foto — Ogni tanto me concedo un viagio romantico-sentimentale nel passato e questo capita quando che dal sgabussin tiro fora i album dele fotografie per spolverarli un poco e cussi me li ripasso tuti. Dirè: ma guarda se xe posto de conservar album dele foto proprio in un sgabussin? E dove li dovarà meter se ghe ne go almeno 15 incominciando dal primo impianta dal mio povero papà nei sui ani più bei a Pola verso el 1925. EI xe de carton nero ondulà 20x23 con i ciuffoli e mi co fiero picia picia me divertivo proprio tanto a usarlo come...

Didascalia: Nel vallone di Lussinpiccolo Decisi di fare una gita a Zara, insieme ai coniugi Pelincovazzo, vecchia famiglia di origine toscana, come si desume dal cognome. Partimmo per Ancona col rapido; giunti in Ancono. traversammo alla meglio lo sbarramento del porto, sbarramento di carabinieri. polizia, guardie di finanza, doganieri, che controllano i viaggiatori, e ci imbarcammo sul piroscafo in partenza per le sette del mattino. Ci infilammo nella tuga in coperta, dove faceva meno freddo, e da dove potevamo vedere il panorama e seguire...

Un giorno de tanti ani ta che con i fini andavo per la via, mia. fia me gaveva racomandà ridendo de star atenta a no sapar la riga del marciapiede perché me gaverla portado disgrassia. Xe ste frasi. tipiche dela malaria, che ga el poter de farne dimenticar el tempo, i ani che passa, la gioventù che no xe più. EI passato xe presente sempre vivo nela mente, e ricordo volentieri le parole dite ieri. Cossa disevimo? A far questo o a dir quel, significava trovarse impantanadi de colpo nela mola-sorte — per no dir peso — e solo in rari casi...

Terza parte Fra il Quarnero ed il Canale di Neresine c'è un canale, sbarrato da un ponte girevole che collega le due sponde di Lussino ad O e di Cherso ad E. Il borgo si adagia sulla sponda chersina. Il ponte girevole viene manovrato due volte al giorno: al mattino ed alla sera e solo in questi momenti. pagando un modesto pedaggio, le barche possono passare. Un fatto strano si verifica nell'acqua del canale, che è sempre sottoposta a movimento torrentizio o verso sud o verso nord, con velocità variabili da un minimo vicino a zero ad un...

Tra le vecchie carte (ho la mania dell'archiviazione) trovo uno stato di servizio militare, che mi precisa la durata della mia prigionia di guerra in mano britannica: dal 27 novembre 1941 (caduta di Gondar) al 4 ottobre 1946 (sbarco a Napoli). Quasi cinque anni. per l'esattezza anni 4, mesi 10 e giorni 8. Una Siberia sterminata di giorni, dunque, talché ci eravamo quasi persuasi che non saremmo mai rientrati. Confinati ai piedi dell'Himalaia, eravamo parecchie migliaia di ufficiali italiani, parecchi veneti, pochi polesani (ricordo solo Cedo...

Ricordi amari! Resta il mancato pianto sul tumulo che aspetta i propri cari. Ester Trolis

Con manovra morbida, l'area goriziana ha abbandonato l'equidistanza nella contrapposizione regionale fra Trieste e Friuli per scegliere l'accordamento con Trieste. L'approccio era stato già avviato con i Meloni ed ora dovrebbe portare a sbocchi più consistenti. La cautela del doppio binario è stata abbandonata dopo il conseguimento della rappresentanza parlamentare con il voto determinante dei friulani. Pascal dai Simons

Quanto operò per la sua terra FRANCO VELLA Il é ottobre è deceduto a Milano l'avv. Franco Vello, esule da Pola, già esponente nazionale dei Gruppi Giovanili Adriatici dell'Angvd, ed uno dei più brillanti e valorosi protagonisti delle lotte in difesa delle nostre terre, degli esuli e delle nostre minoranze rimaste oltre l'iniquo confine. La notizia della scomparsa, a soli 49 anni, ha destato negli ambienti giuliano-dalmali una grande emozione. Infatti, anche da città lontane hanno voluto essere presenti alle esequie gli amici più cari, con i...

- vignetta E' proprio vero che, nell'ambiente della marineria mercantile, continuano a militare molti di questi istriani, patrioti chersini, lussignani, piranesi, mani e via dicendo. Anche durante la recente crociera dell'Anmi, per il decimo raduno nazionale dei marinai d'Italia a Palermo, ho avuto una conferma della presenza di nostri conterranei su navi passeggeri nazionali. Come i miei dodici lettori avranno appreso dalla stampa e dalla Tv di Stato (non molto, quasi niente), l'8 ed il 9 ottobre ha avuto luogo il suddetto raduno; Gruppi...

Mons. Antonio Vitale Bommarco, arcivescovo di Gorizia, chiama la Diocesi isontina a trovare la propria peculiare identità nella chiesa di Aquileia che contribuì in modo determinante a far recuperare l'unità teologica-pastorale e la comunione nella Chiesa e tra le Chiese alla fine del secolo IV. Nella città situata alla convergenza tra Oriente e Occidente, fu combattuto non soltanto l'arianesimo, ma anche riaffermati i valori perenni per la Chiesa. Da quella dottrina si possono trarre insegnamenti di attualità per la vita della comunità...