa della Gioventù italiana del littorio che avevano trasformato in caserma; ivi vennero alloggiati un certo numero di soldati: gli ufficiali, invece, credo su segnalazione di un apposito ufficio,...
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ITINERARI DELLA MEMORIA Cossa vedevimo al cine - Silvia Lutterodt Sizzi 15/10/1983
TINERARI DELLA MEMORIA
Cossa vedevimo al cine
Col suo articolo sui film dei cowboys, la Gloria me sugerissi qualche idea: parlar de cine, perché no? che el cine xe sta sempre la mia passion. Me ricordo, co ierimo pice, andavimo con papà a veder Cric e Croc (o Stanlio e Olio), Charlot, Ridolini, e se a questi film za tanto ridicoli fasseva seguito un carton animato, per noi fiera l'apice della contentessa. Spalancavimo i oci di fronte a tuti sti coloroni, beate de poder veder Topolino, Paperino e Pluto moverse come che i lussi veri e...
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