Rimasto nell'ombra per decenni, il nome di Carlo Michelstaedter è tornato all'attenzione dei lettori nel secondo dopoguerra e la sua figura, affrontata più da vicino attraverso gli scritti inediti e l'epistolario, pare emblematica d'un'epoca e d'un mondo. I primi studi sul pensatore goriziano, morto suicida a ventitrè anni nel 1910, si devono ai parenti e ad un condiscepolo affezionato, Vladimiro Arangio Ruiz; quelli più recenti ancora a un devoto compagno di università, Gaetano Chiavacci, ma anche a lettori attenti della nuova generazione,...

E così anche questo S. Simon se n'è andato. Un altro capello bianco s'è aggiunto alla sua testa aureolata. Un altro anno si è sommato ai tanti o pochi, questione di punti di vista, ormai ingrumadi. E, ahimè!, un'altra sedia »svoda» a Cremona: era quella del caro Mandich, al quale con una mesta ma sentita santa messa abbiamo dedicato questa ricorrenza ad un anno dalla scomparsa. L'anno scorso, ricordo, ci si limitò, per il patrono di Zara, alla sola cerimonia religiosa per non turbare la fresca scomparsa, per non sentirci più tristi nel...

Sul quotidiano fiorentino Lo Nazione del 7 ottobre leggo alcune considerazioni sullo scrittore istriano Fulvio Tomizza e un brevissimo commento al libro «La città di Miriam», scritti in occasione della programmazione alla televisione di un film tratto dal romanzo stesso. Tomizza viene indicato come uno dei «migliori rappresentanti della tradizione narrativa triestina che si inserisce nel solco di Slataper e di Stuparich», inoltre, vengono messi in rilievo come aspetti più salienti e convincenti delle sue opere, la fede nelle sue radici...

Gli italiani da alcuni anni stanno scoprendo lo sport; nel nostro paese si sta registrando un vero e autentico boom per tutte le attività sportive, nelle quali l'uomo, che vive e soffre la diuturna lotta contro le avversità della vita, trova un nuovo equilibrio psichico, la convivenza pacifica, la libertà d'azione e la sicurezza dei propri mezzi. L'uomo è fatto per lottare, perché nella lotta trova lo scopo principale della vita e si sente vivo e vitale compensando le proprie lacune psicofisiche, con l'istintivo bisogno di cimentarsi in...

XVI — Ma se ci scoprono abbiamo fatto il botto e qui succede una carneficina. — Fa niente, tanto ci ammazzano alla spicciolata. E' lo stesso. Inutile controllare la pistola. Era carica. Le carte erano proprio della zona. Militari, uno al ventimila. Cominciarono a studiarle, localizzarono il campo e ripresero a fare progetti. Gaetano se ne stava seduto davanti alla porta, pronto a dare l'allarme. Si può sognare anche di giorno, soprattutto se si comincia ad avere di nuovo speranza. — L'importante è non farsi interrogare e tagliare la corda...

Questa volta scrivo con un po' di riluttanza perché non vorrei essere tacciata di esibizionismo, ma spero che ciò non accada ritenendo coloro che mi leggono tutti amici. Era il 18 maggio 1938 e frequentavo la III elementare Manzoni di Pola; come al solito mi ci recavo con la cartella e col grembiulino bianchissimo e collettivo azzurro fatto all'uncinetto dalla mamma. Ricordo una bella mattina luminosa e passando davanti al Presidio Militare ammi rai una volta di più i bei giag: gioli viola che fiorivano nelle aiuole e che mi piacevano tanto....

Affossata la solidarietà nazionale, d'infausta memoria moro-tea per gli oppositori risorti dopo la strage di via Fatti, è stato affermato che si doveva ristabilire la governabilità nella corretta dialettica fra maggioranza e opposizione. Ma quel dovere si arena di continuo nelle secche dell'impossibilità di trovare una sufficiente volontà di coesione operativa. E le insidie degli sbocchi autoritari, in una situazione internazionale di rigide contrapposizioni, aleggiano con deprimerne insistenza sul volubile popolo italiano. Alino

Gli Atti e i Quaderni dei Civici musei di storia ed arte di Trieste, affidati alla direzione di Laura Ruaro Loseri, hanno la funzione di registrare l'attività svolta e di illustrare specifici argomenti, inerenti alla documentazione posseduta dai Musei, affidandone la compilazione a singoli studiosi e specialisti. Nel complesso un'operazione culturale che viene a costituire un corpus solidamente costruito, di presenza storica affidata alla ricerca più scrupolosa. Il fatto è notevole e particolarmente importante per Trieste, sottoposta in...

foto Didascalia: Chiesa della Madonna del Mare e Famedio del Marinaio italiano a Pola (Foto ristampata da Mino Milotti) L'ideatore incontrastato e principale realizzatore della chiesa denominata Madonna del Mare che, dall'alto del Colle di Veruda, domina il porto di Polo, è l'ammiraglio barone Maximilian Dubliesky von Sterneck, comandante in capo della i. r. marina austro-ungarica. L'uomo, profondamente religioso, patriota, strenuo difensore della Monarchia, militare dalla mente aperta e buon politico, volle trasformare in un'opera che...

Piangiamo adesso anche la morte di Franco Vetta, entrato in questo numero fra i necrologi. Non Io vedevamo più da quasi vent'anni. Era uno di quelli che s'erano prodigati per dare respiro di vitalità all'associazione unitaria. Venne spesso a Gorizia per incontrarsi con Franco Moise e Antonio Cattalini, prima e dopo i contatti avuti oltre frontiera. Faceva parte d'un gruppo di giovani con-visti che era indispensabile dialogare con coloro i quali erano rimasti nelle terre da noi abbandonate per trovare il filone operativo essenziale. Pubblicò...