Istrussron militare «le recluce. «Sta atento a quel che te disfi el tuo caporal: se davanti te ga la stata polare, cossa te ga de drio?» «El zaino, sior caporal». (a cura di D. Dussizza) «Ehi, ragazzo, chiama il tuo cane, vuole mordermi!» «No, no, signorina, no 'I morsiga». «Ma Boa adesso vado, perché a furia de sbater i linsioi i se ga intorgola urti e se li lasso cussì no i me se suga più. E voleria saver chi che rne ga messo sto piter tra i pie: robe che casco e che me scavesso un brazo. se ti dico che mi mostra i denti!» «EI li mostra...

Se riguardate due criceti in gabbia a come s'arrabattano per toglie' da bocca all'altro due scampoli di foglie, schiumando per l'affanno e per la rabbia... E appena s'impossessan del bottino lo nascondon entro l'angolino nell'illusione di metterlo al sicuro per mangiarselo in pace. nel futuro... Son come gli uomini, vi viene da pensare, che stanno li una vita a risparmiare, ma, gira gira, non cl non rimedi, va tutto a onore e gloria degli eredi Lucio Vicario

el Ritrovo il 29 aprile a Roma dei maturi al Liceo di Pola del 1941 Punto d'incontro all'Hotel Shangai ; pranzo al Picar

foto Didascalia: Sant'Antonio a Orsera Verso la metà delI'800 Orsera non contava che poche case e un piccolo nucleo di pescatori e di contadini. ma il paese non rimase estraneo al movimento nazionale rinnovatore. Era il tempo in cui, ce lo ricorda Giovanni Ouarantotti, l'Istria trovò la forza di indirizzare un messaggio, firmato Quarantamila istriani, dove è detto che oppressa da una forza militare vigilante in ogni angolo. (l'Istria) voleva far sapere alle consorelle terre italiane che essa teneva come unico scopo delle sue simpatie e dei...

foto Didascalia: Dudley Moore e Nastassia Kinski, adorabile infedele In «Un'adorabile infedele» il regista Howard Zieff ripropone il canovaccio di un film del passato di Preston Sturgee «Infedelmente tua., che fu interpretato da Ree Harrison e Linda Darmeli. Zieff ha mantenuto la stessa ricchezza di invenzione, con qualche innovazione. Nel film di Sturges, il marito geloso por reagire alla supposta infedeltà della moglie, escogita tre comportamenti diversi, che gli vengono suggeriti, durante un concerto, da tre diversi brani musicali....

Ho ricevuto il 29 marzo per posta aerea l'Arena del 18 febbraio con il timbro postale di Gorizia del 2 marzo. Non vi 'sembra che ai sia qualche anormalità? Carlo Bucci Sydney Ci sembra si, ma invano lottiamo con proteste continue contro i disservizi Postali.

mio padre Saverio, pugliese. classe 1074, di professione sarto tagliatore, emigrò in Grecia da giovane, In cerca di lavoro. Lo trovò, ma per sfuggire alle malie di una rappresentante della fauna femminile (almeno cossi ga sempre dito lui) fuggì e approdò in Austria e precisamente a Pola (anno 1907). Assunto in un laboratorio di confezioni militari, s'infervorò di una lavorante, mia madre Luigia (la sorella del noto direttore del Ricreatorio comunale Antonio Tromba) e la sposò. Dal matrimonio nacquero Ariosto (deceduto a pochi mesi), Linda...

La prof. Bruna Forlati Tamaro, nata da una ben nota famiglia piranese, fondatrice del Museo dell'Istria a Pola e poi Soprintendente alle Antichità delle Tre Venezie e professore nell'Università di Padova, ha compiuto 90 anni il 31 marzo scorso. E' presidente della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria ed è sempre vigile e attenta alla ricerca e alle voci della cultura.

Mercoledì 9 maggio alle 18 nella chiesa parrocchiale al Quartiere giuliano-dalmata in Agro Laurentino a Roma verrà benedetto il mosaico di Nino Gortan eseguito dai mosaicisti di Spilimbergo e dedicato ai patroni delle città perdute. 'Parteciperanno i vescovi di Trieste, di Gorizia, di Vittorio Veneto e il vescovo ausiliare di Roma mons. Clemente Riva. Seguirà alle 20 la riunione conviviale al Picar di Tavelli (lire 20.0001, previa pro-notazione .

Tornavo in aereo da Mosca, il mattino di fine maggio era splendido e, lassù. nell'immensità rarefatta ed azzurra del cielo mi sentivo leggera e liberata dai consueti impegni mentali. Dal finestrino la terra mi appariva come un insieme di vaste macchie diversamente colorate e I confini, le nazioni con la loro diversità e divergenze. mi sembravano realtà materiali inesistenti. Anche i grossi agglomerati urbani che ogni tanto sorvolavamo, parevano minuscole cose nelle quali configurare la vita di centinaia di migliaia di quegli esseri...